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Categoria Destinazioni e Guide turistiche Europa

Dublino, la guida completa: cosa vedere e cosa fare

Guida turistica di Dublino: cosa fare e cosa vedere, i monumenti, i musei, come muoversi

Dublino è una città molto affascinante, che si gira facilmente a piedi e con i mezzi pubblici, con bei monumenti da vedere, con luoghi da ammirare e con molte cose da fare. Dublino è una città suggestiva e affabile, con una vena culturale in fermento, ma anche con una grande attenzione per le tradizioni. N

“Gli irlandesi sono l’unico popolo che non può essere psicanalizzato. Sono troppo inclini alla fantasia” è ciò che disse Sigmund Freud quando si trovò a visitare la città di Dublino e tale affermazione sintetizza perfettamente l‘anima più intima del luogo.

Dublino è fantasia, magia, novità e fascino, delimitata dal mare e dalle montagne e caratterizzata dall’unione di elementi contrastanti: da un lato la selvaggia Irlanda e dall’altro la più raffinata Inghilterra. La capitale giusta per trascorre una vacanza immersi nella cultura e nella natura ma, anche una vacanza allegra e divertente capace di offrire un soggiorno low cost adatto a tutti.

Cosa vedere a Dublino

Dublino è una meta giovane e alla moda ma, allo stesso tempo, una città con un passato importante che ha lasciato traccie visibili sulla sua superficie e che merita di essere ammirato. Dublino è una città a misura d’uomo e non vi sarà difficile girarla per ammirare i suoi tesori.

Mentre passeggerete vi accorgerete degli stili architettonici differenti che si susseguono – dal gotico al georgiano – e dall’atmosfera gioviale che si respira in tutta la città. Nonostante un clima piuttosto piovoso e nuvoloso tutto l’anno, lo spirito irlandese prevale, sempre.

Alcuni dei luoghi da vedere di Dublino sono dei posti che sono allo stesso tempo testimonianze storiche, come la favolosa biblioteca del Trinity College, e luoghi iconici come il pub più famoso d’Irlanda, il Temple Bar.

Ecco cosa vedere a Dublino

  • Cattedrale di St Patrick
  • Merrior Square
  • Trinity College
  • Castello di Dubino
  • Temple Bar
  • Guinness Storehouse
  • Phoenix Park
  • Kilmainhan Goal
  • National Gallery of Ireland
  • James Joyce Museum

La Cattedrale di St Patrick di Dublino

La costruzione è la più grande chiesa dell’Irlanda ed è dedicata a San Patrizio. Costruita nel 1255, ospitò dal 1320 e fino al 1500 la prima università del paese. Oggi entrando nella cattedrale si può ripercorrere un lungo viaggio a ritroso nella storia dell’Irlanda tra le lapidi e i monumenti dedicati a Richard Boyle, al politico John Curran Philpot, allo scrittore Jonathan Swift e Douglas Hyde, il primo presidente della Repubblica d’Irlanda. La Cattedrale di St. Patrick è aperta tutti i giorni da Lunedì a Venerdì dalle 9 alle 18 mentre, il Sabato e la Domenica rispetta i seguenti orari: dalle 9 alle 18 nei mesi che vanno da Marzo a Ottobre, dalle 9 alle 17 da Novembre a Febbraio.

Merrior Square, il cuore di Dublino

La piazza situata a sud del Trinity College è una delle più grandi aree verdi della città circondata da edifici in stile georgiano. Negli edifici che definiscono il perimetro della piazza sono vissuti personaggi importantissimi come Oscar Wilde, a cui è dedicata anche la statua qui presente, George AE Russel e Daniel O’Connel.

Trinity College, l’università di Dublino

L’università di Dublino è la più prestigiosa e antica università dell’Irlanda, fondata nel 1592 per volontà della Regina inglese Elisabetta I, la quale sperava che l’isolamento del luogo dal resto del continente europeo contribuisse a tenere lontani gli studenti dalle influenze della Chiesa. Il complesso universitario si estende su una superficie di 16 ettari, caratterizzato da edifici, giardini e piazze. L’università inizialmente era riservata esclusivamente a studenti protestanti e il divieto fu abrogato solo nel 1793. Il Trinity College può essere visitato da tutti in qualunque giorno, dalle 8 alle 22,  compresa la meravigliosa Old Library, la biblioteca che ospita, nella sezione chiamata Long Room, il famoso Libro di Kell, un manoscritto del IX secolo che contiene i quattro Vangeli del Nuovo Testamento. Il volume, probabilmente uno dei più antichi libri del mondo è visitato ogni anno da mezzo milione di persone. Dopo aver ammirato questo incredibile reperto del passato si può trascorrere tutto il tempo a disposizione in questa ala della libreria, un vero toccasana per gli amanti dei manoscritti e dei libri pregiati rilegati alla vecchia maniera.

