Luoghi della Cultura a Roma e nel Lazio: aperture straordinarie e visite guidate gratuite.
Andare alla scoperta del patrimonio storico e culturale di Roma e del Lazio grazie alle aperture straordinarie dei luoghi e degli istituti culturali e con visite guidate gratuite. Un’occasione da non perdere per nulla al mondo.
L’iniziativa, partita a settembre, sarà disponibile fino a dicembre 2019. Conviene approfittare. Ecco tutto quello che bisogna sapere.
Luoghi della Cultura nel Lazio: visite guidate gratuite
Una fitta rete di appuntamenti con visite guidate gratuite per conoscere da vicino il patrimonio culturale di più di 20 prestigiose istituzioni culturali di Roma e del Lazio. Un’occasione da non perdere.
Da settembre e fino alla fine di dicembre 2019, gran parte degli Istituti e delle fondazioni culturali iscritte all’Albo regionale del Lazio apriranno le porte ai visitatori per visite guidate gratuite alla scoperta dei loro patrimoni antichi e moderni. Si potranno visitare sedi storiche e monumentali, conoscere biblioteche e archivi storici antichi, così come avvicinarsi alla storia più recente attraverso le raccolte musicali, fotografiche e audiovisive sul ‘900.
Chi abita a Roma o nel Lazio, ma anche chi visita la Città Eterna e la sua Regione avrà l’opportunità di visitare importanti luoghi di cultura, spesso poco conosciuti e fuori dagli itinerari più battuti.
Le aperture dei principali luoghi di cultura
Sabato 28 settembre sono aperte al pubblico, rispettivamente alla mattina e al pomeriggio, la Fondazione Lelio e Lisli Basso e la Fondazione (Casa Natale) Giovanni Pierluigi Da Palestrina, entrambe a Roma. Le visite si ripetono anche nei mesi seguenti.
Giovedì 3 ottobre è da visitare l’Istituto di Ricerche Internazionali Archivio Disarmo, sempre a Roma. Mentre venerdì 11 ottobre sono da vedere la Fondazione Ugo Spirito e Renzo De Felice e soprattutto l’Accademia Nazionale di San Luca (visitabile anche il 15 novembre e il 20 dicembre).
Sanato 19 ottobre si può visitare l’Istituto Nazionale di Studi Romani, ospitato nell’ex convento dei Santi Bonifacio e Alessio, all’Aventino. Aperto alle visite anche il 23 e il 29 ottobre.
Sabato 26 ottobre apre di nuovo al pubblico la Fondazione Lelio e Lisli Basso, ma soprattutto sono da visitare il Campus Internazionale di Musica di Latina, che permetterà al pubblico di accedere agli archivi di grandi compositori e alla biblioteca, e la Fondazione Gramsci.
Domenica 27 ottobre è un’altra data ricchissima di aperture e visite guidate gratuite. Aprono al pubblico il Centro bibliografico dell’Unione delle Comunità ebraiche italiane “Tullio Zevi” e la Comunità ebraica di Roma, che conserva documenti, fotografie e spartiti musicali relativi al periodo compreso fra l’inizio dell’età del ghetto (1555) e gli anni successivi alla seconda guerra mondiale. Imperdibile, poi, la visita alla Fondazione Roffredo Caetani, a Tor Tre Ponti sulla via Appia, in provincia di Latina. La Fondazione si è costituita nel 1972 per tutelare e valorizzare lo splendido Castello di Sermoneta e il Giardino di Ninfa.
Nei venerdì 8, 11 e 15 novembre apre al pubblico la Fondazione Pietro Nenni.
Imperdibile, sabato 23 novembre (dalle 10.00 alle 13.00), la visita all’Istituto Nazionale di Archeologia e Storia dell’Arte (INASA), ospitato nella sede di Palazzo Venezia, a Roma, con ingresso in piazza San Marco. Unico giorno di apertura. Sempre il 23 novembre, si può visitare anche la Fondazione Adriano Olivetti, di via Zanardelli a Roma. La visita è ripetibile il 30 novembre.
Tante occasioni di visite culturali per questo autunno.
Un arricchimento dell’offerta culturale di Roma e del Lazio
L’iniziativa è sostenuta dalla Regione Lazio, nell’ambito dello stanziamento previsto per il sostegno a queste importanti istituzioni che arricchiscono l’offerta culturale di Roma e dell’intera regione. Una proposta per residenti e turisti.
Gli istituti culturali che apriranno al pubblico “sono spesso ospitati in sedi storiche e monumentali o in contesti naturalistici o artistici di grande valore – spiega il presidente della Regione Lazio, Nicola Zingaretti – raccolgono importanti collezioni, ricchissime biblioteche di volumi anche antichi, archivi storici, raccolte musicali, fotografiche e audiovisive”. “Consapevoli di questa immensa ricchezza – prosegue Zingaretti – la Regione Lazio ha deciso di promuovere questa iniziativa nell’ambito dello stanziamento previsto per il sostegno e la salvaguardia di queste importanti istituzioni. Un modo nuovo per incrementare l’offerta culturale di Roma ma anche di alcuni comuni della nostra Regione coinvolti, come per esempio Latina e Viterbo“.
Per ulteriori informazioni sull’iniziativa e l’elenco completo dei luoghi aperti al pubblico, con il calendario dei giorni e degli orari delle visite guidate, rimandiamo alla pagina dedicata sul sito web della Regione Lazio.
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