La nave Rainbow Warrior torna in Italia, l’ammiraglia di Greenpeace per l’energia pulita.
Torna in Italia la Rainwob Warrior, la nave ammiraglia di Greenpeace che, nell’ambito del tour europeo degli Stati Uniti per il clima al fine di sensibilizzare le persone sui cambiamenti climatici, toccherà le coste italiane il 25 e il 26 giugno.
La Rainbow Warrior è stata la nave ammiraglia della flotta di Greenpeace, ma l’edizione diciamo originale dell’imbarcazione venne affondata il 10 luglio del 1985 nel porto di Auckland in Nuova Zelanda. Fu quando il servizio segreto francese decise di mettere dell’esplosivo sulla chiglia della nave per fare un atto intimidatorio ed evitare alla nave di prendere parte a delle manifestazioni contro i test nucleari francesi nell’atollo polinesiano di Mururoa. Teoricamente la Rainbow Warrior doveva essere minata con due cariche esplosive collocate all’esterno dello scafo, ma le conseguenze furono pazzesche e affondò causando anche la morte del fotografo olandese Fernando Pereira attivista del movimento. Il caso ovviamente all’epoca ebbe una risonanza pazzesca e la Francia cercò di giustificare e di salvare il salvabile in quella situazione con i suoi servizi segreti in mezzo a questa operazione. Grazie all’indennità ricevuta dalla Francia dopo il processo per i fatti avvenuti ad Auckland nel 1989 venne acquistata una nuova nave, La Rainbow Warrior 2 che venne dotata di un veliero a tre alberi e di un motore diesel per minimizzare l’impatto ambientale.
Oggi proprio la Rainbow Warrior 2 arriva in Italia. Luca Iacoboni, responsabile della campagna energia e clima di Greenpeace Italia, ha dichiarato che ormai i cambiamenti climatici sono una costante nella vita di tutti noi, ma le conseguenze sono gravissime e dobbiamo ancora imparare a farvi fronte e l’unica cosa da fare per salvare il salvabile è abbandonare i combustibili fossili e cercare di ridurre il nostro impatto ambientale. La Commissione Europea infatti ha bocciato da poco il nostro piano sull’energia e sul clima presentato dal governo Conte perché la direzione presa dall’Italia in questo piano non è adeguata a contrastare i cambiamenti climatici e la centralità del gas del piano è in contraddizione con gli obiettivi di eliminazione di questo combustibile. La Rainbow Warrior sarà Siracusa il 25 e 26 giugno e sarà aperta anche ai più piccoli per un viaggio alla scoperta dell’energia rinnovabile.
(Fonte immagini Ufficio Stampa)