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Cosa sapere sul monumento più visitato di tutta la Turchia: la Moschea Blu di Istanbul
In ogni guida su Istanbul che leggerete, in qualsiasi itinerario sulla capitale turca che sfoglierete – qui i nostri consigli su cosa vedere in 3 a giorni a Istanbul – tutti vi diranno di andare a vedere la celeberrima Moschea Blu. Questa spettacolare moschea è una delle più belle al mondo ed è il monumento più visitato di tutta la città e di tutta la Turchia.
I suo minareti li vedrete svettare in lontananza, così come le cupole a cascata e questo luogo sacro e così suggestivo vi conquisterà. Ci sono numerose curiosità sulla Moschea Blu e sulla sua storia. Ecco tutto quello che dovrete sapere, incluse le informazioni utili su orari e norme di comportamento, sulla Moschea Blu di Istanbul.
Il nome della Moschea è Sultanahmet Camil – da cui prende il nome il quartiere dove sorge – ma è universalmente conosciuta come Moschea Blu. Il motivo di questo soprannome è abbastanza intuitivo: per le oltre 20 mila piastrelle turchesi che ricoprono le pareti e le cupole. Si tratta di maioliche di Iznik decorate con toni che vanno dal blu al verde. Nulla di blu si trova invece all’esterno.
La luce che si crea all’interno della sala è unica e suggestiva: dalle 260 finestrelle filtrano i raggi solari che si pecchiano nel blu delle pareti.
Questa Moschea è stata costruita ad inizio 1600 per volere del sultano Ahmed I per riaffermare dopo un periodo difficile puntellato di sconfitte, il potere ottomano. Fu la prima Moschea costruita con soldi pubblici dato che la casse del sultano erano pressoché vuote.
La Moschea fu edificata in un luogo strategico della città: davanti Hagia Sophia, allora la prima moschea di Istanbul e davanti all’Ippodromo.
Tutti i passaggi per la costruzione della Moschea furono trascritti. Ne uscirono fuori 8 volumi oggi conservati nella biblioteca di Palazzo Topkapi.
La Moschea Blu è l’unica al mondo a vantare 6 minareti, solitamente non ne hanno più di quattro: solo la Moschea della Mecca ne ha di più, sette. Stando però alla tradizione i minareti non dovevano essere così tanti, fu l’architetto che si sbagliò in quanto capì male l’indicazione del Sultano. Ahmed I per rendere grandiosa la ‘sua’ Moschea chiese che i minareti fossero ‘altin’ che significa in oro in turco, ma l’architetto capì ‘alti’ che significa sei in turco.
Forse questa storia è nata per giustificare il sultano e placare le ire di quanti vedevano in quei 6 minareti una sfida sacrilega alla Mecca. Tanto che ai tempi la Moschea della Mecca ne aveva proprio 6 di minareti. Per dirimere la questione alla Moschea della Mecca fu fatto costruire un minareto in più.
La Moschea Blu è uno dei monumenti più visitati di Istanbul e quasi vi basterebbe seguire il flusso di turisti per arrivarci! In ogni caso si trova nel centralissimo quartiere di Sultanahmet.
La Moschea si può visitare tutti i giorni ad eccezione del venerdì mattina fino alle ore 14. La Moschea è aperta dall’alba al tramonto, quindi in inverno chiude prima che in estate! La moschea non si può visitare durante le preghiere i cui orari non sono fissi, ma sono legati al sorgere del sole e cambiano dunque ogni giorno. I calendari delle preghiere li potete consultare online qui. Tenete conto che la preghiera dura circa mezzora.
La moschea è un luogo di culto quindi non c’è un biglietto di entrata, ma l’entrata è gratuita.
Essendo un luogo di culto è necessario avere un abbigliamento decoroso e rispettoso. Non sono ammesse spalle scoperte e pantaloncini corti, alle donne è richiesto di coprirsi anche il capo. All’entrata vengono forniti dei veli per coprirsi. Per accedervi inoltre è necessario togliersi le scarpe.
La Moschea Blu si trova nel quartiere di Sultanahmet e vi potrete muovere facilmente per vedere molti luoghi importanti di Istanbul.
Dietro la Moschea si trova l‘Arasta Bazaar un mercato in cui potrete trovare tappeti, oggetti vari e molti souvenir. Ai tempi della costruzione della Moschea questo era uno dei centri commerciali più importanti della città.
Vicino al Bazaar si trova il Museo del Mosaico che ospita mosaici bizantini del VI secolo rivenuti durante gli scavi al Gran Palazzo, quello che era il Palazzo Imperiale di Costantinopoli. Il museo non è molto grande e il biglietto di ingresso costa 10 lire, ossia circa 3 euro.
A 5 minuti a piedi arriverete poi alla meravigliosa Basilica di Santa Sofia, l’altro grande e visitatissimo monumento di Istanbul.
Inoltre nel quartiere ci sono anche diversi Hamam dove potete rilassarvi e provare il vero bagno turco.