Maltempo, allerta in tutta Italia: acqua alta a Venezia, sale l’Arno a Firenze

maltempo novembre

La situazione del maltempo: allerta in 11 regioni. Chiusure delle strade e previsioni meteo

L’Italia è ancora interessata da una fortissima ondata di maltempo. Continua a piovere con una situazione che si fa sempre più allarmante in diverse regioni: per domenica 17 novembre l’allerta della protezione civile è per 10 regioni con 8 in allerta arancione e 3 con allerta rossa. Il pericolo maggiore, ovvero l’allerta rossa è per la zona del Piave in Veneto, la zona di Livenza in Friuli Venezia Giulia e la zona Ferrarese in Emilia Romagna. L’allerta arancione per: il restante del Friuli Venezia Giulia; la provincia di Bolzano; diversi settori de Veneto; il resto dell’Emilia Romagna; la Toscana; l’Umbria e il Lazio.

Il pericolo è per il rischio idrogeologico, si temono alluvioni, esondazioni di fiumi e smottamenti. Tanto che nella giornata di oggi si terrà una riunione dei Ministri straordinaria per valutare gli stati di emergenza di diverse regioni.

Maltempo, le regioni e le situazioni più a rischio

Il consiglio in queste ore di intenso maltempo è quello di evitare di mettersi in viaggio se non strettamente necessario. In diverse regioni si stanno infatti vivendo situazioni molto difficili e rischiose ed è opportuno oltre a non esporsi a pericoli, non intralciare il lavoro dei vigili del fuoco e della Protezione Civile.

In Trentino a Vipiteno la caduta di alcuni alberi sull’autostrada del Brennero ha colpito un cavo di media tensione interrompendo la linea ferroviaria. Sia la ferrovia sia l’autostrada sono state chiuse. Il lavoro dei tecnici ha consentito stamane la riapertura parziale della linea ferroviaria che rimane chiusa in Val Pusteria e Val Venosta. Si viaggia sull’A22 ma chiuso il tratto compreso fra Vipiteno e Bressanone. Notevoli i disagi e lunghe le code. L’appello da Bolzano è di non mettersi in viaggio se non è indispensabile. Nella provincia di Bolzano intanto nevica e in Val Martello stamattina una valanga si è abbattuta sulle case, fortunatamente senza vittime, ma con gravi disagi per la popolazione.

Monitorato con molta attenzione l’Arno che a Firenze continua a crescere destando molta preoccupazione. Dopo una nottata di intense piogge e fortissimi venti oggi alle ore 13 il fiume era a 4.80 metri poco meno del livello due di allarme fissato a 5.50 metri. Numerosi i fiorentini e i turisti affacciati sui ponti che guardano il fiume lambire in alcuni punti della città il limite degli argini. Si teme in serata per Pisa quando la piena dell’Arno arriverà lì. Intanto in Toscana nella provincia di Grosseto ha esondato il fiume Albenga nelle campagne, e a Cecina il fiume ha rotto gli argini riversandosi su campi e boschi e per precauzione sono state evacuate 500 persone. Esondato anche il Sieve all’altezza di Ponte a Vico con la chiusura di diverse strade.

In Veneto la situazione è ancora molto preoccupante. A Venezia continua a soffiare lo scirocco: la piena oggi ha raggiunto i 155 cm e San Marco è stata nuovamente chiusa, i traghetti con l’acqua così alta non partono e molti negozi, quelli non danneggiati dalla marea degli scorsi giorni, sono chiusi. Preoccupa la situazione anche del fiume Piave in provincia di Treviso e degli altri bacini idrografici in particolare il livello del Livenza e del Brenta.

Anche in Emilia Romagna preoccupa molto il livello del fiume Reno nelle provincie di Ravenna, Bologna e Ferrara. Allerta rossa per il pericolo di esondazioni: rischio a Casalecchio dove la piena arriverà nel pomeriggio e in serata a Cento. Numerose le persone evacuate in via precauzionale e le strade chiuse.

Situazione molto grave anche nel Lazio e a Roma. Durante la notte le forti piogge e i venti hanno causato molti danneggiamenti e caduta di alberi. Molte le strade chiuse soprattutto nel quadrante nord della città fra Monteverde e Prati Fiscali per via degli alberi sulla strada ed è chiuso per allagamenti il sottopasso di via Gregorio VII. Anche in provincia di Roma si registrano molti problemi: frana a Cesano, allagamenti sull’Aurelia soprattutto a Civitavecchia e Fiumicino. Decine di alberi schiantati a terra nella zona dei Castelli. Ieri sera per la caduta di un albero ad Albano Laziale un giovane a bordo della sua auto è rimasto gravemente ferito. E per la Protezione Civile allerta gialla per la prossime 36 ore sul Lazio e su Roma

Previsioni meteo oggi e prossimi giorni

Le previsioni meteo purtroppo non sono incoraggianti per la prossima settimana. Già da lunedì 18 novembre un nuovo ciclone si abbatterà sull’Italia almeno fino a metà settimana quando avremo finalmente una piccola pausa, ma si tratterà solo di una tregua perché nel fine settimana il maltempo tornerà nuovamente protagonista in Italia. Intanto per la giornata di oggi si attendono temporali soprattutto al Sud, in Campania e in Calabria, e sulle regioni tirreniche, Lazio e Toscana, mentre al Nord Est la situazione dovrebbe andare migliorando nel corso della giornata.

Autore: Cini Silvia

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