Chi è JR, l’artista Francese che fotografo i volti del mondo.
JR altro non è che lo pseudonimo di Jean René, un artista francese che si nasconde dietro gli occhiali da sole. Dietro queste “lunettes” si nasconde però un artista molto interessante, curioso e allo stesso tempo poliedrico. Si definisce un misto tra un fotografo e un graffitaro e quindi ama farsi chiamare photograffeur. Cresciuto circondato da persone anziane, come la nonna, diventa un ragazzo delicato e sensibile. Studia al liceo e subito dopo la scuola inizia la sua carriera nel mondo dei graffiti. In molti lo descrivono come un artista urbano. Ciò che lo contraddistingue è il fatto che JR fotografa le persone che incontra e trasforma questi scatti in poster.
JR, l’inizio della sua carriera e le prime opere
La sua carriera comincia dopo aver trovato una macchina fotografica nella metropolitana nel 2001. Da quel momento quando JR trova dei volti che lo ispirano particolarmente li fotografa e poi li trasforma in dei giganteschi poster che appiccica sui muri nei seminterrati di tutta Parigi.
Uno dei primi progetti ha avuto una durata dal 2004 al 2006 e si intitola Portrait d’une Génération (Ritratto di una Generazione). Altro non è che una serie di foto di ragazzi che abitano la periferia di Parigi, che vengono stampati in formato gigante e poi esposte sui muri del quartiere Popolare Les Bosquets a Montfermeil. Questo progetto, illegale, ha attirato l’attenzione di tutti al punto da spingere il Sindaco a trasformare questo progetto in ufficiale. Alcuni anni dopo JR ha realizzato uno dei suoi progetti più ambiziosi e complicati: ha infatti mostrato dei volti di israeliani e palestinesi in giro per tutta la nazione e soprattutto, li ha appiccicati anche sui due lati del muro di separazione. Una volta tornato a Parigi questi ritratti vennero esposti ed incollati nuovamente sui muri della capitale francese. Lo definì come un progetto umano perché gli eroi sono proprio coloro che dai due lati del muro gli hanno permesso di poter esporre il loro volto.
JR, Women are Heroes: il successo
Nel 2008 l’artista inizia un progetto che verrà poi raccontato nel film documentario Women are Heroes in cui va a scattare foto ai volti di donne che vivono nelle zone difficili da parte dalla Morro da providencia a Rio de Janeiro per proseguire poi anche in Sierra Leone, Liberia, India e Cambogia. Il successo esplode e i suoi progetti sono sempre più interessanti. A chiamarlo a lavorare sono sempre più nazioni o persone importanti del mondo dello spettacolo fino ad arrivare alla creazione del progetto di arte partecipativa globale chiamato Inside Out Project. Praticamente ci sono delle cabine fotografiche Inside Out che offrono alle persone la possibilità di partecipare in maniera istantanea e gratuita e ottenere un ritratto che poi viene appiccicato sui muri. Le cabine fotografiche di JR sono ovunque: Abu Dhabi a Parigi a Londra Amsterdam in Giappone in diverse città israeliane e palestinesi… l’arte non ha confini.
(Fonte Immagini Instagram)