Le+citt%C3%A0+pi%C3%B9+sicure+d%26%238217%3BEuropa%3A+a+basso+rischio+sismico
viagginewscom
/2019/11/26/citta-europa-rischio-sismico/amp/
Le+citt%C3%A0+pi%C3%B9+sicure+d%26%238217%3BEuropa%3A+a+basso+rischio+sismico
viagginewscom
/2019/11/26/citta-europa-rischio-sismico/amp/
Consigli di viaggio

Le città più sicure d’Europa: a basso rischio sismico

Le città d’Europa dove i terremoti non ci sono. La mappa del rischio

In rosso le zone a più elevato rischio sismico

Ci sono città in Europa in cui non c’è rischio di terremoti. In cui non è necessario guardare il lampadario per assicurarsi che la terra non stia tremando. Semplicemente sono zone dove il rischio sismico è nullo o bassissimo. In Europa ci sono molte microplacche tettoniche che creano una vasta zona sismica che va dall’Italia alla Norvegia.

Sebbene le zone più a rischio siano ovviamente le più pericolose in un Paese non attrezzato anche un piccolo sismico potrebbe rivelarsi catastrofico. Certo è che alcuni Paesi come il nostro si trovano continuamente a dover fronteggiare terremoti fortissimi. E come noi anche la Grecia, l’Albania e tutti i Balcani. E non solo la mappa sismica d’Europa evidenzia le zone più a rischio.

Città non sismiche in Europa: le zone a basso rischio

In Italia i terremoti hanno devastato e ucciso. L’ultimo di Amatrice del 2016 ha scosso tutto il Centro Italia e le ferite profondissime ce le portiamo ancora appresso, così come le ferite di quello de L’Aquila del 2009 e andando indietro il terremoto dell’Umbria del 1997, l’Irpinia del 1980 o il terremoto del Friuli del 1976. L‘Italia è un Paese fortemente sismico con zone il cui rischio è altissimo. La mappa sismica dell’Italia evidenzia come tutta la dorsale appenninica ha un elevato rischio sismico al contrario di zone come la Lombardia o il Salento dove il rischio sismico è bassissimo.

In Europa esistono zone dove il rischio sismico è molto basso o nullo, altre invece dove il rischio è altissimo. Come detto il livello di distruzione di un terremoto dipende molto anche dal tipo di edifici. Ad esempio uscendo dal continente Tokyo che è altamente sismica ha costruzioni antisismiche estremamente efficaci. Ma indubbiamente in quelle città d’Europa dove il rischio sismico è basso si può stare più sicuri e tranquilli.

Le zone d’Europa a maggior rischio sismico sono quelle Sud Orientali (Italia, Balcani e Grecia, tutte le isole comprese), ma ci sono microplacche anche in altre zone del Continente. Lisbona si trova in una zona molto sismica, per quanto i terremoti siano rari, quando succedono sono devastanti. Anche Vienna si trova in una zona sismica, così come a rischio sono tutte le zone a ridosso delle Alpi e dei Pirenei. Rischio terremoti anche a Bruxelles, sulla costa norvegese e in Islanda.

Città d’Europa con rischio terremoto bassissimo o nullo sono:

  • Dublino – (compresa tutta l’Irlanda)
  • Berlino – (compresa tutta la zona nord della Germania)
  • Vilnius – (compresa tutta la Lituania meridionale)
  • Stoccolma – (compresa tutta la Svezia)
  • Helsinki – (Compresa tutta la Finlandia)
  • Edinburgo – (compresa la Scozia orientale)

Città d’Europa con rischio sismico molto basso:

  • Londra – (compresa tutta l’Inghilterra meridionale)
  • Parigi – (e la zona intorno alla capitale fino al mare)
  • Madrid – (zona centrale della Spagna)
  • Praga – (e quasi tutta la Repubblica Ceca)
  • Amsterdam – (e tutta la parte settentrionale dell’Olanda)

Nella mappa sismica d’Europa si vedono poi città in zone con rischio sismico leggermente elevato, ma pur sempre basso come Barcellona, Budapest, Varsavia, Copenaghen e Belgrado. Altre in zone con rischio medio basso come Berna, Vienna, Bruxelles, Sarajevo. E altre con rischio medio alto come Roma, Lisbona, Sofia e Bucarest. E infine zone con rischio elevatissimo come Tirana, Atene, Istanbul, L’Aquila e Reykjavik.

Cinzia Zadro

Giornalista, laureata in Scienze della Comunicazione, web content editor e social media manager. Ho da sempre un'innata curiosità per tutto quello che mi circonda: da bambina mi immaginavo detective e indagavo su tutto per scoprire la verità, immaginandomi protagonista di casi polizieschi e di inchieste giornalistiche (e solitamente era peluche orso il colpevole!). Ho fondato il giornalino scolastico quando avevo 9 anni e da allora non ho mai smesso di scrivere. Ho sempre lo zaino in spalla: adoro viaggiare, scoprire nuove culture, nuovi posti e poterli raccontare. Qualsiasi posto infatti racconta una storia che io voglio conoscere. Quando non scrivo al pc o non sono in viaggio, mi trovate sul palco ad improvvisare oppure a fare trekking con il mio cane o nei reparti di pediatria come clowndottore.

Pubblicato da
Cinzia Zadro