Minorenni+in+viaggio+da+soli+in+aereo+e+treno%3A+documenti+e+regole
viagginewscom
/2019/06/25/minorenni-vacanza-soli-aereo-documenti/amp/
Minorenni+in+viaggio+da+soli+in+aereo+e+treno%3A+documenti+e+regole
viagginewscom
/2019/06/25/minorenni-vacanza-soli-aereo-documenti/amp/
Consigli di viaggio

Minorenni in viaggio da soli in aereo e treno: documenti e regole

Minorenni in viaggio da soli senza genitori in vacanza: i documenti necessari, regole per viaggiare in treno e aereo

Portare i propri figli in viaggio è un’esperienza bellissima per tutta la famiglia e permette di crescere bambini curiosi che diventeranno degli adulti più responsabili e civili. Mandare i propri figli minorenni in viaggio da soli all’estero è un grandissimo regalo che renderà memorabile la loro adolescenza e li farà crescere più sicuri e indipendenti. Ma a che età si può andare in viaggio da soli? I minorenni possono viaggiare in Italia senza genitori? E all’estero? E i minorenni possono prendere l’aereo? Ci sono delle regole su come comportarsi, quali sono i documenti necessari per poter viaggiare da soli o con i genitori. Ecco la guida ai documenti necessari per viaggiare con i minori o per minorenni in viaggio da soli.

Minorenni in vacanza senza genitori: documenti necessari per viaggiare all’estero

Fino a poco tempo fa i figli potevano essere aggiunti sul proprio passaporto. Ora non più. Tutti i minori, dai neonati ai 18enni, devono avere il proprio documento personale, ovvero il passaporto – valido per viaggiare al di fuori dell’Unione Europea, la carta d’identità – valida in tutti i Paesi dell’Unione o il Lasciapassare (rilasciato dalla Questura fino ai 15 anni d’età del minore e ne attesta la nascita e la cittadinanza).

Fino ai 14 anni d’età non è consentito dalla legge italiana viaggiare da soli. Il minore di 14 anni per viaggiare in Italia e per recarsi fuori dall’Italia deve essere accompagnato da un genitore o da un maggiorenne accompagnatore. Al di fuori del territorio nazionale è necessario che il maggiorenne accompagnatore sia munito di regolare dichiarazione di accompagno rilasciata dalla Questura. All’interno del territorio nazionale non è richiesta la dichiarazione di accompagno vidimata dalla Questura.

Minorenni in viaggio da soli in treno: le regole

Sotto ai 14 anni dunque i bambini e gli adolescenti che viaggiano devono essere accompagnati da un maggiorenne o devono essere affidati al personale di bordo di treni, aerei e pullman.

Per i minorenni che devono viaggiare in treno da soli è attivo il servizio di accompagnamento da parte di Trenitalia e Italo. Su alcune Frecce  tutti i bambini dai 7 ai 13 anni saranno seguiti da personale dedicato dalla partenza all’arrivo. Il servizio su Italo è rinominato ‘Italo Junior’ed  è previsto per i minori dagli 8 ai 14 anni non compiuti.

Sia per viaggiare con Trenitalia sia con Italo va presentata la dichiarazione di entrambi i genitori accompagnata dalla fotocopia dei documenti d’identità.

Minorenni in viaggio da soli in aereo: le regole di Ryanair, Alitalia e altre compagnie

Per far viaggiare minori di 14 anni in aereo non accompagnati è opportuno informarsi delle regole presso la compagnia con cui si intende volare in quanto ognuna ha le sue specifiche regole. Alcune offrono il servizio di accompagnatore, altre non lo offrono, ma chiedono un età minima più alta per volare da soli.

Alitalia sui voli nazionali mette a disposizione per tutti i bambini dai 5 ai 14 anni il servizio obbligatorio di accompagnatore. Sulle tratte internazionali il servizio è obbligatorio fino ai 15 anni del minore. Oltre i 15 anni il servizio è facoltativo, il minore quindi può anche viaggiare da solo. Emirates Airlines abbassa il limite dell’obbligo dell’accompagnatore a 12 anni.  Le compagnie low cost come Ryanair e Easyjet non prevedono un servizio di accompagnamento. Per poter volare con Ryanair senza genitori e senza accompagnatori, ovvero da soli, è necessario aver compiuto 16 anni mentre Easyjet accetta minori non accompagnati da un adulto che abbiano compiuto 14 anni.

 

 

Cinzia Zadro

Giornalista, laureata in Scienze della Comunicazione, web content editor e social media manager. Ho da sempre un'innata curiosità per tutto quello che mi circonda: da bambina mi immaginavo detective e indagavo su tutto per scoprire la verità, immaginandomi protagonista di casi polizieschi e di inchieste giornalistiche (e solitamente era peluche orso il colpevole!). Ho fondato il giornalino scolastico quando avevo 9 anni e da allora non ho mai smesso di scrivere. Ho sempre lo zaino in spalla: adoro viaggiare, scoprire nuove culture, nuovi posti e poterli raccontare. Qualsiasi posto infatti racconta una storia che io voglio conoscere. Quando non scrivo al pc o non sono in viaggio, mi trovate sul palco ad improvvisare oppure a fare trekking con il mio cane o nei reparti di pediatria come clowndottore.

Pubblicato da
Cinzia Zadro