Una vincita di diverse migliaia di euro realizzata alla fine del 2018 sta per svanire nel nulla: l’autore non si è ancora presentato a riscuotere e manca poco.
Sta facendo molto discutere la vincita al SuperEnalotto non ancora riscossa e risalente allo scorso 15 dicembre 2018. Il fortunatissimo che era riuscito a centrare la combinazione vincente tale da garantirgli una cifra niente affatto male di 70mila euro non si è ancora fatto vivo all’Ufficio Premi Sisal. Ed ora il tempo stringe: trascorsa la giornata del 15 marzo infatti decadrà ogni diritto di rivendicare il premio. La giocata vincente venne effettuata a Lecce per via telematica sul sito web sisal.it, nel concorso numero 50 per l’appunto dello scorso 15 dicembre. Con soli 2 euro investiti in una schedina il giorno prima attorno alle 22:00, c’era stata questa bellissima notizia. La combinazione vincente composta di 6 numeri (5, 23, 36, 42, 47, 79) e con numeri Jolly 56 e SuperStar 32 ha portato all’ottenimento dei 70mila euro. Che però dopo tutto questo tempo non hanno ancora un proprietario.
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SuperEnalotto, cosa fare per riscuotere il premio
Resta allora poco più di una settimana per recarsi all’Ufficio Premi Sisal situato a Roma in Viale Sacco e Vanzetti 89, oppure nella sede di Milano locata in Via Alexis de Tocqueville 13. Si richiede l’esibizione di documenti di riconoscimento validi. Ovvero codice fiscale e carta d’identità. Inoltre dovrà essere esibita la stampa dettaglio della giocata vincente. I regolamenti e la Legge impongono che non dovranno trascorrere più di 90 giorni di tempo per la riscossione dei premi. In caso contrario, quei soldi diventeranno automaticamente di proprietà dello Stato. Ed in questo caso manca poco.
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