RisorgiMarche, torna il festival nei luoghi del terremoto. Tutte le informazioni.
Torna RisorgiMarche, il festival musicale nei luoghi delle Marche colpiti dal terremoto del 2016. Ideato da Neri Marcorè, RisorgiMarche è giunto quest’anno alla terza edizione.
Il festival è un modo per promuovere le località di montagna delle Marche, per lo più situate nella zona del Parco dei Sibillini, che furono pesantemente danneggiate dal sisma del 2016. Si vuole così riportale all’attenzione e invogliare la gente a visitarle, anche con un sostegno all’economia locale. Anche perché la partecipazione ai concerti, che si svolgono durante il pomeriggio all’aperto, è gratuita.
Come si legge nella presentazione del festival, RisorgiMarche “è un modo per regalare entusiasmo, emozione e senso di comunità a tutte le persone colpite dal terremoto. È un modo per godere di questa terra, camminando, prendendosi il proprio tempo e gettando lo sguardo verso le tante bellezze che delineano una regione veramente plurale. È un modo per assaporare i prodotti creati con assoluta maestria da allevatori e agricoltori. È un modo naturale di fare musica, con artisti e pubblico insieme su un prato, alla luce del giorno. RisorgiMarche è soprattutto il desiderio di aggregare pensieri, parole ed anime”.
In ogni sua edizione, il festival ha ospitato cantanti e musicisti prestigiosi, di fama nazionale e internazionale, con una varietà nei generi musicali che accontenta tutti. Un festival che si rivolge a tutti, per creare momenti di vera aggregazione circondati dai paesaggi incantevoli dei Sibillini. Scopriamo insieme il programma di RisorgiMarche 2019.
La terza edizione di RisorgiMarche sta per partire. Torna il festival che porta l’arte e la musica sui prati dei Monti Sibillini, nell’affascinante zona di montagna delle Marche ferita dal terremoto del 2016. Il direttore artistico e ideatore del festival Neri Marcorè ha annunciato anche per quest’anno un’edizione con un cast stellare, composto da nomi di prestigio del panorama musicale italiano. Artisti che, come avvenuto nelle precedenti edizioni, hanno sposato la causa e la filosofia di RisorgiMarche e si esibiranno gratuitamente in concerti gratuiti per il pubblico.
Quasi tutti gli eventi si terranno in nuove location, per coinvolgere più luoghi possibili all’interno del cosiddetto cratere sismico, in modo da portare a tutte le comunità montane l’occasione di vivere e condividere una giornata diversa e offrire agli spettatori l’opportunità di conoscere zone poco esplorate e suggestive delle Marche, promuovendone la frequentazione anche in periodi e modalità differenti.
La formula del festival resta quella degli anni precedenti, che ha avuto grande successo: i mezzi a motore verranno lasciati nei parcheggi a qualche chilometro di distanza (da 2 a 6 km) e gli spettatori raggiungeranno a piedi o in bicicletta i prati dove si terranno i concerti, che ripetiamo saranno gratis per tutti gratuità. Nel rispetto del luogo, non verranno installati palcoscenici strutturati e non ci sarà illuminazione artificiale (ecco perché i concerti si svolgono al pomeriggio, alle 16.30), inoltre l’amplificazione sarà a basso impatto sonoro.
Una novità da segnare in agenda, sarà la possibilità di accedere ai borghi a ridosso dell’Appennino marchigiano, duramente feriti dai terremoti dell’agosto e dell’ottobre 2016, con eventi a prenotazione dalla capienza ridotta ma non secondari per importanza.
“Nelle sue prime due edizioni RisorgiMarche, oltre ad aver superato le 230.000 presenze in 29 concerti, è soprattutto riuscito a veicolare un messaggio di grande portata: da un lato la vicinanza concreta e solidale verso le popolazioni colpite mediante l’indotto economico generato dal pubblico, dall’altro una vetrina di promozione turistica di luoghi incantevoli e poco conosciuti – afferma Marcorè – Inoltre, la crescita di un movimento che attraverso il trekking in spazi di grande suggestione e il rispetto per la natura ha dimostrato che nelle zone del cratere è tuttora possibile vivere esperienze uniche, nonostante le profonde difficoltà legate alla fase della ricostruzione”.
“Quest’edizione di RisorgiMarche – conclude Marcorè – si arricchisce del preziosissimo contributo di un artista internazionale, a sottolineare il senso di universalità delle radici e appartenenza alle origini. Alla musica si affianca il tratto di Tullio Pericoli, che con la sua pittura esalta gli aspetti più reconditi e suggestivi del nostro territorio. In questi giorni ad Ascoli Piceno si tiene la mostra “Forme del paesaggio”, e da questo spunto Pericoli ha voluto creare e dedicare a RisorgiMarche 15 nuove opere ispirate ai luoghi della musica“.
Il programma e gli artisti dell’edizione 2019 di RisorgiMarche:
Il festival, promosso da Neri Marcorè in collaborazione con TAM – Tutta un’altra Musica alla produzione esecutiva, è sostenuto dai fondi destinati allo spettacolo della Regione Marche/MIBAC, da SIAE, BCC, Faber, Sì con te Supermercati e da numerosi partner e aziende che ne hanno sposato la filosofia e gli obiettivi solidali e culturali.
Per ulteriori informazioni sul festival. risorgimarche.it