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Colpo di calore: cos’è, sintomi e cosa fare quando fa troppo caldo

Colpo di calore: cosa è, come difendersi, quali sono i sintomi del colpo di calore e cosa fare

L’estate italiana sta diventando sempre più un’estate rovente e bollente. Dall’anno 2000 in poi infatti la media termica estiva è sempre stata più alta della media con picchi eccezionali nell’estate 2003 – estate più calda di sempre – e nell’estate 2017 – al secondo posto fra le estati più calde di sempre. L’estate 2019 sarà caldissima con molti giorni con temperature intorno ai 40 gradi, ma fortunatamente non sarà da record. Avremo l’anticiclone africano che porterà masse di aria bollente che renderanno quasi irrespirabile l’aria. Queste elevate temperature unite all’afa creano delle condizioni molto pericolose per la salute. Sono delle ondate di calore ed il rischio è quello di avere un colpo di calore. Ma è importante sapere un colpo di calore cos’è, bisogna sapere quali sono i sintomi come riconoscerlo e soprattutto cosa fare per farlo passare senza tragiche conseguenze e conoscere cosa fare per evitare che succeda.

Cos’è il colpo di calore: i sintomi

Quando la temperatura esterna è molto elevata, i livelli di umidità sono altissimi e non c’è ventilazione si può avere un colpo di calore. Anzi i livelli di umidità sono il rischio maggiore, ancor più della temperatura. Il colpo di calore è un aumento repentino della temperatura corporea accompagnato da mancata sudorazione, cute calda e disidratazione. I sintomi che precedono un colpo di calore sono nausea, vista annebbiata, stato di confusione, tachicardia, improvvisa debolezza e ronzii alle orecchie. Non tutti i sintomi si presentano in tutti i soggetti. Il colpo di calore può essere molto pericoloso e perfino mortale. La temperatura interna infatti può salire fino a 42 gradi portando così il corpo ad un immenso stress che può generare un collasso cardiocircolatorio. I danni del colpo di calore sono legati alla durata e all’entità dell’ipertermia.

Cosa fare in caso di colpo di calore

In caso di colpo di calore vanno immediatamente allertati i soccorsi nel frattempo bisogna cercare di far abbassare la temperatura corporea: applicare ghiaccio sulla fronte, polsi e sull’inguine dove passa l’arteria femorale. Immergere la persona in acqua fredda, ventilare con un panno umido, tamponare con un panno bagnato, far stare la persona in ambiente fresco e climatizzato.

Come difendersi: cosa fare per evitare un colpo di calore

Per evitare il sopraggiungere di un colpo di calore vanno adottate delle precauzioni di buon senso come non uscire nelle ore più calde della giornata, mangiare leggero, bere molta acqua, evitare alcool, caffè e tè. Bisogna vestirsi leggeri, evitare attività sportive all’aperto, stare del tempo in un ambiente climatizzato. Nello specifico

  • non uscire di casa nelle ore più calde (dalle 11 alle 18)
  • evitare zone trafficate, ma anche i parchi per via dell’alta concentrazione di ozono
  • non fare attività fisica all’aperto nelle ore più calde della giornata
  • stare nella stanza più fresca di casa e bagnarsi spesso con acqua fresca
  • trascorrere alcune ore della giornata in un ambiente climatizzato
  • indossare indumenti chiari e leggeri e coprirsi la testa con un cappello se si esce
  • proteggere la pelle con una crema solare ad alto fattore protettivo
  • bere molti liquidi evitando bibite ghiacciate, gassate, caffè e tè
  • mangiare leggero evitando cibi elaborati e piccanti e preferendo pasta e pesce alla carne
  • attenzione alla conservazione di farmaci che devono stare in posti freschi
  • se non si dispone di climatizzazione in auto evitare di mettersi in viaggio nelle ore più calde della giornata
  • non lasciare cani e gatti in macchina o in balcone, ma offrirgli la possibilità di avere un luogo fresco dove stare e lasciargli sempre una ciotola di acqua fresca a disposizione.
  • non lasciare bambini o anziani in macchina anche solo per pochi minuti: la temperatura all’interno dell’auto sale vorticosamente in pochissimo tempo

 

Cinzia Zadro

Giornalista, laureata in Scienze della Comunicazione, web content editor e social media manager. Ho da sempre un'innata curiosità per tutto quello che mi circonda: da bambina mi immaginavo detective e indagavo su tutto per scoprire la verità, immaginandomi protagonista di casi polizieschi e di inchieste giornalistiche (e solitamente era peluche orso il colpevole!). Ho fondato il giornalino scolastico quando avevo 9 anni e da allora non ho mai smesso di scrivere. Ho sempre lo zaino in spalla: adoro viaggiare, scoprire nuove culture, nuovi posti e poterli raccontare. Qualsiasi posto infatti racconta una storia che io voglio conoscere. Quando non scrivo al pc o non sono in viaggio, mi trovate sul palco ad improvvisare oppure a fare trekking con il mio cane o nei reparti di pediatria come clowndottore.

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Cinzia Zadro