Le previsioni meteo per Settembre 2019. Dove farà caldo, quando finisce l’estate arriva il freddo e i temporali
Il caldo non lascerà tanto facilmente l’Italia. Dopo la ferocia di luglio e agosto, anche settembre si prevede un mese dalle temperature piuttosto alte. Niente a che vedere ovviamente con i picchi di 40 gradi di luglio, ma specialmente nella prima decade si registreranno valori più alti della media. Insomma l’estate 2019 non finirà tanto presto. Le previsioni meteo indicano un settembre 2019 caldo: una buona notizia per chi andrà in ferie proprio nell’ultimo mese dell’estate, meno buona per chi dovrà tornare a lavorare.
Settembre è solitamente un mese che nel Mediterraneo significa clima mite. Un mese ideale infatti per chi vuole andare al mare e anche per chi vuole andare alla scoperta di città. Girare infatti, ossia fare il turista vero e proprio, senza il caldo asfissiante è davvero un piacere.
Le previsioni meteo per settembre 2019 sono generalmente piuttosto buone, con un cielo che si manterrà in gran parte soleggiato soprattutto al Sud Italia. E solo dopo la metà arriverà l’instabilità. Ma l’inizio del mese sarà bello in tutto il Paese. Anzi dopo la ferocia del caldo di agosto e le sue burrasche, il caldo di settembre sarà molto piacevole.
Agosto 2019 sarà infatti un mese molto caldo in cui vivremo nuovamente l’ondata di caldo africano, ossia con temperature che saliranno fino a 40 gradi in buona parte della Penisola. Questo caldo bollente investirà non solo il nostro Paese, ma anche la Grecia, la Spagna e la Francia. E dopo il caldo, arriveranno le burrasche con pioggia e temporali che faranno temere la fine dell’estate 2019, ma non sarà così perché settembre ci regalerà un’altro pezzo di estate.
A Settembre invece ci aspetta un clima più mite. Nella prima decade del mese si registreranno valori al di sopra della media soprattutto al Centro e al Nord, mentre al Sud le temperature saranno nella norma. Le perturbazioni faranno fatica a penetrare per via dell’Anticiclone che proteggerà l’Italia, tanto che si prevede un’anomalia negativa delle precipitazioni al Nord. Ossia ci saranno meno piogge delle media. Dalla seconda metà del mese però la cortina dell’anticiclone sarà suscettibile e fragile e le correnti del Nord Europa dovrebbero riuscire a a penetrare sulle regioni del Nord e su quelle del Centro. Il Sud dovrebbe restare protetto più a lungo. L’estate 2019 nelle regioni del meridione è quindi ancora molto lunga.