Giro d’Italia 2019 al via: si parte sabato 11 maggio. Tutte le informazioni utili sulla corsa e le tappe.
Parte sabato 11 maggio il Giro d’Italia 2019, la corsa ciclistica tra le più amate e più importanti d’Europa che quest’anno celebra la 102^ edizione. “Amore Infinito” è lo slogan di questa edizione. La partenza è da Bologna, mentre l’arrivo della corsa è a Verona, con due tappe a cronometro tra le bellezze paesaggistiche e architettoniche delle due città.
Il Giro d’Italia è un’ottima occasione per scoprire e riscoprire il nostro territorio, ricco di paesaggi naturali mozzafiato, capolavori d’arte e città indimenticabili. Un’opportunità unica per conoscere anche i luoghi meno noti al grande pubblico e individuare possibili mete per le vacanze. Ecco tutto quello che c’è da sapere sul Giro d’Italia 2019.
Il Giro d’Italia 2019 giunge alla sua corsa numero 102, la gara ciclistica in rosa, il colore della maglia vincente, mutuato da quello dei fogli della Gazzetta dello Sport. È la corsa ciclistica più amata d’Italia, molto apprezzata anche all’estero e che tutti i ciclisti professionisti del mondo vogliono correre. La gara è anche una imperdibile occasione per ammirare il paesaggio italiano, le sue colline, le montagne, le vallate, le città d’arte e i borghi storici. Un territorio meraviglioso, con una varietà unica al mondo. Per questo motivo il Giro raccoglie appassionati in modo trasversale, non solo i patiti del ciclismo, ma anche gli amanti delle bellezze italiane, i viaggiatori e i curiosi in genere.
Il giro d’Italia parte quest’anno da Bologna, con una tappa a cronometro sui colli di San Luca, passando per l’omonimo santuario, accanto allo spettacolare portico, il più lungo al mondo, con i suoi 3.796 metri e le 666 arcate. La corsa si concluderà, con la 21^ tappa, il 2 giugno a Verona, sempre una tappa a cronometro tra le meraviglie della città scaligera, nel giorno della Festa della Repubblica. L’altra tappa a cronometro si svolgerà tra Riccione e San Marino, per circa 35 km tra mare e collina. L’edizione di quest’anno non toccherà il Sud Italia e le Isole Maggiori, né il Passo dello Stelvio, ridotti i grandi Passi dolomitici.
Il Giro d’Italia attraverserà il borgo di Vinci, paese natale del genio Leonardo Da Vinci nel Cinquecentenario dalla morte. Verrà omaggiato il centenario dalla nascita di Fausto Coppi con l’arrivo della 11^ tappa a Novi Ligure e la tappa seguente Cuneo-Pinerolo. Un omaggio verrà riservato anche a L’Aquila, a 10 anni dal terremoto, con l’arrivo della tappa numero 7 in città.
In questa edizione, la Cima Coppi, ovvero il punto più alto che i corridori raggiungeranno durante la gara, sarà il Passo Gavia, con i suoi 2.618 metri, mentre la Montagna Pantani il Passo del Mortirolo (1.852 metri) e la tappa Bartali sarà la Bologna-Fucecchio.
Come spiega il sito ufficiale del Giro, la corsa “sarà all’insegna dell’equilibrio tra cronometro e montagne. Sulla carta sembrano predominare le salite, alcune inedite, altre dei mostri sacri come il Gavia e il Mortirolo, ma le prove contro il tempo aprono e chiudono i giochi. E a metà del cammino c’è la Riccione-San Marino (RSM) che non favorisce gli specialisti. Chi saranno i campioni più adatti a questo tracciato?”
Per ulteriori informazioni: www.giroditalia.it