Viaggi NewsPerché il 2020 è l’anno giusto per fare il Cammino di Santiago?
Perché il 2020 è l’anno giusto per fare il Cammino di Santiago?
Questo è l’anno giusto per fare il Cammino di Santiago e se ancora avete dubbi vi spiegheremo perché.
Ci pensate da anni. Lo avete sognato, progettato, analizzato nei minimi dettagli. Eppure non siete mai partiti. Per dove? Per il Cammino di Santiago. Si tratta di una vacanza vera e propria. Di una viaggio di quelli con la V maiuscola che vi metterà davanti a tanti lati di voi che non sapevate di avere o che avevate dimenticato. Il Cammino è un’avventura dentro di voi prima che fuori e, almeno una volta nella vita, va fatto. L’idea di trascorrere magari 10 o 15 giorni delle vostre ferie camminando vi fa sentire male? Lo sappiamo è normale, ma vi diciamo una cosa (per esperienza personale) quando tornerete, sarete talmente arricchiti da ricordare questa come la vacanza più bella che abbiate mai fatto.
Perché fare il Cammino nel 2020?
Il 2020 è l’anno giusto per partire per il Cammino di Santiago e sapete perché? Perché inizia una nuova decade. Chiudiamo gli anni ’10 e entriamo nei favolosi anni ’20 che se tanto tanto fossero simili a quelli del Novecento, fanno ben sperare in una spumeggiante rinascita. L’oroscopo poi per molti segni zodiacali parla chiaro: sarà un anno di rinascita, di cambiamenti, di energie pazzesche e quindi anche l’anno del Cammino di Santiago.
Tre motivi per cui dovreste fare il Cammino di Santiago
Se vi state chiedendo perché dovreste farlo, qualora vi mancasse qualche ultima motivazione prima di partire, ve le diamo noi.
È un Viaggio: non si può definire viaggio vero e proprio una vacanza che si fa magari in un villaggio turistico. Con tutto che anche queste tipologie di vacanze sono interessanti e soprattutto rilassanti, il Cammino di Santiago è una di quelle vacanze vere, intense e soprattutto che vi cambierà per sempre internamente. Tornerete forse con le gambe stanche, le vesciche ai piedi e un’abbronzatura strana con “l’impronta” del pantaloncino. Ma avrete gli occhi pieni di meraviglia. Il cuore stracolmo di emozioni. La pancia sazia di incontri e di amicizie interessanti.
Conoscerete la vera carità: premettiamo, non bisogna essere per forza religiosi per fare questa esperienza. Il Cammino di Santiago nasce certamente come pellegrinaggio per i devoti, ma oggi per intraprenderlo è necessaria solo la giusta dose di spiritualità. Dovrete partire con il cuore aperto, le braccia tese verso il prossimo e gli occhi spalancati perché in questo viaggio verrete a contatto con la vera carità. Non sappiamo dirvi perchè, ma nel Cammino di Santiago le persone si aiutano veramente e senza pretendere nulla in cambio. C’è chi vi offre una limonata se siete accaldati o un té caldo se avete freddo. Chi si unirà a voi per un momento del cammino e vi regalerà una nuova energia. Chi vi darà magari un cerotto per quel piede dolorante e poi non lo vedrete mai più.
Sentirete l’energia: che crediate o meno alla realtà mistica ed energetica del nostro Pianeta, saprete tutti che noi esseri umani, in quanto composti per la gran parte da acqua, siamo degli ottimi conduttori di energia. Bene. Aggrappatevi alla scienza se volete, ma poi lasciatevi andare ad una carica emotiva ed emozionale che vi sconquasserà l’animo. Sentirete, vedrete, toccherete cose e persone che non credevate di poter nemmeno immaginare. Capirete cosa vuol dire aprirsi agli altri, ricevere e donare energia. Scoprirete il vero significato dell’idea di essere in contatto con voi stessi e con il vostro io. E vi amerete, come mai avete fatto.
Selena Marvaldi
Selena Marvaldi, classe 1987, giornalista pubblicista. Appassionata di natura, viaggi in mare e cultura. Laureata in Informazione ed Editoria a Genova, porta sempre nel cuore la sua terra che ama raccontare nei suoi articoli