Mostre del weekend 25-26 ottobre da vedere in Italia. Dove andare da Nord a Sud.
Arriva un nuovo weekend ricco di mostre interessanti da vedere, molte di nuova apertura. Da Nord a Sud sono tante le rassegne da non perdere, per fare un pieno di arte e bellezza, ecco dove dovete andare e cosa vedere.
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Tante e sui temi più vari sono le mostre da vedere questo weekend in tutta Italia. Dalla pittura alla scultura, dalla fotografia al fumetto al fumetto ce n’è davvero per tutti i gusti. Ecco dove andare.
Roma
Da non perdere al Maxxi la mostra “Altan. Pimpa, Cipputi e altri pensatori“, aperta il 23 ottobre e visitabile fino al 12 gennaio 2020. In esposizione i disegni originali, i poster, le illustrazioni, i quadri le tavole e i libri e filmati del fumettista, vignettista e autore. La mostra, a cura di Anne Palopoli e Luca Raffaelli, propone il mondo di Altan attraverso disegni sull’infanzia e fumetto d’avventura, romanzi illustrati e filmati di animazione, vignette e sceneggiature, il percorso delinea.
Alla Galleria Corsini è da vedere “L’enigma del reale. Ritratti e nature morte dalla Collezione Poletti e dalle Gallerie Nazionali Barberini Corsini“, in programma dal 24 ottobre al 2 febbraio. Esposte circa 30 opere appartenenti allo storico dell’arte, collezionista e pittore Geo Poletti, soprattutto nature morte seicentesche, da quelle di ambito caravaggesco romano, alle “Cucine” emiliane, alle più sobrie e intime nature morte lombarde, oltre a un approfondimento sulla cosiddetta “Pittura di Realtà”.
Al Set Spazio Eventi Tirso, è da vedere la mostra-evento “Frida Kahlo, il caos dentro“, aperta il 12 ottobre scorso e visitabile fino al 29 marzo 2020. La mostra propone un mix tra esposizione multimediale, opere originali e fotografica, dedicata alla grande artista messicana e al marito, Diego Rivera. I visitatori potranno ammirare le riproduzioni fedeli degli autoritratti di Frida Khalo, alcune opere originali di Rivera e le foto della coppia scattate dal fotografo sudamericano Leo Matiz, insieme a lettere, documenti e oggetti di uso quotidiano appartenuti alla coppia. Sono esposti anche francobolli internazionali che celebrano l’arte di Frida Khalo.
Milano
Grande evento alle Gallerie d’Italia, con la mostra appena inaugurata, il 24 ottobre, “Canova | Thorvaldsen. La nascita della scultura moderna” che mette in relazione il maestro italiano con quello danese. Una occasione straordinaria, per l’importanza e la bellezza delle opere esposte e per la grande rilevanza scientifica, per conoscere la scultura tra Sette e Ottocento. La mostra rimarrà aperta fino al 15 marzo 2020 e si avvale dei prestiti importanti da grandi istituzioni museali. Sono esposte 150 opere divise in 17 sezioni dei due padri della scultura moderna, Antonio Canova e Bertel Thorvaldsen, contemporanei, protagonisti e rivali sulla scena ancora grandiosa di una Roma cosmopolita, dove hanno avuto modo di confrontarsi con i valori universali della classicità e dell’antico. Furono infatti riconosciuti e celebrati come i “classici moderni”, capaci di trasformare l’idea stessa della scultura e la sua tecnica, creando capolavori diventati immortali, anche perché continuamente riprodotti, amati e popolari in tutto il mondo.
Sempre dedicata a Canova, e allestita in contemporanea (fino al 15 marzo), è la mostra alla Galleria d’Arte Moderna – GAM: “Canova. I volti ideali“, un percorso nel quale è ricostruita la genesi e l’evoluzione delle “teste ideali”, una tipologia di busti femminili realizzati dallo scultore all’apice della sua carriera: Le opere in mostra provengono dai principali musei nazionali (Gallerie degli Uffizi di Firenze, Gipsoteca Canoviana di Possagno, Galleria d’Arte Moderna di Torino, Museo Archeologico Nazionale di Napoli, Museo Correr di Venezia) e internazionali (Museo Statale Ermitage di San Pietroburgo, J. Paul Getty Museum di Los Angeles, Kimbell Art Museum di Fort Worth, Museu Calouste Gulbenkian di Lisbona, Musée des Beaux Arts di Lione, Musée Fabre di Montpellier).
A Palazzo Reale è da veder la mostra ” Guggenheim. La collezione Thannhauser, da Van Gogh a Picasso“, aperta il 17 ottobre e in programma fino al 1° marzo 2020. La mostra presenta circa cinquanta capolavori dei grandi maestri impressionisti, post-impressionisti e delle avanguardie dei primi del Novecento, tra cui Paul Cézanne, Pierre-Auguste Renoir, Edgar Degas, Paul Gauguin, Edouard Manet, Claude Monet, Vincent van Gogh e un nucleo importante di opere di Pablo Picasso. L’esposizione racconta la straordinaria collezione che negli anni Justin K. Thannhauser costruì per poi donarla, nel 1963, alla Solomon R. Guggenheim Foundation, che da allora la espone in modo permanente in una sezione del grande museo di New York. Le opere vengono esposte per la prima volta in Europa, dopo le tappe di Bilbao e Aix-en-Provence, Milano è quella conclusiva, un’occasione davvero unica per ammirare questi capolavori prima che tornino negli Stati Uniti.
Napoli
A Palazzo Fondi è in programma la mostra “Branding Dalí. La costruzione di un mito“, inaugurata il 25 ottobre e aperta fino al 2 febbraio. L’esposizione è incentrata sull’operazione di branding di se stesso messa in atto da Salvador Dalì durante la sua vita. In un percorso che va dagli anni Cinquanta agli anni Ottanta, sono proposte serie grafiche, manifesti, libri, oggetti in porcellana, vetro, argento, terracotta, per un insieme di più di 150 opere realizzate dall’artista surrealista e provenienti dalla collezione privata di uno dei segretari personali di Dalí, oggi nella raccolta della società francese Mix’s Art, e orchestrate in un suggestivo allestimento ideato da ART.URO Arte e Restauro.
Reggio Emilia
Ai Chiostri di San Pietro si può ammirare “Ritratto di giovane donna“, capolavoro del Correggio, realizzato attorno al 1520. La tela è una delle opere più importanti del Rinascimento e sicuramente il più importante ritratto eseguito dal pittore. L’esposizione, visitabile fino all’8 marzo 2020, consentirà di riprendere anche lo stato dell’arte sui molti aspetti ancora incerti che caratterizzano il dipinto: il nome della persona ritratta, l’interpretazione dei segni e dei simboli che la ornano, le finalità per cui fu dipinta. L’opera è stat concessa in prestito dal Museo Ermitage di San Pietroburgo.
Senigallia
Inaugurata il 25 ottobre nella città balneare marchigiana, da poco assurta a Città della Fotografia, la mostra “Razza umana“, che propone 70 fotografie di Oliviero Toscani. Le immagini fanno parte del progetto ideato dal fotografo nel 2007 e portato in giro in tutto il mondo (in Italia già ospitato da più di 100 comuni). La mostra è ospitata delle strutture adiacenti di Palazzo del Duca e di Palazzetto Baviera, nella centrale piazza del Duca affacciata sulla rinascimentale Rocca Roveresca. Sarà aperta fino al 2 febbraio 2020.
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