Le previsioni meteo per l’inverno 2019/20. I periodi più freddi e le temperature previste
Siamo entrati da poco in autunno, ma l’attenzione va tutta all’inverno. L’autunno 2019 sarà molto vario con giornate molto calde ad ottobre, giornate freddissime a novembre e precipitazioni abbondanti (qui il dettaglio sul mese di ottobre). E l’inverno 2019/20 come sarà? Gli esperti del meteo avevano azzardato l’ipotesi che sarebbe stata una stagione da freddo record. A pochi mesi di distanza dall’inizio dell’inverno questa previsione si è fatta meno netta, o meglio il gran freddo arriverà, ma non da subito.
Previsioni meteo inverno 2019/20: i periodi più freddi
Dopo un’estate bollente avremo un inverno gelido, o almeno questo è quello che sostengono i meteorologi stando alle previsioni dei modelli e alle condizioni climatiche. La presenza della Nina e il ciclo solare ad esempio sono elementi che fanno ipotizzare un inverno molto freddo (qui il perché sarà un inverno da record). Ma questa temutissima ondata gelida arriverà solo verso la fine dell’inverno. Le ultime previsioni meteo sull’inverno 2019/20 sono infatti piuttosto concordi nel ritenere che l’inizio dell’inverno sarà piuttosto soft.
Dicembre 2019 secondo gli esperti del meteo sarà un mese caratterizzato principalmente da perturbazioni. Sembrerebbe al momento probabile che sul nostro Paese giungano in questo periodo dei cicloni atlantici carichi di pioggia. Dal punto di vista delle temperature il prospetto attuale indica delle anomalie verso l’alto, ovvero farà più caldo con valori superiori alla media. Ciò significa che le minime difficilmente scenderanno intorno allo zero. Non è escluso che in questo mese di dicembre possano esserci giornate gelide dovute all’arrivo di correnti polari, ma saranno comunque casi isolati. Sarà invece, date le abbondanti precipitazioni, un buon periodo per la neve e per le prime sciate della stagione.
Gennaio 2020 secondo gli esperti e secondo i modelli attuali dovrebbe iniziare con le stesse caratteristiche di dicembre, ovvero con abbondanti precipitazioni e temperature tutto sommato miti per il periodo. Questa particolare condizione sarebbe dovuta alla presenza sull’Europa dell’Est dell’Alta Pressione che favorirebbe l’arrivo sul nostro Paese di correnti atlantiche cariche di pioggia. Anche gennaio dovrebbe essere un ottimo mese per andare a sciare: in quota infatti le abbondanti piogge diventano neve!
Ma quindi quando arriverà il freddo tanto temuto? Solo nella seconda parte dell’inverno. Fra febbraio e marzo c’è il concreto rischio che il vortice polare si rompa e che quindi l’aria gelida del Polo Nord giunga fino a noi. In questa situazione sperimenteremmo un freddo davvero da record con minime sotto lo zero in gran parte d’Italia, in alcuni casi anche abbondantemente sotto lo zero. In questa situazione è possibile che la neve cada anche in pianura e in città. Si potrebbe quindi verificare lo stesso scenario del 2012, ma questa volta con un freddo molto più pungente.