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Consigli di viaggio

Salute in viaggio: i documenti e i certificati da mettere in valigia

Valigia (iStock)

Salute in viaggio: i documenti e i certificati medici da portare con sé. Le informazioni utili.

Con la primavera prende il via la stagione delle grandi partenze, dalle vacanze di Pasqua ai ponti di primavera fino agli “esodi” estivi”. Questo è il periodo in cui si concentra la maggio parte dei viaggi delle persone, soprattutto viaggi turistici. Che sia sia un viaggio di un solo weekend o della durata di diversi giorni, prima di partire, soprattutto se si parte per l’estero, è fondamentale conoscere il luogo che si visiterà, le condizioni di sicurezza, anche igieniche e sanitarie. Insieme ai documenti necessari per visitare la località prescelta (carta d’identità o passaporto con o senza visto), è importante sapere quali documenti sanitari e certificati medici sono richiesti nel Paese che avete deciso di visitare. In alcuni luoghi, infatti, sono richiesti documenti o certificati particolari per attestare lo stato di salute oppure per portare con sé medicinali o dispositivi medici. Ecco tutto quello che c’è da sapere.

Salute in viaggio: i documenti e i certificati necessari

Per visitare alcuni Paesi è necessario portare con sé non solo o documenti di identità richiesti, ma anche alcuni documenti sanitari che attestino una patologia cronica o particolari condizioni di salute oppure i certificati medici per introdurre nel Paese alcuni tipi di medicine o particolari dispositivi medici.

Come spiega la Farnesina sul portale Viaggiare Sicuri, è necessario ricordarsi prima della partenza dei seguenti certificati se sono presenti alcune condizioni di salute:

  • Esenzione dalla vaccinazione per la Febbre Gialla (per i Paesi che la richiedono obbligatoriamente)
  • Certificato che attesti la necessità di trasportare alcuni dispositivi medicali (per es. siringhe)
  • Certificato che attesti il bisogno del viaggiatore di assumere determinati farmaci (in caso di patologie croniche che richiedano terapie continue)

Molti Paesi, soprattutto africani, richiedono, come condizione per accedere sul loro territorio, il Certificato di Vaccinazione contro la Febbre Gialla (Vaccinazione anti-amarillica). Prima di organizzare il vostro viaggio in questi Paesi informatevi pressi il vostro medico oppure presso gli ambulatori di medicina dei viaggi.

I Paesi che richiedono obbligatoriamente ai viaggiatori, di età superiore ad 1 anno, in ingresso il certificato di vaccinazione per la febbre gialla sono: Angola, Benin, Burkina Faso, Burundi, Camerun, Congo, Repubblica Democratica del Congo, Costa d’Avorio, Gabon, Ghana, Guinea Bissau, Guyana Francese, Liberia, Mali, Niger, Repubblica Centroafricana, Ruanda, Sao Tomé e Principe, Sierra Leone, Togo.

Leggi anche –> Vaccinazioni di viaggio: quali sono necessarie all’estero

Inoltre, alcuni stati richiedono ai viaggiatori la certificazione attestante la negatività degli anticorpi per il virus dell’AIDS (HIV), ma solitamente soltanto a coloro che si propongono di risiedere a lungo sul loro territorio, per ragioni di lavoro o di studio.

iStock

Se si viaggia in Europa è necessario portare con sé la Tessera Europea di Assicurazione Malattia (TEAM), che viene consegnata a domicilio a tutti i cittadini italiani. Questo documento è fondamentale, perché dà diritto, nei Paesi dell’Unione Europea ed in Svizzera, all’assistenza sanitaria gratuita, ovvero in caso di necessità di usufruire delle stesse prestazioni (visite mediche, ricoveri ospedalieri, ecc.) previste per i cittadini del Paese visitato. Maggiori informazioni sulla Tessera sul sito web del Ministero della Salute.

Infine, Viaggiare Sicuri, raccomanda ai viaggiatori che hanno in programma di visitare determinate destinazioni in un Paese in via di sviluppo di ottenere un consulto medico preventivo, presso un ambulatorio per viaggiatori internazionali o il proprio medico curante. Questo consulto deve aver luogo almeno 4-6 settimane prima della partenza e preferibilmente prima se si tratta di un viaggio di lunga durata per motivi di lavoro. Il consulto medico fornirà informazioni sui più importanti fattori di rischio (inclusi incidenti stradali), indicherà le vaccinazioni necessarie, i farmaci antimalarici da prendere, così come gli altri farmaci da portare in viaggio o la strumentazione sanitaria che potrebbe essere necessaria. Ai viaggiatori con problemi medici preesistenti va raccomandato di consultare una Ambulatorio di Medicina del Viaggiatore o il medico di famiglia per esser certi di tutelare la salute durante il viaggio.

Leggi anche –> Salute in viaggio: le precauzioni da prendere per evitare malattie e infortuni

Per ulteriori informazioni: www.viaggiaresicuri.it/salute-in-viaggio.html

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A cura di Valeria Bellagamba

Valeria Bellagamba

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Valeria Bellagamba