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Cosa fare per il Ponte di Ognissanti in Italia: gli eventi, le sagre, i suggerimenti su dove andare per il 1 novembre
Il Ponte di Ognissanti è la prima pausa dalla ripresa lavorativa di settembre, il primo ponte dopo le vacanze, la prima occasione per poter fare une breve vacanza. Ci sono a disposizione tre giorni, da venerdì 1 a domenica 3 novembre 2019, da giovedì 31 ottobre per chi può o almeno dalla sera di Halloween. E’ l’ultimo ponte lungo del 2019: la prossima festività dell’8 dicembre, l’Immacolata cade infatti di domenica. Insomma, per un altro ponte bisognerà aspettare il prossimo anno 2020.
In Italia ci sono molte mete e luoghi dove poter andare per questo Ponte di Ognissanti 2019. Sagre ed eventi attendono migliaia di visitatori, ma si può anche scegliere di visitare una città d’arte o, tempo permettendo, immergersi nella natura per ammirare i colori dell’autunno.
Il Natale ancora è lontano, i mercatini natalizi ancora non hanno aperto i battenti (in Austria lo faranno a metà del mese di Novembre), ma ci sono sagre ed eventi dove poter andare se si ha voglia di passeggiare fra bancarelle e mangiare prelibatezze. Il tempo non sarà granché quindi potrebbe essere una buon’idea anche andare alle terme e coccolarsi nell’acqua calda. Potete poi andare nei musei che saranno aperti anche venerdì 1 novembre. Ci sono poi i borghi da visitare con il neo eletto borgo più bello d’Italia Bobbio.
Frantoi Aperti
In Umbria fino all’8 dicembre ogni weekend si aprono i frantoi per far assaggiare l’olio extravergine appena franto e i prodotti d’eccellenza della regione. L’evento giunto alla sua ventiduesima edizione coinvolge tantissimi borghi, tra cui i 6 più belli d’Italia – Arrone, Bevagna, Panicale, Passignano sul Trasimeno, Spello, Trevi. Oltre ad assaporare leccornie sono previste visite guidate, spettacoli e intrattenimenti per i più piccoli.
Tartufo
Se amate il tartufo ci sono due appuntamenti da non perdere: uno a Gubbio in Umbria dove dal 31 ottobre al 3 novembre si svolge la Mostra Mercato Nazionale del Tartufo Bianco e l’altra ad Alba nelle Langhe in Piemonte dove si svolge la Fiera Internazionale del Tartufo di Alba fino al 25 novembre. Oltre ad assaggiare questo prelibato cibo potrete assaggiare ottimi vini e assistere a concerti, showcooking e numerosi eventi.
Borghi più belli d’Italia
L’Italia vanta un patrimonio storico artistico e culturale eccezionale ed ha dei borghi straordinari. Il ponte di Ognissanti potrebbe essere l’occasione per conoscere alcuni di questi piccoli borghi che si trovano in tutte le regioni d’Italia o magari per conoscere il borgo che ha vinto l’ultima edizione della sfida il Borgo dei Borghi.
Napoli
La tradizione della feste di Ognissanti e della Commemorazione dei defunti è molto sentita a Napoli dove per l’occasione si prepara un dolce tipico, il torrone dei Morti. Inoltre durante queste giornate le bancarelle dei presepi di via San Gregorio Armeno iniziano a mostrare la loro merce per il Natale 2019. Da non perdere a Napoli la visita del suo centro storico, della Cappella Sansevero e del Cristo Velato e una passeggiata nella misteriosa e suggestiva Napoli sotterranea.
Orsara di Puglia
E’ uno dei borghi più belli d’Italia, ma soprattutto è il borgo più suggestivo dove trascorrere il 1 novembre. In questo piccolo paese in provincia di Foggia si commemorano i defunti e si rende omaggio ai santi con un’antichissima tradizione la ‘Fucacoste e Cocce Priatorje’. Vengono allestiti falò in tutti gli angoli del paese, e si intagliano zucche dove all’interno si mettono lumini. I paesani preparano all’esterno i tavoli dove mangiare per condividere il cibo.
Castelli del Ducato di Parma e Piacenza
Sono oltre 30 fra castelli e rocche i luoghi da visitare in questo angolo di Emilia. Una gita enogastronomica, artistica e culturale, ma anche un’occasione per conoscere il paesaggio e la storia di questi posti. Inoltre per il Ponte di Ognissanti ci sono numerosi eventi a tema.
San Galgano
E’ uno dei luoghi più suggestivi d’Italia, affascinante nella sua decadenza e nella sua storia, è l’Abbazia di San Galgano vicino Siena. Di questa antichissima abbazia, risale all’ XII secolo, ne rimangono oggi solo le mura e parte delle navate: niente più tetto. Ma non solo qui si trova la mitica spada nella Roccia: fu Galgano a infilare nella roccia la spada per farne una croce. Da qui la saga di Re Artù.
Molte scuole d’Italia chiuderanno per il Ponte del 1 novembre, un’occasione quindi per andare fuori con tutta al famiglia. Una gita nella natura, ad ammirare il foliage o un’escursione in bici sono attività che piaceranno a tutta la famiglia, così come andare per Castelli a conoscere storie medioevali di cavalieri e principesse. Ad esempio a Rocca Calascio in Abruzzo. Qui trovate ulteriori suggerimenti e mete su dove andare con i bambini per il Ponte di Ognissanti.
Con un tempismo incredibile l’autunno arriverà in Italia proprio in occasione del Ponte di Ognissanti 2019. Dopo un ottobre piacevole e mite, novembre si presenta nel peggiore dei modi, ovvero con freddo e temporali. L’Alta Pressione lascia l’Italia a fine ottobre e il nostro Paese diventa così terreno di conquista per perturbazioni.
Innanzitutto assisteremo ad un abbassamento termico notevole specie nella giornata del 1 novembre dove i termometri scenderanno anche di 12 gradi. Sabato 2 e domenica 3 le temperature risaliranno un po’, ma gran parte d’Italia sarà sotto l’acqua. Più asciutto solo sulla costa adriatica meridionale. Qui trovi il dettaglio delle previsioni per il Ponte di Ognissanti.
Un lungo ponte per rilassarsi e magari una breve vacanza, ma il celebre Ponte di Ognissanti è in primis un’importante festa religiosa. Conoscere la storia di questa festività ci aiuta a comprenderne meglio il valore.
Il 1 novembre si festeggiano tutti i Santi, canonizzati e non. E’ una feste religiosa cristiana che rende onore e gloria ai Santi. Le celebrazioni dei martiri cristiani iniziarono già nel IV secolo.
Il giorno dei Santi è il 1 novembre, la commemorazione dei defunti è invece il 2 novembre.
La commemorazione dei defunti è una solennità della Chiesa Romana. Ha preso ispirazione da dei riti bizantini, poi nel 928 con l’abate benedettino sant’Odilone di Cluny fu istituita come ricorrenza annuale.