Una barriera per fermare i cinghiali. È questa la decisione che ha preso il governo di Copenaghen per cercare di impedire la diffusione dell’influenza Suina negli allevamenti dei maiali del paese. In un periodo storico in cui di muri e barriere se ne parla sempre di più, e non sempre in modo positivo, quasi fa strano che a dare vita ad un’idea del genere sia proprio la Danimarca. Però questa volta, questa barriera sembra essere realizzata ad uno scopo positivo. Si spera di riuscire a evitare un contagio massiccio tra i suini per colpa dell’influenza Suina.
Ci sono però dubbi a riguardo. Come riferisce l’ANSA questa barriera sarà alta un metro e mezzo e sprofonderà nel terreno per 50 cm di profondità. Lo scopo è di bloccare la diffusione dell’influenza Suina africana che è innocua per l’essere umano, ma potrebbe causare gravissimi problemi agli allevamenti di maiali perché è una malattia letale. I principali animali che trasportano questa malattia sono i cinghiali. Il virus infatti è stato ritrovato proprio all’interno di due animali in Belgio e la migrazione di questi esemplari può diffondere la malattia in maniera capillare e disastrosa colpendo anche gli allevamenti di maiali. Il problema è che al momento non ci sono delle cure mediche per contrastare questa malattia e gli animali che la prendono generalmente muoio in pochissimi giorni.
Il governo Danese così decide di realizzare una barriera che blocchi l’accesso alle immediate vicinanze degli allevamenti di maiali da parte dei cinghiali. Costerà, sempre secondo quanto riporta l’ AGI, circa 12 milioni di dollari con delle piccole aperture ogni 100 metri per lasciare il passaggio degli animali più piccoli. Ma ci sono delle proteste perché questa barriera potrebbe essere facilmente distrutta dai cinghiali con delle aperture che gli permettono di passare senza considerare che i cinghiali possono attraversare i corsi d’acqua. Vedremo quindi se sarà una misura efficace oppure no e se soprattutto verrà realizzata sul serio.