Primo maggio 2019 nelle Marche: dove andare e cosa fare. Le idee per un viaggio o una gita.
Tre le tante proposte per il 1° maggio, vi segnaliamo qui i luoghi più belli delle Marche e le attività imperdibili da fare nella regione. Che sia un viaggio o anche soltanto la gita di un giorno, ecco come trascorrere momenti di relax e divertimento tra meraviglie della natura, cittadine e borghi gioiello, arte, cultura e sport. Ce n’è davvero per tutti i gusti, per famiglie e gruppi di amici.
Per il vostro viaggio del ponte del Primo maggio 2019 o semplicemente per la gita di un giorno per la Festa del Lavoro, le Marche offrono numerose attrazioni e visite per tutti. Dalla cultura all’arte, dalla bellezza dei paesaggi alla gastronomia, le Marche sono una regione tutta da scoprire e che non vi deluderà. La primavera, poi, è la stagione ideale per visitarle, attraverso verdi colline, coste suggestive, cittadine storiche e luoghi fiabeschi. Una piccola regione ma dal territorio ricchissimo.
Ecco dove andare e cosa fare nelle Marche il Primo maggio 2019.
Alla scoperta della natura
Le Marche offrono paesaggi naturali spettacolari, dalla campagna, al mare e alla montagna. La magia dei Monti Sibillini, il fascino della Riviera del Conero e il mistero delle Grotte di Frasassi sono solo alcune delle meraviglie naturali da visitare. Perfetta per una gita del primo maggio è la straordinaria Gola del Furlo, un vero e proprio canyon tra i più belli al mondo. Da vedere anche le montagne del nord della regione, come il Monte Catria, con la sua vetta arrotondata e ricoperta dai parti, facilmente raggiungibile a piedi attraverso sentieri che attraversano fitti boschi e ampi pascoli, oppure il Monte Carpegna e il Parco del Sasso Simone e Simoncello, luoghi attrezzati per le escursioni, con numerosi itinerari. Così come è imperdibile, una passeggiata tra i boschi della macchia mediterranea del Parco del Conero con affacci mozzafiato sul blu del Mare Adriatico.
Alla scoperta della cultura
Le Marche sono una piccola regione ricchissima di arte, storia e cultura. Le sue cittadine arrampicate in collina e i suoi borghi storici conservano antiche tradizioni e capolavori inestimabili di arti figurative e architettura. Piccole e grandi chiese, santuari, eremi e monasteri, insieme a palazzi signorili, mura medievali e rinascimentali, fanno delle Marche una regione tutta da esplorare, soprattutto nei piccoli centri meno famosi, che custodiscono veri e propri gioielli. Tra le più importanti città d’arte, tutti più o meno conoscono la magnifica rinascimentale Urbino, città universitaria che vi lascerà senza fiato per la bellezza del suo Palazzo Ducale e dei suoi Torricini. Imperdibile Ascoli Piceno, la grande Piazza del Popolo dove si affacciano edifici medievali e rinascimentali. Da vistare Loreto e il suo celebre santuario, con la grande basilica che custodisce la Santa Casa della Vergine Maria. Da non perdere, nel pesarese, il suggestivo monastero di Fonte Avellana. Mentre nell’entroterra della provincia di Ancona, al confine con l’Umbria troviamo la graziosa Fabriano, con la sua piazza medievale. Da visitare soprattutto quest’anno è però Recanati, graziosa cittadina collinare a due passi da Loreto e città natale del poeta e filosofo Giacomo Leopardi, di cui quest’anno si celebrano i 200 anni dalla pubblicazione della sua poesia più celebre, L’Infinito. Tanti sono gli eventi in programma per le celebrazioni del bicentenario. Non dimentichiamo, poi, i borghi storici, come l’affascinante Gradara, la deliziosa Corinaldo, la suggestiva Mondavio e la pittoresca Offagna, nei pressi di Ancona.
Alla scoperta dei sapori
La Marche sono una terra di eccellenze gastronomiche, con una cucina ricca e varia, basata su ingredienti semplici e genuini. Qui potete gustare la cucina di mare, con tante specialità di pesce, come la pasta condita con i mòscioli, una varietà di cozze selvatiche tipica delle acque del Conero, lo stoccafisso all’anconetana e il brodetto, i più gustosi sono quelli di Fano e San Benedetto. Tra i piatti regionali più famosi ci sono i Vincisgrassi, simili alle lasagne ma con sfoglia più sottile e variazioni nel ripieno. Infine, la specialità che ha fatto il giro del mondo, conquistando migliaia di palati, sono le famose olive all’ascolana, grandi olive verdi farcite con carne, impanate e fritte. Proprio in questi giorni le potete gustare nella loro città natale, insieme a tante altre specialità fritte da tutto il mondo, al festival Fritto Misto, in corso ad Ascoli Piceno fino al 5 maggio prossimo.
Insomma, tante attività da fare e tanti luoghi da vedere.
Altre idee per il Primo maggio 2019:
A cura di Valeria Bellagamba