Neve a bassa quota in arrivo: le regioni dove colpirà maggiormente questa nuova perturbazione in arrivo.
Amanti della neve tenetevi pronti! Questa settimana di metà dicembre risulterà essere particolarmente fredda e soprattutto carica di neve! Sta arrivando infatti un impulso freddo che, già da questa mattina, ha iniziato a farsi sentire e sarà seguito da un perturbazione che colpirà l’Italia nella notte tra mercoledì e giovedì. Così la neve potrebbe arrivare al nord anche a bassa quota. Grazie agli esperti di 3BMeteo vediamo quindi cosa ci aspetta per i giorni a venire e, ovviamente, che tempo farà.
Secondo le previsioni degli esperti di 3BMeteo, per la giornata di mercoledì avremo qualche leggero residuo della scorsa perturbazione che ha colpito l’Italia solo in modo marginale. Qualche pioggia ancora quindi su Sicilia e Salento, ma saranno soltanto fenomeni molto deboli e praticamente irrilevanti. Sul nord Italia però la sera bisognerà fare particolare attenzione perché su Piemonte e Lombardia inizierà a dare i primi “colpetti” la nuova perturbazione in arrivo. Poiché le temperature sono particolarmente basse, potremo assistere a qualche leggera nevicata anche a bassa quota.
Nella giornata di giovedì invece il maltempo si sposterà verso sud-ovest lasciando un po’ di respiro alle regioni del nord. Qualche pioggia ancora su Lombardia, Veneto e Emilia dove le gocce di pioggia potrebbero trasformarsi in neve fino ai 300 metri di altitudine quindi relativamente a bassa quota. Dal pomeriggio del 12 dicembre le condizioni meteo vanno poi a migliorare nettamente con ampie schiarite praticamente su tutta Italia. Peggiora però al centro-sud dove la perturbazione arriva velocemente. Soprattutto sul versante Tirrenico potremo vedere cadere copiosa la neve a quota 900 metri. Pioggia prevista invece su Calabria e Sicilia. Chi pensava che questi due giorni di maltempo fossero gli ultimi purtroppo avrà una brutta sorpresa. Sul nord-ovest, infatti, sta per arrivare un’altra perturbazione che inizierà a colpire dalla notte di giovedì anche se è presto per dire di che entità e soprattutto dove colpirà maggiormente.