Sciopero dei piloti Ryanair, voli a rischio: ecco quando

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Ryanair (iStock)

Sciopero dei piloti Ryanair, voli a rischio tra fine agosto e settembre. Cosa bisogna sapere.

Attenzione se state per partire in aereo con Ryanair: è stato annunciato uno sciopero dei piloti tra la fine di agosto e i primi di settembre. I voli per chi parte o rientra dalle vacanze saranno a rischio di cancellazione. Ecco tutto quello che c’è da sapere.

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Sciopero dei piloti Ryanair tra fine agosto e primi di settembre

A rischio i voli dei passeggeri che rientrano dalle vacanze o partiranno a fine agosto e a inizio settembre: i piloti di Ryanair hanno indetto uno sciopero in quel periodo.

Lo stato di agitazione riguarda i piloti di Regno Unito e Irlanda, i voli in Italia e quelli da o verso altre destinazioni dovrebbero essere salvi. Se state per partire o dovete fare un viaggio di ritorno da Regno Unito e Irlanda, però, potreste avere dei problemi.

I piloti comandanti e primi ufficiali iscritti al sindacato inglese Balpa hanno proclamato lo sciopero per il 22-23 agosto e il 2-3-4 settembre. Li hanno seguiti colleghi in Irlanda, del sindacato Forsa/Ialpa, che incroceranno le braccia negli stessi giorni di agosto. Dunque per chi viaggia in Irlanda settembre è salvo.

I piloti protestano per lo stipendio, ritenuto insufficiente e anche per alcune condotte della compagnia low cost irlandese ritenute anti-sindacali. I sindacati dei piloti hanno fatto sapere di aver deciso di scioperare “dopo decenni di rifiuti dell’azienda di firmare accordi sindacali, sulla base di varie contestazioni sul calcolo delle pensioni, sulla garanzie assicurative, sui benefici legati alla maternità o alla paternità, su rimborsi e struttura dei salari”.

Al momento Ryanair non ha ancora fornito una lista dei voli cancellati a causa dello sciopero dei piloti. Se lo stop al traffico aereo dovesse essere confermato, va detto che comunque riguarderebbe i voli operati con i piloti iscritti ai sindacati inglese e irlandese, che compongono il 26% circa del totale dei comandanti e primi ufficiali della compagnia low cost. Poco più di un quarto del totale.

Non dovrebbero crearsi disagi di vasta proporzione, ma comunque ci saranno, soprattutto se si considera il periodo dello sciopero, proprio il rientro dalle vacanze o la partenza per le sempre più numerose persone che scelgono la fine dell’estate per partire. Sono a rischio, poi, tutti quegli studenti che a settembre partono con Ryanair alla volta della Gran Bretagna per l’Erasmus, proprio in questo mese, infatti, scattano i voli in promozione per gli studenti Erasmus.

Inoltre, va detto che se lo sciopero al momento è stato annunciato solo per i piloti britannici e irlandesi di Ryanair, non è detto che non possa estendersi con l’adesione anche dei piloti degli altri Paesi. Potrebbe essere il caso della Spagna e del Portogallo. Soprattutto in Spagna il personale di volo ha preso posizione contro la compagnia aerea per la decisione di vole chiudere alcune basi. Potrebbe verificarsi, insomma, un effetto domino.

Per quanto riguarda i voli che partono dagli aeroporti italiani, al momento non dovrebbero esserci problemi.

Dal canto suo, Ryanair si difende: “Abbiamo fatto tutto quello che potevamo per evitare i disagi – ha dichiarato il capo del personale Eddie Wilson – Ma nessun vettore può cedere a richieste irragionevoli dai suoi dipendenti più pagati”.

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