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Previsioni meteo in Italia per la settimana e cosa succede nei prossimi giorni: cambio del tempo e temperature in discesa
Da Nord a Sud l’Italia è rovente. Così come buona parte d’Europa investita dall’espansione dell’Anticiclone Africano che pompa aria caldissima dal Sud Sahara e fa schizzare verso l’alto le temperature. Secondo gli esperti del meteo oggi e domani saranno altre due giornate bollenti, anzi fra le più calde in assoluto dell’estate 2019. Dopodomani, ossia venerdì 25 luglio, assisteremo già una leggera inversione di tendenza. Vediamo nel dettaglio le previsioni in Italia per i prossimi giorni.
L’ondata di caldo che ha investito l’Italia è forse l’ultima così feroce della stagione. Il caldo intenso tenderà ulteriormente ad aumentare nella giornata di oggi e di domani, tanto che per giovedì 25 luglio è allarme rosso in 13 città d’Italia per l’afa. Da dopodomani, ossia venerdì 26 luglio, un leggero cambiamento ci poterà poi nei prossimi giorni a un radicale stop al caldo e all’arrivo di refrigeranti temporali fra sabato e domenica.
Il clima arroventato non darà tregua specie al Nord e al Centro, dove le temperature subiranno un ulteriore aumento, mentre al Sud non ci saranno variazioni. Il caldo afoso sarà protagonista ovunque, il cielo privo di nubi costringerà a sopportare un sole bollente. Le città più calde saranno Bolzano e Firenze con 39 gradi, poi Bologna 38, Milano 37, Roma 36 e Perugia 35. Ma il termometro potrà salire a 40 gradi nelle zone interne di Toscana, Lazio e Pianura Padana.
Giovedì 25 luglio, domani, sarà probabilmente uno dei giorni più caldi e insopportabili dell’estate. Infatti sebbene le temperature si manterranno stabili l’afa aumenterà ed aumenterà di conseguenza il caldo percepito. Per questo e per la persistenza del caldo da più di tre giorni per la giornata di giovedì 25 luglio c’è l’allerta rossa in 13 città d’Italia. Qualche nube in cielo, sulle Alpi potrebbero verificarsi degli addensamenti e delle precipitazioni.
Dopodomani finalmente all’orizzonte si vede il cambiamento. Per quanto le temperature non subiranno variazioni, ci sarà la prima rottura della cortina di ferro dell’Anticiclone Africano. Infatti sulle Alpi arriverà una perturbazione che riuscirà ad infilarsi in serata portando maltempo su diverse zone del nord e anche sui rilievi Appenninici di Marche e Lazio. L’ondata di caldo inizia quindi la sua parabola discendente.