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Destinazioni e Guide turistiche

Madrid, cosa fare la sera: zone, locali e quartieri dove andare

Cosa fare la sera a Madrid. I quartieri, le zone e i locali del divertimento a Madrid dove andare

Madrid racchiude tutti i piaceri per tutte le età. Una città che non vive solo di giorno, ma che anzi, si trasforma di notte, che ha una solida e famosa vita notturna. Dopo aver girato il giorno cercate sicuramente consigli su cosa fare la sera a Madrid , bene, sappiate che ve ne daremo in questa guida, ma sappiate anche che quasi ovunque andrete ci sarà movida e divertimento.

La sera a Madrid si esce sempre e si risparmia, baste bere cañas, la birra al prezzo di 1 euro, che si beve in due sorsi accompagnata da succulente tapas, piccole porzioni alimentari che fanno digerire bene l’alcool. Pressoché la città è uno spazio continuo pieno di locali e ristoranti, ma ci sono zone e quartieri che pullulano di locali e divertimento. Con 15 linee di metropolitana (la più efficente d’Europa) aperte fino all’1 e 30 di notte la notte è piccola!

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Dove andare la sera a Madrid: ristoranti, locali e vita notturna

La serata madrilena può iniziare a Plaza Mayor, una piazza, che trova le sue origini nel quindicesimo secolo. Una struttura rettangolare porticata, completamente chiusa da edifici di abitazioni di tre piani e archi sotto i quali troverete molti ristoranti con tavolini all’esterno e negozi di souvenir. Dispone di 9 porte di accesso.

Da Plaza Mayor spostavi vero calle Huertas, una lunga via in salita circondata da numerosissimi bar e caffè con musica jazz, anche dal vivo. Da non perdere il Café Central, in Plaza del Ángel 10. Alla fine della Calle Huertas arriviamo alla Plaza Santa Ana e da lì in Piazza di Puerta del Sol, fulcro centrale della capitale spagnola. Uno spazio dove la notte del 31 dicembre si incastrano migliaia di turisti e non, pronti ad accogliere gli ultimi dodici rintocchi dell’orologio in cima all’antica Casa Real de correos.

Spostatevi poi verso la Gran Via, che ha da poco compiuto i 100 anni, la via più famosa di tutta la penisola iberica per via della guerra civile che colpì il paese dal 1931 al 1939, e alla frequentazione di numerosi artisti negli anni passati. Una strada che ricorda la Via Veneto della Dolce Vita romana degli anni ’60.

Concluso il giro turistico per le strade, non resta che addentrarsi in un locale e spendere gran parte dei soldi risparmiati per questo viaggio. Ci sono almeno 4 quartieri attorno alla Puerta del Sol pieni di bar ad attendervi

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Tribunal: a 10 minuti di distanza dalla Gran Via, passando per l’ormai completamente pedonale Calle de Fuencarral, si arriva a questo quartiere in cui c’è la famosa via di Malasaña resa celebre da Manu Chau in un canzone. Probabilmente il miglior luogo per passare la serata. Qui ce ne è per tutti i gusti: dal rock (club come El Rey Lagarto, Mercurio o Sideral)alla musica da discoteca (Chill Out), passando per il funky (La via lactea, El Barco, aperto fino alle 6). Un fiume di gente che scorre per le vie fino a tarda ora.
Alonso Martinez: se volete un ambiente più tranquillo e con locali di musica jazz, basta spostarsi di pochi metri e si arriva in questa piazza.
Chueca: il famoso quartiere gay di Madrid, dove ogni anno all’inizio dell’estate si festeggia il Gay Pride più durevole al mondo, ben 2 settimane. Ogni mese si aprono locali nuovi. È ormai diventato il quartiere più alla moda della capitale, caro ma attraente come poche aree in Europa. Ottimi ristoranti.
Lavapies: se volete un quartiere un po’ più arabeggiante siete nel luogo ideale. Qui si può fumare il Narghilè e bere cañas in locali minuscoli ma pieni di vita.
La latina: Non potete andare via da Madrid senza assaporare il quartiere più flamenco, con spazi popolari aperti fino a tarda ora, dove troverete un’ambiente tipico gitano e talenti del ballo, del canto e della chitarra spagnola.
Sol e dintorni: se volete una nottata tranquilla, non potete non usufruire dell’incredibile quantità di Pub irlandesi pronti a servirvi una pinta di Guinness fresca. Ma se volete continuare, non potete perdervi questi tre locali: La sala Wind, dove ogni sera si produce uno stile musicale diverso. La sala Sol, un seminterrato alle porte della Gran Via aperto fino alle 6 pieno di giovani con musica Funky. Una curiosità, la sala è illuminata, diversamente dagli altri locali. Il terzo consiglio spetta all’ Ocho y medio, nome che evoca i fasti di Federico Fellini, ma che nulla a che vedere con lo stile musciale dell’epoca. Rock e brit pop fino all’alba.

Una volta finito il lungo tour e se avete ancora delle energie, andate alla mitica Churreria San Ginés, un bar dove si ritrova molta gente per fare colazione prima di andare a dormire. Specialità? Churros con cioccolata. Siete curiosi? Andate a provare.

 

Cinzia Zadro

Giornalista, laureata in Scienze della Comunicazione, web content editor e social media manager. Ho da sempre un'innata curiosità per tutto quello che mi circonda: da bambina mi immaginavo detective e indagavo su tutto per scoprire la verità, immaginandomi protagonista di casi polizieschi e di inchieste giornalistiche (e solitamente era peluche orso il colpevole!). Ho fondato il giornalino scolastico quando avevo 9 anni e da allora non ho mai smesso di scrivere. Ho sempre lo zaino in spalla: adoro viaggiare, scoprire nuove culture, nuovi posti e poterli raccontare. Qualsiasi posto infatti racconta una storia che io voglio conoscere. Quando non scrivo al pc o non sono in viaggio, mi trovate sul palco ad improvvisare oppure a fare trekking con il mio cane o nei reparti di pediatria come clowndottore.

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Cinzia Zadro