I presidi delle scuole di Roma minacciano di non aprire le scuole il 7 gennaio 2019 per la troppa immondizia in città
Le immagini dei cassonetti dell’immondizia stracolmi di rifiuti sono ormai, purtroppo, una cartolina di Roma. Chi visita la Capitale rimane stupito della sporcizia della città: colpa dei cittadini certo, ma anche di un sistema comunale che evidentemente non riesce a stare dietro alle esigenze della città. I cassonetti non vengono svuotati regolarmente, i marciapiedi non vengono puliti, le strade non sono lavate. Le festività natalizie appena passate hanno aumentato ancora di più l’emergenza immondizia nella Capitale con cittadini costretti a gettare i rifiuti su cumuli maleodoranti cercando di evitare ratti e gabbiani, ormai indiscussi abitanti di queste montagne di rifiuti.
La situazione è grave, tanto che i presidi di diverse scuole di Roma hanno scritto una lettera alla Sindaca Raggi minacciando di non aprire le scuole lunedì 7 gennaio per non esporre i ragazzi a situazioni di pericolo sanitario. Non sono solo i cassonetti ad essere pieni di rifiuti, ma anche i marciapiedi sono diventati in molti quartieri un tappeto di rifiuti.
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Il calendario scolastico 2018/19 prevede che lunedì 7 gennaio gli studenti di ogni ordine e grado tornino sui banchi di scuola dopo le vacanze natalizie, ma a Roma potrebbe non succedere. I presidi degli istituti scolastici della Capitale infatti sono pronti a non aprire lunedì mattina i portoni se non verrà fatta pulizia dei marciapiedi attorno agli ingressi delle scuole.
L’Associazione dei Dirigenti delle Scuole Romane ha scritto una lettera alla Sindaca Raggi in cui viene fatto un monito e un appello. I presidi chiedono che vengano puliti i marciapiedi davanti alle scuole per il 7 gennaio, altrimenti i portoni resteranno chiusi. Il monito arriva per via delle condizioni igieniche ritenute rischiose per i ragazzi soprattutto per i bambini delle scuole delle infanzia e primarie.
L’emergenza rifiuti è un grosso problema per il Campidoglio che ancora non ha trovato un modo per smaltire l’immondizia della Capitale. Intanto dal Comune fanno sapere che Scuole ed Ospedali sono una priorità nel servizio Ama. E l’Ama sta svolgendo nella giornata di oggi 5 gennaio una ricognizione delle 3000 scuole di Roma per monitorare ed eventualmente correggere situazioni critiche. Vedremo nelle prossime ore come evolverà la posizione dei presidi.