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Mete ideali per il selfie perfetto: dove andare e quando

Grotta di Cala Luna, Golfo di Orosei, Sardegna (Pixabay)

Mete ideali per il selfie perfetto: dove andare e quando. I luoghi per scattare le foto più belle.

Nella scelta della meta di viaggio ha ormai la sua importanza anche la resa fotografica dei luoghi da visitare. Ogni esperienza oggi è sempre più condivisa, attraverso i canali social, e soprattutto lo sono le esperienze di viaggio. Tutti appena partono cominciano già a condividere il proprio status mentre sono in aeroporto, per poi inondare i loro profili e account social con le foto dei luoghi visitati. La parte del leone la fanno i selfie, con gli autoscatti sorridenti davanti a paesaggi o monumenti famosi, da soli o in gruppo, per mostrare ai propri amici e contatti, condividere con loro e suscitare anche qualche indivia, la gioia dell’esperienza di viaggio.

Per queste raguioni, oggi, sempre più persone scelgono la propria destinazione di viaggio anche in base alla fotogenicità dei luoghi. Sembra incredibile, perché la scelta dei luoghi da visitare dovrebbe dipendere dalla loro bellezza in sé, dal valore paesaggistico e dal pregio architettonico, storico e artistico, ma nell’epoca del selfie a tutti i costi e della sua condivisione sui social media, la buona resa fotografica del luogo è importante.

Se anche voi siete affetti da selfie-mania o siete semplicemente curiosi di scoprire quali sono i luoghi più fotogenici al mondo, ecco una selezione delle destinazioni di viaggio da visitare nel mondo.

Le mete ideali per il selfie perfetto

Il mondo è pieno di mete di viaggio meravigliose, dai paesaggi naturali mozzafiato alle città antiche e d’arte, alle metropoli, passando per musei, monumenti e locali caratteristici. Chi ha l’opportunità di viaggiare molto ha solo l’imbarazzo della scelta.

Oggi, l’esperienza di viaggio è sempre più condivisa attraverso i social media e social network. Soprattutto piattaforme come Instagram vengono letteralmente invase da tantissime foto di viaggio, che tutti pubblicano appena visitano il loro luogo preferito o scorgono una bellezza da immortalare. I filtri offerti dal social media delle foto permettono poi di migliorare e personalizzare il proprio scatto. Inutile dire che in queste fotografie i selfie, individuali o di gruppo, la fanno da padrone. Tutti prima o poi cedono alla tentazione dell’autoscatto davanti alla Tour Eiffel al Colosseo, al Gran Canyon o alle Cascate del Niagara. Impossibile non condividere l’esperienza della visita di un luogo bellissimo ed emozionante.

Questa tendenza ha fatto sì che si creasse un vero e proprio filone delle mete di viaggio: quelle più belle per essere fotografate e soprattutto perfette per un scattare un selfie. Anche noi di Viagginews ci adeguiamo alla nuova moda e vi segnaliamo le destinazioni di viaggio ideali per i selfie. Ecco dove andare e quando.

Cala Luna, Golfo di Orosei. Sardegna

Cala Luna, Golfo di Orosei (Tigerente, CC BY-SA 3.0, Wikicommons)

Quella di Cala Luna è una delle spiagge più belle e spettacolari del meraviglioso Golfo di Orosei, sulla costa orientale della Sardegna. La spiaggia è una distesa di sabbia e sassolini bianchissimi, bagnata da un mare limpido e turchese acceso, circondata dalla roccia calcarea ricoperta dalla vegetazione mediterranea e bagnata sulla parte posteriore da uno stagno. Una autentica bellezza da togliere il fiato, come del resto molte altre spiagge e cale dello stesso golfo. La particolarità di Cala Luna, tuttavia, sta nelle sue incredibili grotte, scavate dall’erosione sulla falesia, che si affacciano su una striscia di sabbia bianca e soffice e permettono ai bagnanti di ripararsi dal sole. L’apertura delle grotte è molto alta e dall’interno regalano una vista mozzafiato sul mare turchese azzurro, con il bianco abbacinante della falesia e della sabbia acceso dal sole, in un contrasto davvero spettacolare. Esiste un altro luogo più bello di questo per un selfie? Non a caso qui sono state girate molte scene del film di Lina Wertmüller “Travolti da un insolito destino nell’azzurro mare d’agosto”, con Mariangela Melato e Giancarlo Giannini.

Il periodo migliore per visitare Cala Luna con la sua luce spettacolare è ovviamente l’estate, che in Sardegna è abbastanza lunga. Anche la primavera, comunque, quando la spiaggia è meno affollata, vi offrirà uno scenario ideale per le foto.

Colline di cioccolato dell’isola di Bohol. Filippine

Colline di cioccolato a Bohol, Filippine (Di P199. CC BY-SA 3.0,Wikipedia)

Un luogo straordinario, prefetto per fotografie e selfie, è la l’isola di Bohol, nelle Filippine, famosa per le sue caratteristiche Colline di Cioccolato o Chocolate Hills. Si tratta di un’ampia formazione geologica, estesa per circa 50km quadrati, che comprende almeno 1.260 colline tondeggianti ricoperte d’erba, che durante la stagione secca diventano color cioccolato, da qui il nome Colline di Cioccolato. Un paesaggio davvero unico al mondo, lussureggiante e suggestivo. L’isola di Bohol si trova nella regione di Visayas Centrale, a nord della più grande isola di Mindanao, mentre la zona delle Colline di Cioccolato è compresa nel territorio delle città di Carmen, Batuan e Sagbayan. Quando non assumono la colorazione tipica del cioccolato, le colline possono assomigliare a tanti dolci di marzapane che si stagliano su un paesaggio a perdita d’occhio.

