Incidente in volo, uomo si schianta al suolo e muore come il fratello nel 2009

incidente velivolo ultraleggero
Enzo Acanti, vittima di un incidente con il suo velivolo ultraleggero (websource/archivio)

Il volo a bordo di un velivolo ultraleggero si è concluso in tragedia per un uomo. E dieci anni fa suo fratello era morto esattamente nello stesso modo.

Un grave incidente ha portato alla morte di un uomo. Esattamente nello stesso modo in cui perse la vita suo fratello dieci anni fa. La vittima si chiamava Enzo Acanti, 73enne di Faella, una frazione del comune di Pian di Scò-Castelfranco, in provincia di Arezzo. Sia lui che il fratello Roberto sono scomparsi precipitando con i rispettivi aerei ultraleggeri. Quest’ultimo perì il 13 settembre 2009 ed allora aveva 70 anni. Enzo è morto ora nello stesso modo, cadendo al suolo e finendo coinvolto in un violentissimo impatto da 150 metri, in un campo di grano in località Castroncello. Con lui c’era un uomo, Antonello Budini Gattai, proprietario della superficie adibita al volo, che ha assistito all’incidente. Gattai è ex pilota civile ed è un discendente della nobile famiglia fiorentina.

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Incidente fatale, ma qualcosa non torna: la vittima era molto esperta

Le condizioni climatiche sembravo ideali per un volo con un veicolo ultraleggero, sprovvisto di motore. Tali mezzi funzionano esclusivamente con le correnti d’aria. Quel che suona strano è che Acanti ha virato con decisione verso destra andando controvento, anziché farsi sospingere dai soffi di aria. In questo modo non ha più avuto la spinta utile per restare in volo. Così il suo velivolo è precipitato al suolo. Difficile pensare ad un errore di valutazione, visto che la vittima era molto esperta. Su questo incidente è stata disposta l’apertura di una inchiesta. Il 73enne è morto sul colpo ed i soccorritori del 118 lo hanno trovato già senza vita al loro arrivo.

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