Il Castello di Dublino

Il Dublin Castle si erge nella parte centrale di Dublino, sulla sponda meridionale del fiume Liffey. Costruito nel ‘200 dai Normanni divenne il simbolo del potere inglese, anche se nel corso della sua vita subì diversi assedi e venne quasi completamente distrutto da un incendio. Oggi il castello è sede di conferenze politiche e visite turistiche guidate che si svolgono tutti i giorni dalle 10 alle 16.45. Il Dublin Castle ospita al suo interno una bellissima e antica biblioteca, la Chester Beatty Library eletta nel 2002 a museo europeo.

Temple Bar, il pub mitico di Dublino

Tra il Trinity College e il Castello di Dublino si estende il quartiere per eccellenza dedicato ai pub, ai negozi, ai ristoranti e ai locali notturni. Inizialmente la zone del Temple Bar era una delle aree più insalubre di Dublino e solo nel corso degli anni ’70 assunse le caratteristiche che oggi la rendono il centro culturale e sociale della città. Tra i più svariati pub qui si trova anche la Galleria Fotografica e l’Archivio Nazionale di Fotografia mentre, di giorno si riempie di mercatini all’aperto: il Temple Bar Food Market dedicato ai generi alimentari, il Designer Mart at Cow’s Lane durante il quale vengono esposte le opere dell’artigianato locale e il Temple Bar Book Market dedicato ai libri. Tutto ciò sembra impossibile da trovare in un solo quartiere invece il Temple Bar racchiude molto altro come il Read’s Cutlers, il negozio più antico della città con i 240 anni di storia e la Fishamble Strett la strada più antica di Dublino.

Guinness Storehouse, la storia della birra

Trovarsi a Dublino vuol dire anche trovarsi nella città della Guinness, la più famosa birra dal malto scuro dell’Irlanda a cui è dedicato questo museo aperto dal 2000. Un museo dedicato alla birra e ovviamente fatto a forma di pinta di Guinness, composto da sette piani che si sviluppano intorno ad un unico atrio centrale, frequentato ogni anno da più di 3 milioni di turisti.

La famosa birra fu fondata nel 1759 da Arthur Guinness e proprio in questa fabbrica iniziò la lavorazione e la produzione della sua birra che in poco tempo varcò i confini nazionali per diventare una delle più bevute in tutto il mondo. Dopo aver visitato il museo e aver fatto un tuffo nelle origini di questa gustosa bavanda, si può salire al settimo ed ultimo piano dove si trova il Gravity Bar, un locale incredibile che offre una vista a 360 gradi sulla città.

Phoenix Park, il parco di Dublino

Se vi siete stancati di camminare tra i vicoli di Dublino e volete riposarvi un po’ recatevi al Phoenix Park, il parco più grande della città, che con i suoi 700 ettari supera del doppio la grandezza del Central Park di New York. All’interno della gigantesca area del parco si trova il monumento a Wellington, l’Ashtown Castle, una casa a forma di torre costruita nel XVII secolo e il Dublin Zoo.

Kilmainhan Goal, la prigione di Dublino

E’ la più grande prigione non utilizzata d’Europa. Maestosa e inquietante fu chiusa nel 1924 e nelle sue celle passarono molti personaggi celebri fra cui il presidente Eamon de Valera e Robert Emmet, in più utti i rivoltosi della rivoluzione del 1916. Un luogo di sofferenza che racconta molto della parte più buia della storia dell’Irlanda.

I musei di Dublino da vedere

Dublino offre una buona varietà di musei con opere di immenso valore artistico, ma un’attenzione speciale è riservata alla letteratura irlandese. Ai propri scrittori Dublino offre infatti diversi luoghi dove poter conoscere meglio le opere e gli artisti che hanno reso grande nel mondo l’Irlanda. Il 20 settembre 2019 verrà inaugurato il MOLI il nuovo museo della Letteratura Irlandese. Nella lista di cosa vedere a Dublino ci sono senz’altro i musei e quelli che consigliamo sono proprio il nuovo MOLI, l’Irish Writers Museum e il centro dedicato a James Joyce.