Le Filippine hanno un clima equatoriale molto piovoso, il periodo migliore per visitare l’isola di Bohol e le Colline di Cioccolato va da febbraio ad aprile, quello meno piovoso.

Mar Morto, Giordania / Israele

Mar Morto, Giordania (iStock)

Uno dei luoghi in assoluto più suggestivi al mondo è sicuramente il Mar Morto, condiviso tra Giordania, Cisgiordania e Israele. Per la sua elevata salinità consente a chi ci fa il bagno di restare a galla senza alcuno sforzo e le sue acque hanno importanti proprietà curative. Il Mar Morto è propriamente un lago salato, anticamente chiamato Asfaltide. Si trova nella depressione più profonda della Terra, a circa 415 metri sotto il livello del mare. La depressione si è formata del corso dei millenni per effetto dell’evaporazione delle acque non compensate da quelle degli immissari, motivo per quale il livello del Mar Morto continua ad abbassarsi e in futuro, purtroppo, potrebbe anche scomparire. L’evaporazione delle acque è anche la causa della sua nota forte salinità, talmente elevata da non permettere lo sviluppo di alcuna forma di vita al suo interno. Da qui il nome Mar Morto. Viene chiamato anche con il nome di Mare di Sale, dall’ebraico Yam HaMelah. Il paesaggio è davvero particolare, con un tripudio di colori meravigliosi, dal blu, turchese, indaco e smeraldo delle sue acque, al rosso delle montagne che lo circondano, fino al bianco dei depositi e delle rocce di sale. Uno scenario perfetto per scattare foto e selfie, magari mentre galleggiate sulla superficie dell’acqua.

Il Mar Morto ha un clima torrido e umido da maggio a ottobre e fresco a dicembre e gennaio, quindi il periodo migliore per visitarlo sono i mesi di febbraio e novembre, ideali per fare il bagno nelle sue acque e per stare all’aperto. Questi sono anche i mesi dell’alta stagione turistica.

Salar de Uyuni. Bolivia

Salar de Uyuni, Bolivia (iStock)

Un altro luogo che ha a che fare con il sale ed è adatto ai selfie è l’incredibile Salar de Uyuni in Bolivia. Si tratta del deserto di sale più grande della Terra e in assoluto uno dei più grandi deserti al mondo, con una superficie di 10.582 km². Si trova sull’altopiano andino meridionale, a 3.650 metri di quota, nei pressi della città boliviana di Uyuni, nei dipartimenti di Potosí e di Oruro. Questa vastissima salina forma un paesaggio di un candore abbagliante e di una bellezza indescrivibile. Il salar de Uyuni è chiamato anche “the heaven’s gate“, il cancello del paradiso, per il suo biancore accecante, che si estende a perdita d’occhio, circondato esclusivamente dal cielo e da qualche montagna all’orizzonte. Il deserto è formato da una distesa secca, dove il sale forma dei caratteristici esagoni nel terreno, e da ampi tratti coperti da un sottile strato di acqua. Caratteristici sono anche i cumuli di sale estratto, pronti per il trasporto. Questo spettacolare deserto di sale si visita con tour guidati che partono dalla città di Uyuni in jeep 4×4, con circa 5-8 persone ognuna. I tour durano 1 o 2 giorni, con pernottamenti in sacco a pelo all’interno di strutture coperte.

Il Salar de Uyuni è secco durante l’inverno e coperto d’acqua durante l’estate australe, che va da novembre a marzo. Il periodo migliore per visitarlo è nei mesi di settembre, ottobre e novembre, quando potete ammirare l’incredibile specchio d’acqua che cancella i confini tra cielo e terra e il deserto non è ancora completamente inondato, creando zone inaccessibili.

Blautopf, Baden-Württemberg. Germania

Blautopf, Germania (Masih Imani Nia, CC BY-SA 4.0, Wikipedia)

Un luogo bellissimo e inatteso, perfetto per un selfie, è la Blautopf, in Germania, la sorgente del fiume Blau, affluente del Danubio, che si trova nelle Alpi Sveve, vicino la città di Blaubeuren, nel Baden-Württemberg. La sorgente forma una pittoresca pozza d’acqua dal colore azzurro acceso, talmente intenso da non sembrare vero. Questa particolare colorazione è dovuta ai sedimenti calcarei sul fondale. Qui, infatti, si trova una zona carsica. Lo specchio d’acqua del Blautopf è una autentica meraviglia, circondata da una fitta e rigogliosa foresta, dove si affacciano la pittoresca casa-mulino in stile medievale con le pareti esterne a graticcio e la chiesetta. Da non perdere per nulla al mondo. La Blautopf si trova a nord di Monaco di Baviera e a sud di Stoccarda, la città grande più vicina è Ulma.

Il periodo migliore per visitare questo luogo è in primavera ed estate.

A cura di Valeria Bellagamba

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