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Categoria Destinazioni e Guide turistiche

Toscana, cosa fare in vacanza: passeggiate a cavallo

Trekking a cavallo in Toscana: dove andare per delle passeggiate a cavallo in spiaggia e nella natura

Immergersi nella natura della Toscana in groppa ad un cavallo. Magari allungando la passeggiata fino alla spiaggia. Un’immagine che sa sa di vacanza e piacevolezza e che sta diventando molto richiesta. L’equiturismo, ossia le passeggiate con il cavallo sono un modo alternativo per conoscere incantevoli percorsi naturalistici. E per chi è in vacanza in Toscana fra le sue bellissime spiagge andare a cavallo è un modo per avere un occhio privilegiato sulla natura.

Fare del trekking, che sia a piedi o in bici o a cavallo, significa soprattutto concedersi tempo nella natura , imparare ad entrare in simbiosi con essa e con i suoi ritmi naturali, perlustrando  e osservando realtà diverse da quelle cittadine e metropolitane. Sinonimo di itinerari fatti a piedi o con altri mezzi di spostamento non solo via terra, del trekking fanno parte anche le passeggiate a cavallo, escursioni di un’ unica intera giornata o più giorni con prezzi e proposte diverse.

Trekking a cavallo in Toscana

L’ ingrediente base per il trekking a cavallo è la libertà dell’escursione. Siete voi infatti che scegliete il tempo in cui stare a cavallo e siete voi a scegliere l’itinerario a voi più adatto. Dalle lunghe spiagge sulla costa maremmana ai vigneti e uliveti dell’entroterra, la scelta infatti spetta solo a voi e alle proposte che vi faranno gli esperti.

Dagli itinerari faunistici a contatto con le specie della zona, tra caprioli daini e cinghiali, a quelli più attenti ai resti storico –artistici, tra villaggi medioevali e catacombe etrusche. O ancora passeggiate sul mare o fra i vigneti del Chianti. Sono innumerevoli le associazioni che propongono passeggiate a cavallo alla scoperta di percorsi naturalistici.Centri ippici e aziende agrituristiche toscane incoraggiano questo nuovo tipo di turismo e che l’associazione stessa controlla affinché le uscite siano seguite da esperti e propongano itinerari che rispettino la  terra, gli usi e i costumi locali.

In Maremma CavalloMaremma propone itinerari nell’entroterra fra le pinete, il Parco della Maremma e sulla spiaggia, con livelli per principianti ed esperti. Un altro interessante itinerario  tra i tanti proposti sul territorio è quello delle attività della Scafarda, turismo equestre che presta la sua esperienza tra la costa toscana e quella laziale, da Castiglione della Pescaia ai Monti dell’Uccellina attraversando l’area di Grosseto fino al Parco naturale della Maremma, e nella zona della Tuscania nella Maremma Laziale.
Nel Chianti
ci sono numerosi maneggi che propongono passeggiate a cavallo e che vi porteranno a scoprire luoghi incantevoli di questa terra. Nell’isola d’Elba fra i vari percorsi di trekking proposti c’è quello a cavallo che propone passeggiate sulle spiagge dell’isola al mattino o al tramonto. Per chi è esperto un’esperienza da provare è quella del pellegrinaggio a cavallo da La Verna ad Assisi

Adatta non solo a chi è pratico, ma  anche a  chi cerca un esperienza nuova, che punti  al  relax ma allo stesso tempo all’avventura, una passeggiata a cavallo è soprattutto un occasione di libertà per chi ama e rispetta la  natura, un vacanza alternativa per riscoprire in modo inusuale i numerosi volti della Maremma Toscana e l’esperienza unica di cavalcare sulla spiaggia.

Attenzione però, il codice della strada art 114, vieta ai minori di 14 anni uscite al di  fuori della proprietà del maneggio, la serietà del posto, in cui intendete fare trekking a cavallo, dipende anche dalla capacità di rispettare le leggi e la vostra sicurezza.

 

Cinzia Zadro

Giornalista, laureata in Scienze della Comunicazione, web content editor e social media manager. Ho da sempre un'innata curiosità per tutto quello che mi circonda: da bambina mi immaginavo detective e indagavo su tutto per scoprire la verità, immaginandomi protagonista di casi polizieschi e di inchieste giornalistiche (e solitamente era peluche orso il colpevole!). Ho fondato il giornalino scolastico quando avevo 9 anni e da allora non ho mai smesso di scrivere. Ho sempre lo zaino in spalla: adoro viaggiare, scoprire nuove culture, nuovi posti e poterli raccontare. Qualsiasi posto infatti racconta una storia che io voglio conoscere. Quando non scrivo al pc o non sono in viaggio, mi trovate sul palco ad improvvisare oppure a fare trekking con il mio cane o nei reparti di pediatria come clowndottore.

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Cinzia Zadro