Magalli parla ancora di Adriana Volpe, a tre anni di distanza dal litigio che ha fatto deflagrare la faida tra i due: “Lei la sola a lamentarsi di me”.
Non è ancora finita tra Giancarlo Magalli ed Adriana Volpe. Sono passati ormai quasi tre anni dal loro diverbio in diretta a ‘I Fatti Vostri’ deflagrato poi ulteriormente sui social network con tanto di botta e risposta reciproci. Adesso il 71enne presentatore tv ha parlato della 45enne originaria di Trento parlando a ‘Le Parole’ di Massimo Gramellini. Magalli non nomina mai la Volpe, ma la cita soltanto indirettamente. Il riferimento a lei è pero praticamente esplicito e decisamente impossibile da non percepire. La chiama ‘lei’. Magalli dice: “Io sono stato chiamato da in causa da lei. Mi ha accusato di essere misogino. Non voglio nemmeno nominarla, anche perché campa soltanto di questo”.
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Il conduttore tv continua. “Nel corso della mia lunga carriera nella televisione italiana ho avuto modo di lavorare con tante altre spalle femminili e decine e decine di co-conduttrici. Da Milly Carlucci a Simona Marchini, fino alla Ventura. Tutte loro hanno parlato bene di me. Se una sola invece parla male del sottoscritto, magari è lei ad avere torto e non io”. Poi Magalli spende qualche parola anche su Mara Carfagna, con lui a ‘I Fatti Vostri’ nel 2006. “Ho avuto modo di insegnarle poco, perché lei è una donna intelligente. Ed anche bella, tanto che si è data alla politica riuscendo ad ammaliare l’allora presidente del Consiglio”. Infine su Salvini: “Gli farei fare le televendite, ed è un complimento il mio. Ha un potere persuasivo tale da riuscire a vendere di tutto. Di Maio invece lo vedrei bene per ‘Il Collegio’, si”.
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