Fallimento Thomas Cook: le ripercussioni in Italia

Quali sono le conseguenze del fallimento di Thomas Cook, l’importante tour operator inglese.

Ne stanno parlando tutti. Con il fallimento di Thomas Cook c’è un allarme nettamente importante che riguarda tutto il mercato italiano dei tour operator. Questo fallimento definito come un vero e proprio tsunami ha lasciato a terra e in giro per il mondo circa 600 mila turisti che avevano acquistato un pacchetto con questo tour operator inglese ormai fallito. La promessa del Thomas Cook è quella di far ritornare a casa i passeggeri e i turisti senza spese aggiuntive. Tuttavia ci sono degli effetti piuttosto importanti che arrivano da questo crollo e da questo fallimento.

Conseguenze in Italia del fallimento di Thomas Cook

Soprattutto per l’Italia i rischi del fallimento di Thomas Cook sono molto elevati perché molti alberghi, come ha dichiarato il presidente di Federalberghi, hanno chiamato per riavere indietro un credito per circa decine di migliaia di euro, alle volte anche centinaia di migliaia, proprio nei confronti del tour operator inglese. Federalberghi con il presidente Bocca, quindi, attacca nettamente questo strato di omertà che circolava attorno alle aziende che si muovevano con Thomas Cook. Bisogna tutelare infatti i turisti, bloccando le partenze per tutti coloro che stavano per mettersi in viaggio e organizzare anche il rimpatrio.

Cosa farà Federalberghi per il fallimento Cook

Federalberghi, dal canto suo, ha attivato una sorta di macchina delle emergenze con un help desk che cerca di aiutare gli alberghi a risolvere le problematiche legate a questo fallimento di Thomas Cook. Le azioni da fare sono svariate e aldilà di queste prime ore di emergenza sarà poi importante intervenire ulteriormente perché questo fallimento del tour operator, uno dei più antichi e grandi del mondo, avrà delle conseguenze pesanti anche in Italia. La conta dei danni, soprattutto a livello economico, sebbene non sia ancora stata chiarita in modo preciso sarà elevatissima. La richiesta di Federalberghi è quella di chiedere al governo di intervenire con urgenza per tutelare le imprese italiane e i soci di Federalberghi dovranno informare gli eventuali clienti che hanno prenotato con Thomas Cook che stanno per arrivare che il conto dovrà essere saldato in albergo e non più online.

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