Giove dà spettacolo nel cielo di giugno: quando e come osservarlo.
Tutti con lo sguardo al cielo notturno stasera, 10 giugno, Giove sarà in opposizione al Sole e alla distanza minima dalla Terra, meno di 641 milioni di chilometri. Così apparirà più grande e luminoso del solito. Tutte le informazioni utili.
Giove nel cielo di giugno: lo spettacolo
Stasera, lunedì 10 giugno, è da osservare assolutamente il grande spettacolo che offrirà il pianeta Giove nel cielo notturno. Tempo permettendo. Il più grande pianeta del Sistema Solare apparirà ancora più grande e luminoso del solito grazie alla sua posizione: si troverà alla distanza minima dalla Terra, “solo” 641 milioni di chilometri da noi, e soprattutto sarà in opposizione al Sole. Circostanze che ne favoriranno l’osservazione. Già da diversi giorni il pianeta è ben visibile sopra l’orizzonte a Est, subito dopo il tramonto del Sole, poco dopo le 21 e fino all’alba. Anche per questo mese Giove rimarrà nella costellazione dell’Ofiuco.
Il signore dei cieli estivi è pronto a regalarci un grande spettacolo. Con l’opposizione del 10 giugno, Giove raggiungerà la massima visibilità e sarà osservabile per tutta la notte. Inoltre, il 16 giugno Giove sarà in congiunzione con una Luna quasi piena, sempre nella costellazione dell’Ofiuco, vicino al limite con lo Scorpione, dove brilla la stella Antares.
Con l’arrivo dell’estate, inizia una stagione con il cielo serale dominato dai pianeti giganti, spiegano gli esperti dell’UAI – Unione Astrofili Italiani. Con Marte e Venere sempre più bassi sull’orizzonte, i pianeti da osservare sono Giove, appunto, e Saturno, l’altro gigante del Sistema Solare.
Per osservare Saturno è necessario attendere ancora la tarda serata, poiché nella prima parte del mese sorge circa due ore dopo Giove. Intorno alla mezzanotte, il pianeta si individua facilmente sull’orizzonte a Sud-Est. A fine giugno, nell’imminenza dell’opposizione al Sole, sarà anticipato l’orario in cui sorge il pianeta. Saturno si sposta con moto retrogrado nella costellazione del Sagittario.
Inoltre, a giugno si verificheranno le migliori condizioni dell’anno per l’osservazione serale di Mercurio, spiegano sempre gli astrofili dell’UAI. Il 16 giugno si avrà il maggiore ritardo nell’orario del tramonto di Mercurio, che si verifica 1 ora e 44 minuti dopo il tramonto del Sole. La massima elongazione (distanza angolare dal Sole) sarà raggiunta alcuni giorni dopo, il 23 giugno, quando Mercurio si troverà a 25° 09’ dal Sole. Il pianeta si può individuare basso sull’orizzonte occidentale nella costellazione dei Gemelli, vicino a Marte, con cui sarà protagonista di una interessante congiunzione il 18 giugno, poco dopo il tramonto del Sole.
Il pianeta Venere anche per il mese di giugno sarà osservabile per un breve periodo di tempo prima dell’alba. Il pianeta, infatti, sorge un’ora prima del Sole. Lo si scorge molto basso sull’orizzonte orientale e con il cielo già illuminato dalle prime luci dell’alba. All’inizio del mese Venere si trova nella costellazione dell’Ariete. Dal giorno inizia ad attraversare la costellazione del Toro, fino ad avvicinarsi al limite con i Gemelli.
Marte ha in questo mese le stesse condizioni di osservabilità di Mercurio, con cui sarà in congiunzione il 18 giugno, come accennato. In questo mese lo si può osservare brevemente poco dopo il tramonto del Sole, basso sull’orizzonte occidentale, nella costellazione dei Gemelli fino al 28 giugno, per terminare poi il mese nel Cancro.
L’altra congiunzione da osservare nel cielo notturno il 18 giugno è quella tra la Luna e Saturno, sull’orizzonte orientale, nella costellazione del Sagittario. Il tramonto di Marte e Mercurio sarà quasi contemporaneo al sorgere della Luna e di Saturno.
In questo mese la Luna sarà al primo quarto il 10 giugno, piena il 17 giugno e all’ultimo quarto il 25 giugno. A metà mese la Luna rivelerà la sua inclinazione orbitale.
Ricordiamo, poi, che il 21 giugno alle 17:54 sarà il solstizio d’estate.
Vi ricordiamo i luoghi più belli per osservare il cielo notturno.