National Museum Dublin
Una tappa imperdibile del vostro giro a Dublino. Questo museo si trova in uno splendido edificio palladiano del 1890 e conserva alcune testimonianze storiche di enorme valore come corpi dell’età del ferro e una barca in legno di 4500 anni fa ritrovata a Galway. La storia dell’uomo e dell’Irlanda si trova qui.

Irish Writers Museum
Questo museo è il luogo in cui immergersi nella storia della letteratura irlandese. Qui potrete ammirare molti oggetti appartenuti ai grandi scrittori come il pianoforte di James Joyce, la sedia di Haendel e la prima edizione di Dracula.

National Gallery of Ireland
Se volete ammirare le più importanti opere d’arte la National Gallery of Ireland è quello che fa per voi. Qui si possono ammirare i dipinti dell’arte realizzati dal Rinascimento in poi. Sono presenti tele di Caravaggio, di Tiziano e del Tintoretto. L’ala dedicata all’arte del XX secolo presenta dipinti dell’impressionismo mentre, la sala Milltown contiene opere di artisti irlandesi e inglesi del ‘600.

James Joyce Center.
Il museo è interamente dedicato allo scrittore James Joyce e il luogo in cui ambientò il primo capitolo del suo capolavoro, l’Ulisse. Qui i turisti potranno osservare gli oggetti appartenuti allo scrittore, fotografie, documenti e lettere da lui redatti.

EPIC – The Irish Emigration Museum
Questo museo, situato nei sotteranei della CHQ Building, racconta i viaggi degli emigranti irlandesi. Viaggi strazianti a volte, diaspore forzate di chi ha lasciato l’Irlanda. Percorsi interattivi e la possibilità di scoprire eventuali discendenze irlandesi. Si può parlare con un esperto di genealogia e iscriversi alla comminity online di chi cerca le proprie radici irlandesi.

Cosa fare a Dublino: i pub più famosi

Dublino è la città dei pub e secondo alcune stime se ne possono contare più di 600. Essi si trovano in ogni angolo della città e servono alcolici anche fino alle 2.30. Come sopra ricordato è la zona di Temple Bar quella più famosa per i sui locali dove, si possono sorseggiare fresche e schiumose pinte di birra. E’ impossibile elencare tutti i pub presenti a Dublino vediamo quindi alcuni dei sono i più famosi, una lista più completa ai migliori pub di Dublino con i nostri consigli la trovate qui.

n buon consiglio per su cosa vedere a Dublino è perdersi per le vie del centro! Non finirete chissà dove, ma avrete la possibilità di scoprire pub e angoli nascosti della città.

Brazn Head è sicuramente uno di questi in quanto è il pub più antico di Dublino. Le sue pareti datate 1660 hanno ospitato personaggi importantissimi della rivoluzione irlandese come Robert Emmet e Wolfe Tone. Qui potrete passare una divertente serata sorseggiando birre speciali come la Macardles, introvabile altrove accompagnati da musica rigorosamente irlandese.

Uno dei pub più tradizionali in cui conoscere e apprezzare la vera anima irlandese è il The Cobblestone che si trova a North King Street.

Se volete invece tuffarvi nei racconti di Joyce il pub giusto è il Favy Byrnes a Duke Street. Nato nel 1873, è il luogo preferito dai letterati di Dublino e come lo descriveva Joyce “un moral pub” ancora oggi conserva quell’aria romantica e poetica.

Tornado nella zona del Temple Bar non si può non entrare nel bar più conosciuto e fotografato dai turisti in visita nella città, il Temple Bar Pub. Non solo rinomato per la sua facciata rossa che fa angolo nella via più chic di Dublino, ma anche per la qualità dei prodotti. Qui infatti si possono gustare ottime birre accompagnare da freschissime ostriche, svariati tipi di caffè e di whiskey.

Dove e cosa mangiare a Dublino

Il modo migliore per assaporare la vera cucina irlandese e per risparmiare è quello di mangiare nei pub. I ristoranti rischiano infatti di essere piuttosto cari ed in ogni caso non potranno offrirvi quel sapore autentico e genuino del pub. Ma se cercate un po’ d’intimità e romanticismo abbiamo selezionato i ristoranti più romantici di Dublino.

