Cosa sta succedendo ad Hong Kong: la crisi spiegata in un modo semplice per tutti.
Anche se non siete particolarmente interessati a ciò che succede all’estero, lontano da casa nostra, e preferite invece concentrare l’attenzione sulla crisi di governo, è impossibile non buttare almeno un occhio su quello che sta succedendo ad Hong Kong. Già, perché le rivolte sono continue e si stanno intensificando cosa che in un paese come la Cina non era ancora successo. È importante quindi cercare di capire proprio che cosa sta succedendo ad Hong Kong.
Ad Hong Kong c’è una protesta e questo è evidente. Ma non si sa bene sa dove sia partita e quali siano le rivendicazioni. Di base se da una parte infatti si lega il tutto alle dimissioni di alcuni personaggi politici ed economici importanti, altri invece parlano di questioni sociali e di libertà. Come se non bastasse gli stipendi a oggi per i giovani non sono più adeguati al costo della vita e le possibilità offerte alle nuove generazioni sono nettamente ridotti. Hong Kong Infatti è considerata una delle città con maggior disparità tra costo di una casa e della vita e reddito medio. Accanto a queste motivazioni nettamente molto concrete che hanno portato a questa proteste ad Hong Kong ci sono anche quelli più ampie e con dei fondamenti sociali antropologici ben radicati che riguardano la necessarietà di avere una pluralità di informazione, di diritti civili e la volontà di decidere il proprio destino. Questo perché ad Hong Kong sono sempre di più i ragazzi che sostengono di vedere il futuro del loro paese deciso da altri un po’ (Come era successo con l’accordo con la Thatcher per il ritorno alla Cina).
Oggi la situazione sembra evolversi radicalmente. Le proteste crescono anche se con un irritazione, soprattutto nella popolazione di Pechino, che si fa sentire. Nelle ultime ore, come riporta l’ANSA, la polizia di Hong Kong è riuscita a prendere nuovamente il controllo del distretto dei nuovi territori intervenendo anche con cannoni ad acqua, agenti che hanno puntato le pistole e altri che hanno sparato verso l’alto dei colpi di avvertimento. Le immagini sono piuttosto intense, la tensione è alle stelle e la violenza è abbastanza palpabile da entrambi i fronti.
Queste proteste che ormai da due mesi e mezzo sono in corso ad Hong Kong stanno così stupendo nettamente la popolazione e il mondo che si chiede quando queste famigerate cinque richieste importanti verranno considerate. Si parla infatti di una posizione netta nel disegno di legge che avrebbe dato il via all’estradizione di alcune persone da Hong Kong per essere processati in Cina, andando così ad erodere diritti civili e dare invece il via a intenti repressivi. I manifestanti chiedono quindi la sospensione del disegno di legge e il ritiro definitivo e le dimissioni proprio di Carrie Lam. Fino ad oggi le conseguenze economiche di questa rivolta sono state piuttosto intense perché per ben due giorni l’aeroporto di Hong Kong è stato paralizzato e la borsa ha perso il 16% annullando i guadagni del dell’anno e molti capitali sono stati indirizzati altrove.