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Enogastronomia

Frantoi aperti: nei borghi dell’ Umbria l’olio più buono

In Umbria per assaggiare l’olio più buono: è la manifestazione Frantoi Aperti

Spello (iStock)

E’ giunta alla XXII edizione la manifestazione Frantoi Aperti in Umbria che quest’anno per tutto il mese di novembre e fino ad inizio dicembre permetterà di assaggiare l’Olio Extravergine d’Oliva Dop. L’olio è una delle eccellenze dell’Umbria e sarà lui quindi il protagonista di questa grande manifestazione che coinvolgerà numerose cittadine e paesi della regione. Ma Frantoi Aperti permetterà anche di assaggiare altre prelibatezze dell’enogastronomia della regione, magari partecipando ai brunch organizzati nei borghi aderenti.

Frantoi Aperti 2019: date e luoghi

La manifestazione Frantoio Aperti ci sarà per tutti i weekend di novembre e si concluderà nel fine settimana del 6,7 e 8 dicembre con la Maratona dell’Olio di Foligno e che coinvolgerà altri 12 borghi della zona di Terni. Ma prima del gran finale il mese di novembre si potrà trascorrere alla scoperta di alcuni dei paesi più caratteristici e incantevoli di questa regione con i vari festival dedicati all’olio e alle specialità umbre. L’edizione 2019 di Frantoi Aperti include quest’anno anche sei comuni che fanno parte dei Borghi più belli d’Italia: Arrone, Bevagna, Panicale, Passignano sul Trasimeno, Spello, Trevi.

I borghi e paesi dei Frantoi Aperti

Ogni borgo e paese aderirà alla manifestazione Frantoi Aperti 2019 in un determinato weekend. In alcune cittadine saranno più fine settimana dedicati all’olio.

  • Gualdo Cattaneo (2 e 3 novembre). Rinominato “borgo dei castelli” con la sua rete di fortificazioni sparse nel territorio aderisce alla manifestazione con ‘Sapore di Pane, sapore di olio’.
  • Castel Ritaldi, (9 e 10 novembre). Paese in cui si svolge il celebre concorso di scrittura di fiaba, unisce a questo evento il Frantotipico legato all’olio.
  • Giano dell’Umbria, (1, 2 e 3 e 23 e 24 novembre).  In questo famoso borgo con la sua abbazia benedettina di San Felice si celebra l’olio con “Mangiaunta.
  • Assisi, (dal 31 ottobre al 24 novembre). Nella splendida cittadina di San Francesco con le sue celeberrime basiliche la manifestazione ‘Unto’.
  • Campello sul Clitunno, (1, 2 e 3 novembre).  Le sorgenti del Clitunno sono un ambiente naturale di estrema bellezza e qui si assaggia l’olio con la Festa dei Frantoi.
  • Trevi (1,2,3 novembre). Lunga tradizione oliaria con Festivol.
  • Spello, (15,16,17 novembre). Centro famoso per le infiorate, celebra quest’anno la sua 58esima Festa dell’Olivo e della Bruschetta.
  • Foligno (30 novembre-1° dicembre). Città che custodisce tesori come la “Giostra della Quintana” e  l’Abbazia medievale di Sassovivo, ospita la manifestazione ‘Frantoi Aperti a Foligno’.
  • Magione, (16 e 17 novembre). Piccolo centro vicino al Trasimeno famoso per gli affreschi di Gerardo Dottori, e per il castello dei Cavalieri di Malta, aderisce alla festa dell’olio con “Olivagando”.
  • Passignano sul Trasimeno, (9 e 10 novembre). Uno dei paesini sul lago più incantevoli con la sua splendida Rocca medioevale, il palio delle barche e il museo dell Barche vi permetterà di assaggiare l’Olio con Oliamo
  • Tuoro sul Trasimeno,(9 e 10 novembre). Vi farà assaggiare l’olio con la “Festa dell’olio” .
  • Avigliano Umbro, (6,7,8 dicembre). Da visitate la Foresta Fossile di Dunarobba e poi olio a go go con la“Maratona dell’Olio”
  • Arrone, (9 e 10 novembre). Paese della Val Nerina con il castello medioevale e l’olio con la manifestazione  “Amor d’olio”.

 

Cinzia Zadro

Giornalista, laureata in Scienze della Comunicazione, web content editor e social media manager. Ho da sempre un'innata curiosità per tutto quello che mi circonda: da bambina mi immaginavo detective e indagavo su tutto per scoprire la verità, immaginandomi protagonista di casi polizieschi e di inchieste giornalistiche (e solitamente era peluche orso il colpevole!). Ho fondato il giornalino scolastico quando avevo 9 anni e da allora non ho mai smesso di scrivere. Ho sempre lo zaino in spalla: adoro viaggiare, scoprire nuove culture, nuovi posti e poterli raccontare. Qualsiasi posto infatti racconta una storia che io voglio conoscere. Quando non scrivo al pc o non sono in viaggio, mi trovate sul palco ad improvvisare oppure a fare trekking con il mio cane o nei reparti di pediatria come clowndottore.

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Cinzia Zadro