San+Valentino+2019+al+Parco+archeologico+di+Ercolano%3A+evento+speciale
viagginewscom
/2019/02/12/san-valentino-2019-parco-archeologico-ercolano/amp/
San+Valentino+2019+al+Parco+archeologico+di+Ercolano%3A+evento+speciale
viagginewscom
/2019/02/12/san-valentino-2019-parco-archeologico-ercolano/amp/
Eventi

San Valentino 2019 al Parco archeologico di Ercolano: evento speciale

Parco archeologico di Ercolano (iStock)

San Valentino 2019 al Parco archeologico di Ercolano. L’evento per le coppie di innamorati.

Tanti sono gli eventi dedicati alle coppie per San Valentino 2019, con serate speciali, tra aperitivi e cene a lume di candela, visite guidate a musei, ville e castelli, offerte di pacchetti tutto compreso alle terme e al centro benessere, insieme a tanto altro. Vi abbiamo già segnalato numerose idee di viaggio per il weekend di San Valentino e anche proposte di iniziative speciali per celebrare in modo indimenticabile la festa degli innamorati.

Qui vi segnaliamo un’iniziativa davvero speciale: San Valentino al Parco archeologico di Ercolano, in programma dal 14 al 17 febbraio. Tutto quello che c’è da sapere.

San Valentino 2019 al Parco archeologico di Ercolano

Per festeggiare San Valentino in modo indimenticabile, non c’è niente di meglio di una visita romantica al Parco archeologico di Ercolano, dove si trovano gli scavi dell’antica città romana che insieme a Pompei fu seppellita da cenere e lapilli con l’eruzione del Vesuvio del 79 d.C.  In occasione della festa degli innamorati, il Parco archeologico propone una iniziativa speciale dedicata a tutte le coppie e non solo di innamorati.

Nella giornata di giovedì 14 febbraio, il Parco archeologico di Ercolano apre a tutte le coppie al prezzo di un unico biglietto. L’offerta è valida per tutte le coppie non solo innamorati, fidanzati o coniugi, ma anche a coppie di amici, genitori e figli, nonni e nipoti e tutto coloro che vorranno visitare. in coppia i famosi scavi dell’antica Herculaneum.

L’iniziativa è promossa dal Ministero per i Beni e le Attività Culturali con l’intento di far conoscere ai cittadini il prezioso patrimonio culturale del nostro Paese. La festa degli innamorati può essere una buona occasione per scoprire i riscoprire la bellezza e ricchezza di Ercolano.

Non finisce qui, dal 14 al 17 febbraio, le coppie di visitatori potranno scattarsi un selfie con lo sfondo del Parco archeologico e con la cornice che sarà data loro all’ingresso. L’iniziativa si chiama Incorniciamo e vuole essere un invito a tutte le coppie a scattare foto al Parco archeologico e al panorama che lo circonda, anche per ritrarsi, con le cornici che serviranno ad “inquadrare l’amore nell’arte e per l’arte”. Le cornici resteranno in dono alle coppie come ricordo della visita al Parco. Le foto potranno poi essere pubblicate su Instagram e Facebook con l’hashtag #incorniciAmo e taggando l’account social del Parco di Ercolano. In seguito potrà essere utilizzata proprio per incorniciare la foto ricordo scattata al parco.

La cornice che verrà data in omaggio a ciascuna coppia riproduce quella sul monumento in memoria di Marco Nonio Balbo, con rami intrecciati d’acanto, una specie arborea spontanea del Mediterraneo, che nel mondo antico simbolo era considerata un simbolo di eternità, prosperità e vitalità.

Il Direttore del Parco Archeologico di Ercolano, Francesco Sirano, ha spiegato: “La cornice rossa vuole rappresentare una finestra anche temporale sul panorama di Herculaneum, riportando all’interno della città antica la forza dell’amore che anima i luoghi e riannoda il rapporto tra le generazioni che qui sono vissute e coloro che oggi nel contemporaneo provano sentimenti forti come quelli che conosciamo dai tanti graffiti che gli antichi ercolanesi hanno lasciato sui muri vicino al santuario di Venere, alla cui protezione tanti amanti si affidavano perché continuasse l’incanto dell’amore nei loro cuori”.

Per ulteriori informazioni: ercolano.beniculturali.it

L’antica città di Ercolano (Herculaneum) su scoperta casualmente nel 1709, nel corso degli scavi per la realizzazione di un pozzo. Le indagini archeologiche cominciarono nel 1738 per protrarsi fino al 1765; riprese nel 1823, si interruppero nuovamente nel 1875, fino ad uno scavo sistematico promosso da Amedeo Maiuri a partire dal 1927. La maggior parte dei reperti rinvenuti sono custoditi al Museo archeologico nazionale di Napoli, mentre è nel 2008 è nato il Museo archeologico virtuale che mostra la città prima dell’eruzione del Vesuvio. Nel 1997, insieme alle rovine di Pompei ed Oplonti, Ercolano è entrata nella lista dei Patrimoni dell’umanità dell’Unesco.

Le altre proposte per San Valentino 2019:

A cura di Valeria Bellagamba

Valeria Bellagamba

Pubblicato da
Valeria Bellagamba