La strada del Chianti: il percorso in Toscana. Itinerario, la mappa, i consigli su cosa vedere, i paesi dove fermarsi e dove dormire
Conosciuta all’estero come Chiantishire, la zona tra Siena e Firenze è caratterizzata da dolci colline coperte da vigneti che, soprattutto in autunno, assumono toni dorati e profumano l’aria di mosto. Settembre è un mese bellissimo per una passeggiata nella Strada del Chianti.
Nella stagione settembrina avviene la vendemmia, che viene festeggiata nelle cantine e negli antichi borghi stappando le migliori bottiglie di vino degli anni passati. Chi è in cerca di un weekend all’insegna del relax e dell’enogastronomia può visitare quest’area attraverso la Strada del Chianti che, oltre a regalare piacevolissimi panorami sulla Toscana interna, riesce ad accontentare tutti i golosi con numerose attrattive a tematica gourmand. La Toscana oltre a città d’arte e tesori naturali offre anche la possibilità di passeggiate a cavallo che vi consentiranno di conoscere ancora più da vicino la natura di questa regione.
L’itinerario, che può essere percorso comodamente in due giorni, si presta anche alla moto; anzi i motociclisti apprezzano molto questa strada per le dolci curve, i sali scendi e gli spettacolari paesaggi.
La Strada del Chianti è la Chiantigiana e attraversa tutta la regione del Chianti fra Firenze e Siena. Sebbene esistano diversi tracciati, la Strada del Chianti più tradizionale parte da Impruneta. Il borgo, che si trova a pochi chilometri da Firenze, è conosciuto nella regione soprattutto per la Fiera di San Luca, una festa popolare (cade il 18 Ottobre) che ricorda la trasumanza dei pastori con danze tradizionali, musica e degustazioni di prodotti doc.
Dirigendosi verso Siena, la strada incontra il panoramicissimo Castello di Montefioralle e poi Greve in Chianti. La cittadina, fondata nel medioevo come mercatale del vicino castello, è la vera capitale del vino Chianti e ospita un interessante museo dove scoprire tutti i segreti di questo particolarissimo vino. L’eccellenza del borgo, tuttavia, non si limita al vino ma include anche i salumi e i prodotti artigianali in ferro battuto e legno, che possono essere acquistati nella bella piazza del mercato, dove nei weekend si tengono fiere all’aperto.
La terza tappa della Strada del Chianti è Radda; oltre a ospitare la sede del Consorzio del Chianti (venne fondato nel 1924 ed è il più antico di Italia, il suo simbolo è un gallo nero), il paesino ha uno splendido centro medioevale che può essere scoperto con una passeggiata a piedi. Non lontano da Radda si trova Gaiole che, dopo essere stato nel passato un importante centro commerciale, è oggi un paradiso per gli amanti delle enoteche e degli agriturismi. Nei dintorni, inoltre, si trovano diverse dimore fortificate come la Pieve di Spaltenna, che conserva un prezioso crocifisso ligneo risalente al 1400 o il Castello di Brolio, residenza sin dal XII secolo della famiglia Ricasoli, che ancora oggi produce un ottimo Chianti Classico.
L’area offre una varietà incredibile di scelte sia per gusto che per budget. Attorno ai borghi si trovano numerosi bed and breakfast e agriturismi di charme a prezzi contenuti; tra loro si segnalano Piano di Montagliari (attorno a Greve), il Podere Torre (vicino a Radda) e Cavarchino (vicino a Gaiole). Mangiare è un’esperienza unica, soprattutto perchè le succulente specialità a base di carne sono solitamente accompagnate da ottimo vino (ovviamente Chianti). I golosi non possono perdere l’Enoteca Gallo Nero (nel centro di Greve), Il Celliere di Castagnoli (in zona Gaiole) e la Botte di Bacco (a Radda).
Dopo un weekend sulla Strada del Chianti sarà molto difficile tornare a casa senza aver acquistato una bottiglia del prezioso vino. Diverse cantine offrono degustazioni e tour guidati per scoprire i processi di vinificazione: il Castello di Palagio, le Cantine Melini e la Rocca di Castagnoli sono segnalati dalla guida del Gambero Rosso tra i migliori Chianti della zona. Oltre al vino, la Toscana interna è conosciuta per gli eccellenti insaccati che possono essere acquistati presso la Macelleria Falorni oppure presso la Macelleria Cecchini.