In Irlanda gli orari del pranzo e della cena, come nel resto del Nord Europa, sono molto in anticipo rispetto ai nostri. Nei pub specialmente la cucina potrebbe chiudere alle 21. Inoltre i pub sono nella lista di cosa vedere a Dublino, quindi una ragione in più per mangiarci!

La zona di Temple Bar vi potrà offrire una grande varietà di pub dove mangiare, ma è anche molto turistica ed affollata. Tentate anche altre zone come quella intorno a Christ Churh. Fra gli indirizzi vi suggeriamo Auld Dubliner, in pieno Temple Bar: cucina tradizionale, ma molto buona. E dopo cena concerti dal vivo. Se invece della carne cercate il pese il posto per voi è Lord Edward: si trova al 22 di Christchurch Place. In una traversa di Grafton Street, Exchequer Street, si trova uno dei pub più antichi di Dublino: The Old Stand, cucina tradizionale, ambiente amichevole e prezzi abbordabili.

Fra i piatti tipici della cucina irlandese spicca l’Irish Stew uno stufato di carne d’agnello servito con patate e cipolle.  Da provare poi il il Champ, un purè di patate e cipolle dolci e il Drisheen, una zuppa di agnello e farina. Il pesce è un alimento molto presente nella cucina irlandese.

Il Fish&Chips, filetto di merluzzo e patatine, è una grande classico, ma da provare anche il salmone, cucinato al forno e affumicato e le ostriche di Galway. Gli irlandesi poi hanno una passione per i dolci: nel pomeriggio nei pub troverete the e scones, i biscotti. Molto amata la cheescake e la apple pie servita con panna e gelato.

Come arrivare e come muoversi a Dublino

L’aeroporto Internazionale di Dublino è l’unico della città e si trova a 12 chilometri di distanza dal centro ed è servito dalle maggiori compagnie aeree tra cui Aer Lingus, Ryanair, Alitalia, Klm e British Midlands. Raggiungere la città è molto facile grazie agli ottimi collegamenti dall’aeroporto.

Dall’aeroporto è presente un servizio di autobus locali linea 701 Aircoach 24 ore su 24 che collega con l’autostazione di Busaras e con la sede della Dublin Bus in O’Connel. Fuori dall’aeroporto sono presenti anche dei pullman, più costosi, che trasportano i passeggeri in 15 zone della città. Il pullman navetta impiega circa 30/40 minuti per arrivare al centro città, l’autobus locale quasi un’ora e il taxi 30 minuti al massimo.

Via mare il porto di Dun Laoghaire Hrbour è situato a 8 chilometri a sud-est di Dublino. Un servizio di traghetti consente di attraversare il tratto di mare che separa l’Inghilterra dall’Irlanda in poco più di un’ora.

Il trasporto urbano a Dublino è molto efficiente e un potente servizio di autobus collega i quartieri del centro con quelli della periferia mentre, il trasporto su binari è caratterizzato da due linee (verde e rossa). La linea ferroviaria costeggia la Dublin Bay da Howth a Greystones passando per il centro della città.

È possibile acquistare i biglietti per il trasporto pubblico per uno o più giorni consecutivi chiamati Dublin Rambler Card. Con queste card si potrà viaggiare senza limiti sui trasporti pubblici dell’aerea urbana per 1,3,5 o 7 giorni(si va dai 5 euro per un giorno a 20 euro per 7 giorni). I bambini non hanno diritto a degli sconti anche se fino all’età di 4 anni possono viaggiare gratis.

Autore: Cini Silvia

Cinzia Zadro

Giornalista, laureata in Scienze della Comunicazione, web content editor e social media manager. Ho da sempre un'innata curiosità per tutto quello che mi circonda: da bambina mi immaginavo detective e indagavo su tutto per scoprire la verità, immaginandomi protagonista di casi polizieschi e di inchieste giornalistiche (e solitamente era peluche orso il colpevole!). Ho fondato il giornalino scolastico quando avevo 9 anni e da allora non ho mai smesso di scrivere. Ho sempre lo zaino in spalla: adoro viaggiare, scoprire nuove culture, nuovi posti e poterli raccontare. Qualsiasi posto infatti racconta una storia che io voglio conoscere. Quando non scrivo al pc o non sono in viaggio, mi trovate sul palco ad improvvisare oppure a fare trekking con il mio cane o nei reparti di pediatria come clowndottore.

Pubblicato da
Cinzia Zadro