La compagnia aerea Norwegian punta ai voli low cost verso l’Asia sfruttando il corridoio Siberiano. Parte il dialogo con la Russia per l’espansione della flotta.
Quando si prende un aereo per una destinazione lontana generalmente si fa scalo in alcuni hub come Francoforte, Parigi, Dubai… ma avete mai pensato di fare scalo in Siberia? Sembra una novità quasi assurda, ma non per la Norwegian che, per poter accompagnare i suoi visitatori verso destinazioni asiatiche ha iniziato a pensare a questa ipotesi, dialogando con il produttore russo Sukhoi, per una base in Siberia e per l’acquisto di diversi aerei regional.
Norwegian si espande. La compagnia aerea norvegese aveva iniziato e portato a termine un accordo con la Cina per acquistare dei nuovi aerei per la sua flotta. Ora spunta la pista russa, anzi siberiana, per un nuovo sviluppo futuro della compagnia low cost. Questo accordo permetterà di effettuare voli verso l’Asia con uno scalo in Siberia. Una decisione strana? Forse. Ma sicuramente interessante. Dopo un anno complicato per via anche dello stop del B737 Max, la Norwegian a ricominciato a salire e crescere. Arriva una nuova pianificazione di voli con un nuovo raggio d’azione ampio. Il portale Airlinewatch ha infatti anticipato che la compagnia Norwegian avrebbe iniziato una dialogo con la Russia per aggiungere nuovi velivoli alla propria flotta e, in cambio, avrebbe la possibilità di utilizzare il famigerato corridoio siberiano per potere volare verso l’Asia. Si potrebbero così avere nuovi voli low cost verso l’Asia, partendo dall’Europa e facendo scalo in Siberia. Un’idea nuova, che punta al futuro e soprattutto mira alla crescita di questa compagnia che cerca di ritagliarsi uno spazio di tutto rispetto in mezzo alle altre competitor. Certo. Avere uno scalo in Siberia fa strano anche solo a dirlo, ma potrebbe essere proprio la chiave del successo.