Posto in aereo lontano dai bambini, il servizio di Japan Airlines. La novità che piacerà a molti.
Attenzione, bambino a bordo! Così, più o meno, saranno avvisati i passeggeri che decideranno di volare con la Japan Airlines al momento della prenotazione. Grazie al nuovo servizio della compagnia aerea giapponese, quando di prenota un posto su un suo volo si verrà avvisati se nei posti vicini siederà un bambino. In questo modo i viaggiatori potranno scegliere di sedersi da un’altra parte.
Può sembrare una cosa crudele, ma sedere accanto a un bambino urlante e piangente può essere una vera tortura, soprattutto nei voli a lungo raggio. Ecco dunque che il suo nuovo servizio Japan Airlines vuole accontentare tutti.
Leggi anche –> Disagi in aereo: i passeggeri che non vorremmo mai come vicini
Chi viaggia spesso in aereo, in particolare per lavoro, si sarà imbattuto almeno una volta in un bambino che piangeva o che faceva i capricci. Un’esperienza che può essere davvero snervante soprattutto se il bambino si comporta così per tutto il viaggio e il volo è intercontinentale.
Non poche persone hanno bisogno di tranquillità a bordo di un aereo, perché in frequenti viaggi di lavoro può essere davvero l’unico momento per riposare oppure perché si deve lavorare. Farlo con un bambino a fianco che piange, urla, fa i capricci o è esagitato è davvero complicato.
Inoltre, viaggio di lavoro o di piacere che sia, c’è chi non sopporta proprio l’irrequietezza dei bambini. Ecco allora che alcune compagnie aeree hanno deciso di andare incontro ai viaggiatori con queste esigenze.
La Japan Airlines offre nel suo servizio di prenotazione online la possibilità di scegliere il proprio posto in aereo lontano dai bambini. Il sito web segnala la loro presenza a bordo con un’icona che rappresenta la testa di un bambino e compare sul posto prenotato per loro. Quasi un’allerta!
Il servizio permetterà durante la prenotazione del posto controllare i sedili già occupati dai bambini da otto giorni a due anni. Certo, ci sono alcune limitazioni: la segnalazione riguarda solo bambini molto piccoli (quelli che per Ryanair sono equiparabili ai neonati e devono stare in braccio a un adulto durante il viaggio, pagando un biglietto fisso di 25 euro a tratta).
Inoltre, e qui sta il punto più dolente, il posto lontano dai bambini è garantito solo quando si prenota dopo gli altri, quindi quando l’aereo è già quasi pieno. Perché se si prenota in anticipo e in mezzo ad altri posti liberi, il viaggiatore non viene garantito dal fatto che gli altri posti a lui vicini non vengano occupati da bambini piccoli. Non si possono dunque escludere i bambini a priori. Si può solo evitare di sedercisi vicino quando hanno i piccoli già assegnato il posto.
Affinché il servizio funzioni, dunque, i genitori sono obbligati a dichiarare l’età del bimbo che portano in viaggio. Comunque va segnalata se s viaggia con dei minori, anche per l’applicazione di tariffe o servizi speciali.
Tuttavia, non sempre questo è possibile, con a conseguenza che non sempre potrà essere segnalata la presenza di un bimbo piccolo in un posto già prenotato. Questo ad esempio accade in caso di acquisto dei biglietti in aereo da parte di gruppi turistici oppure quando il biglietto è stato acquistato non tramite un sito web ufficiale ma attraverso altri canali. Inoltre, l’icona del bambino non comparirà nel caso di cambi di aereo dell’ultimo minuto o quando il posto è stato assegnato con un biglietto premio.
Al di là di questi limiti, comunque, il servizio è utile, tanto da ricevere gli apprezzamenti dei viaggiatori, con messaggi di ringraziamento sui social. C’è però anche chi si è lamentato, sostenendo che tutti siamo stati bambini e forse serve solo un po’ di pazienza.
Japan Airlines non è l’unica compagnia che permette ai viaggiatori di prendere posto lontano dai bambini. Altre forniscono un servizio forse ancora più efficace, con delle zone “child free” a bordo dei loro aeromobili, riservate ai soli adulti.
Tra queste c’è AirAsia X che riserva agli adulti una zona sui propri voli dove i minori di 10 anni non sono ammessi. Lo stesso fa la Scoot che nella parte anteriore dei suoi Boeing 787 vieta le prenotazioni per i bambini sotto i 12 anni. Non a caso si chiama area Scootinsilence.
Infine, per chi vuole visitare luoghi e mete di vacanza senza bambini, è disponibile un sito web apposito per la ricerca di tutti i servizi e le soluzioni di viaggio “children free”, si chiama Tempted.
Consigli sui viaggi in aereo: