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Consigli di viaggio

Voli aereo, consigli hostess: le cose da fare e da non fare mai

I segreti degli aerei svelati dalle hostess: i consigli su cosa fare e cosa non fare mai a bordo

Hostess (iStock)

Volare è sempre un’esperienza piena di adrenalina. Probabilmente perché l’aereo lo conosciamo poco, come mezzo, e poco sappiamo delle pratiche di volo. Ed è forse proprio questa scarsa conoscenza che rende in molti impauriti all’idea di volare – tant’è che i corsi sulla paura del volo mettono innanzitutto l’accento sulla conoscenza del velivolo – e ci fanno guardare con sospetto tutto quello che le hostess fanno.

In aereo infatti il comandante non lo vediamo mai, sentiamo solo la sua voce, ma il personale di bordo invece è sempre lì, presente, attento. E gli ansiosi del volo sanno bene che per rasserenarsi basta guardare cosa fanno le hostess: se loro sono tranquille anche nella peggiore delle tempeste, non c’è davvero nulla di cui preoccuparsi (ma se si comportano diversamente, come descritto qui, allora un po’ di preoccupazione è giustificata).

Le hostess poi conoscono tutti i segreti dell’aereo, quelli che difficilmente vi diranno – né va spesso e volentieri del buon nome della Compagnia aerea – ma che noi abbiamo raccolto spulciando qua e la fra testimonianze varie.

I 7 segreti delle hostess

  • Prendere solo acqua in bottiglia, mai caffè o té
    In molti sostengono che le caraffe e i bollitori degli aerei non vengono quasi mai puliti e che quindi sono un ricettacolo di batteri.
  • Chiedere più cibo
    Solitamente i cibi serviti in aereo hanno date di scadenze piuttosto ravvicinate e non è inusuale che al termine del volo il cibo non servito venga buttato. Quindi provate a chiedere un bis, spesso vi verrà dato gratuitamente.
  • Le hostess odiano chi applaude all’atterraggio
    Chi è stato in tensione per tutto il volo una volta toccata terra si lascia andare ad un applauso liberatorio. Ma per qualcun’altro è un modo non troppo elegante per ringraziare il comandante. Le hostess però sono molto infastidite da questa pratica sempre più diffusa. Per loro è come se i passeggeri ringraziassero il comandante di essere riuscito in un’impresa impossibile: portare a termine un volo. Cosa invece normale.
  • Inutile chiudervi in bagno
    Se pensate che una volta che vi siete chiusi in bagno siete al sicuro e potete fare anche ciò che non si può fare, sappiate che le hostess possono aprire la porta dall’esterno. Le serrature hanno infatti delle leve nascoste che le hostess conoscono.
  • Non chiedete troppo alcool
    Le hostess generalmente tendono a non offrire troppo alcool. Il motivo è che con l’altitudine gli effetti dell’alcool sono raddoppiati e quindi basta anche un solo bicchiere di vino per ubriacarsi.
  • Quando ci salutano non lo fanno solo per cortesia
    Quando saliamo in aereo veniamo scrutati dalle hostess che ci salutano. Ci guardano così intensamente per capire alcune cose di noi che potranno poi tornare utili durante il volo. Ad esempio se una donna è incinta o se una persona è molto alta ed è seduta in economy sicuramente chiederà qualcosa (qui gli altri motivi per cui ci guardano)
  • Chiedete una federa
    I cuscini e le coperte non vengono lavati ad ogni volo. Quindi non createvi troppi scrupoli a chiedere una federa per il cuscino.
Cinzia Zadro

Giornalista, laureata in Scienze della Comunicazione, web content editor e social media manager. Ho da sempre un'innata curiosità per tutto quello che mi circonda: da bambina mi immaginavo detective e indagavo su tutto per scoprire la verità, immaginandomi protagonista di casi polizieschi e di inchieste giornalistiche (e solitamente era peluche orso il colpevole!). Ho fondato il giornalino scolastico quando avevo 9 anni e da allora non ho mai smesso di scrivere. Ho sempre lo zaino in spalla: adoro viaggiare, scoprire nuove culture, nuovi posti e poterli raccontare. Qualsiasi posto infatti racconta una storia che io voglio conoscere. Quando non scrivo al pc o non sono in viaggio, mi trovate sul palco ad improvvisare oppure a fare trekking con il mio cane o nei reparti di pediatria come clowndottore.

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Cinzia Zadro