Neve & Parchi da raggiungere in treno, l’iniziativa di Trenitalia per un turismo ecologico e comodo.
Tanti collegamenti giornalieri in treno per raggiungere le località di montagna e i parchi naturali dalle città italiane. Si tratta dell’iniziativa di Trenitalia chiamata Neve & Parchi, per promuovere il turismo sostenibile e senza stress, lasciando l’auto a casa. Ecco tutto quello che c’è da sapere
Visitare parchi naturali e andare a sciare in treno. È l’ultima proposta di Trenitalia per viaggiare comodamente, senza lo stress della macchina, e rispettando l’ambiente. La proposta, oltre che incentivare il trasporto ferroviario, vuole invitare alla scoperta di mete turistiche poco conosciute, ma che non hanno nulla da invidiare a quelle più famose.
Si chiama Neve & Parchi e vuole proporre il turismo slow in treno regionale sulla scia di altre iniziative simili già proposte in passato, come quella dei borghi italiani da visitare in treno, lanciata proprio un anno fa in questo periodo. Il nuovo book di Trenitalia dedicato a Neve & Parchi prevede otto mete sciistiche e otto oasi naturali, con percorsi di trekking e bicicletta, per tutte le esigenze e tutti i livelli di difficoltà.
Gli 8 impianti sciistici di 4 regioni raggiungibili con i treni regionali di Trenitalia, con oltre 150 collegamenti al giorno:
Gli 8 parchi naturali di 8 regioni raggiungibili con i treni regionali di Trenitalia, con oltre 250 collegamenti al giorno:
L’iniziativa è stata presentata a Roma da Maria Annunziata Giaconia, direttore della divisione passeggeri regionali di Trenitalia e da Serafino Lo Piano, responsabile vendite della divisione passeggeri long haul Trenitalia.
Il book Neve & Parchi, ha spiegato Lo Piano, “riporta la descrizione dei luoghi e il modo per arrivare direttamente in treno, usufruendo di oltre 100 collegamenti al giorno“. “Raggiungere direttamente sia i luoghi della montagna che i parchi naturali, lasciando l’auto a casa, consente di migliorare la qualità della vita e di aggiungere un valore aggiunto alla vacanza”, ha aggiunto Lo Piano, che ha ricordato anche i dieci anni di avvio dell’alta velocità da parte di Trenitalia. “Lo scorso anno – ha continuato – è stato registrato un aumento del 40% dei biglietti ferroviari per raggiungere le destinazioni montane, di cui il 19% dai mercati esteri, ma è sull’alta velocità che sono stati fatti progressi, arrivando con le frecce fino in Puglia (Lecce e Taranto) e con alcuni treni direttamente a Fiumicino. C’è ancora molto da fare per rendere il viaggio più facile e ancora più confortevole”.
Dal canto suo, Maria Annunziata Giaconia ha parlato dei miglioramenti apportati sulle linee regionali, a beneficio dei pendolari. “Abbiamo intrapreso un percorso di qualità negli ultimi anni, pari a dieci punti percentuali – ha spiegato -. In primo luogo per gli utenti che usano quotidianamente il treno, circa 1 milione e mezzo al giorno, ma anche per la clientela che raggiungerà le destinazioni turistiche pubblicate nel book neve e parchi. Ci piacerebbe anche che il turismo scolastico si affidasse di più al treno, che è uno strumento semplice e che abitua i giovani a vedere l’ambiente in cui si sposta il treno durante il viaggio. Il book che sarà veicolato con diverse formule è uno strumento per far conoscere meglio il nostro Paese”, ha concluso.
Per maggiori informazioni, consultate la pagina del sito web di Trenitalia dedicata ai Travel Book.
Per andare a sciare in treno, ricordiamo anche l’iniziativa di Trenord: Treni della neve
A cura di Valeria Bellagamba