Spiaggia di Bibione, in provincia di Venezia, sarà la prima in Italia totalmente vietata al fumo: 8 cholometri smoke free.
Sul litorale veneziano, la spiaggia di Bibione aveva già limitato fortemente il fumo di sigarette negli anni scorsi. Ora, per la prossima stagione balneare arriva il divieto totale. Il provvedimento che sta facendo discutere, ma che trova molti italiani a favore.
Prendere il sole sulla spiaggia o giocare con i bambini e nello stesso tempo venire investiti dall’odore acre del fumo, che con il caldo è assolutamente insopportabile. Quanti di voi hanno fatto questa sgradevole esperienza? Se non si è fumatori, il fumo in spiaggia, respirato passivamente dal vicino di ombrellone, ma anche da chi si trova a diversi metri di distanza, a causa del vento, è molto fastidioso. Non parliamo, poi, quando sono i bambini a dover respirare il fumo passivo. Le sigarette in spiaggia sono una vera e propria forma di inquinamento.
Così, negli anni, per tutelare i loro clienti le spiagge italiane hanno iniziato a limitare il fumo in spiaggia.
La prima località balneare a vietare il fumo in spiaggia è stata Bibione, in provincia di Venezia, popolare meta turistica dell’alto Adriatico, dotata di un vasto arenile, numerose attrazioni e frequentata da molti turisti stranieri, soprattutto tedeschi.
Il progetto di limitazione del fumo in spiaggia è stato chiamato “Respira il Mare” ed è nato con l’obiettivo di proteggere il mare, il suolo e le persone dal fumo passivo e dai mozziconi. Introdotto a Bibione, è stato presto esteso anche ad altre località balneari italiane.
Sulla spiaggia di Bibione le prime iniziative per contenere il fumo in spiaggia risalgono già al 2011, poi nel 2014 è stato introdotto un divieto di fumo parziale: le sigarette non sono state bandite da tutta la spiaggia, ma solo sulla battigia, ovvero sul tratto di spiaggia davanti alla riva, con una profondità dai 5 ai 15 metri, fino alla prima fila di ombrelloni, su un litorale lungo 8 km.
Fino al 2017 si poteva ancora fumare liberamente sotto l’ombrellone, poi dall’estate del 2018 è stato introdotto non un vero e proprio divieto, ma un invito a non fumare sotto l’ombrellone, per abituare i bagnanti all’introduzione del divieto vero e proprio, con tanto di sanzioni, che era stato annunciato per il 2019.
Ed eccoci al 2019, il divieto è arrivato e Bibione diventa così la prima spiaggia italiana interamente smoke free. Non solo sarà vietato fumare sulla battigia, ma anche sotto l’ombrellone e in tutti gli 8 km di spiaggia della località balneare.
Gli irriducibili delle sigarette avranno comunque i loro spazi per fumare, con l’allestimento di aree attrezzate e delimitate, all’interno delle quali sarà possibile fumare. Quindi si cercherà di accontentare tutti.
Le modalità del divieto di fumo sulla spiaggia di Bibione saranno stabilite dall’amministrazione comunale entro maggio con un’apposita ordinanza e saranno pubblicizzate con una campagna di comunicazione.
Il sindaco di San Michele al Tagliamento-Bibione, Pasqualino Codognotto, ha spiegato così il provvedimento: “Più che introdurre un divieto ci interessa dare l’opportunità a chi sceglie di trascorrere le sue vacanze da noi di respirare l’aria pulita del mare senza dover tollerare sostanze inquinanti pericolose per la salute. È anche un modo per promuovere insieme ai nostri ospiti una cultura basata sul rispetto, e siamo certi che anche i fumatori sapranno cogliere questa opportunità. Un’iniziativa sostenuta anche da tutti i nostri operatori turistici e che ci permette di qualificare Bibione sempre più come destinazione di qualità a livello ambientale e della salute”.
I fumatori non verranno esclusi, come abbiamo detto sopra, per loro verranno allestite aree attrezzate e delimitate, all’interno delle quali si potrà fumare, realizzate impiegando legno proveniente da ‘Filiera Solidale’, iniziativa lanciata da Pefc Italia a seguito dell’alluvione di ottobre nelle foreste alpine del Nordest. Si potrà fumare anche nei chioschi spiaggia.
In un sondaggio sul divieto di fumo in spiaggia realizzato lo scorso anno, su 2.293 turisti intervistati durante la sperimentazione della limitazione del fumo sotto l’ombrellone, 1.729 turisti hanno espresso parere fvorevole al divieto (1.145 totalmente e 584 a condizione che vengano predisposte aree per fumatori), mentre i contrari sono stati 564 appena.
In attesa di conoscere e altre spiagge italiane adotteranno lo stesso divieto di fumo di Bibione e quali altri divieti e limitazioni saranno introdotti per la prossima stagione estiva sui litorali del Bel Paese. Ogni anno sono sempre più numerosi e diversi, purtroppo necessari contro la maleducazione di certi turisti, per preservare l’ambiente e garantire a tutti una vacanza in spiaggia piacevole.
A cura di Valeria Bellagamba