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Consigli di viaggio

Come arrivare in Valle D’Aosta senza l’autostrada A5 per risparmiare

Valle D’Aosta, come arrivare in questa straordinaria regione senza spendere troppi soldi nell’autostrada.

Casello autostrada (iStock)

Se quest’estate avete deciso di andare in vacanza in Valle D’Aosta, ma volete risparmiare il più possibile, sappiate che il primo step da fare per una vacanza low cost straordinaria in una regione di montagna è quella di evitare l’autostrada. Non stiamo parlando di un boicottaggio generale, perché ovviamente per arrivare in Val d’Aosta da qualsiasi regione almeno un pezzettino di autostrada va fatto, ma sicuramente si può evitare l’ultimo tratto quella della autostrada A7 proprio della Val d’Aosta perché è piuttosto costosa.

Come arrivare in Valle D’Aosta senza percorrere l’autostrada

Una volta arrivati a Torino si prosegue in tangenziale fino a Quincinetto, uno degli ultimi paesi al confine tra Piemonte e Valle d’Aosta. Qui potreste uscire e da lì seguire la strada statale della Valle d’Aosta indicata benissimo con dei cartelli blu con la scritta ovviamente Aosta. Da qui arriverete direttamente nel cuore di questa straordinaria regione. La strada ovviamente non è dritta come quella dell’autostrada però è segnalata in modo ottimale e ci si arriva in modo piuttosto semplice senza nemmeno perdere così tanto tempo. Provando in prima persona, percorrendo la strada normale ci si mette circa un’ora e quaranta da Torino ad Aosta, mentre percorrendo l’autostrada che vi porta in Valle d’Aosta ci si impiega circa un’ora. Se si va in statale però bisogna però stare molto attenti agli Autovelox perché lungo tutta questa strada ce ne sono tantissimi e la velocità massima consentita è quella di 70 km fuori dai centri abitati. Mentre nelle varie città che si incontrano, il limite di 50 km orari, ogni tanto anche dei 30. Nonostante questa lentezza verrete ripagati dal fatto che i panorami sono spettacolari bellissimi e renderanno il vostro viaggio unico e speciale. Insomma, arrivare nella splendida Valle D’Aosta può diventare oltre che economico anche molto divertente ed educativo, riscoprendo la bellezza del viaggiare lentamente.

Selena Marvaldi

Selena Marvaldi, classe 1987, giornalista pubblicista. Appassionata di natura, viaggi in mare e cultura. Laureata in Informazione ed Editoria a Genova, porta sempre nel cuore la sua terra che ama raccontare nei suoi articoli

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Selena Marvaldi