Le frasi di auguri per la Buona Befana 2019. Ecco cosa inviare per augurare una buona Epifania
L’Epifania che – come dice il proverbio – tutte le feste porta via è arrivata. La Befana 2019 cade di domenica tracciando una linea definitiva sulle vacanze natalizie. Un motivo in più per festeggiare, magari con uno dei tanti eventi previsti domenica 6 gennaio in Italia, con le calze piene di dolci, ma anche con degli auguri sinceri. Quali auguri fare però per la Befana 2019? Scrivere Buona Befana 2019, vi sembra – giustamente – un po’ poco? Abbiamo selezionato per voi frasi simpatiche e divertenti per festeggiare il giorno della Befana da inviare per whatsapp, facebook, messanger o semplicemente dirle dal vivo!
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Se vi state chiedendo quali sono le frasi migliori per fare gli auguri di Buona Befana 2019 vi veniamo in aiuto noi. Intanto è importante sapere che la festa della Befana è una festa importante che celebra l’arrivo nel mondo di una nuova luce, quella di Gesù, che illumina il buio della ragione, dei cuori e delle anime. I Re Magi andarono in adorazione del Bambinello proprio perché videro la stella brillare.
L’immagine poi della Befana non è quella di una vecchia strega (qui la storia della Befana). In realtà la Befana è un donna molto dolce, una figura positiva che volando con la sua scopa propizia una rinascita primaverile. Augura una rinascita interiore e una purificazione dell’anima.
-Tanti Auguri che la luce dell’Epifania possa illuminare il tuo cammino!
-Ti auguro di avere in mano la scopa della Befana per dare una spazzata definitiva a tutte le cose negative, ai problemi, alle preoccupazioni e che la tua casa e il tuo cuore possano splendere di luce e bellezza!
-Che tu abbia sempre il cuore pieno di doni, che tu abbia la voglia di regalare sorrisi, di distribuire dolcezza e di sperare sempre per il meglio! Tanti auguri per la Befana!
– Che la tua calza sia sempre piena di dolci e la tua anima piena di sogni e di desideri da realizzare! Buona Befana!
-Questa notte guarda il cielo e trova la stella più luminosa. Affida i tuoi desideri e lascia che siano loro a guidarti per tutto quest’anno! Auguri!
Sebbene la Befana sia tutt’altro che una strega, molti degli auguri per la Befana sono uno sfottò sull’aspetto fisico non avvenente D’altronde l’iconografia di una vecchia megera è arrivata fino a noi consegnandoci così l’immagine di una donna brutta e vestita di stracci. In questo giorno il divertimento è quindi dare della ‘befana’ a un’amica, collega o parente, sottintendendo un suo aspetto poco gradevole. Ma sono tante le frasi divertenti e spiritose per augurare buona befana!
-Tutti i miei amici non credono all’esistenza della Befana. Ti prego mandami una tua foto così gli diamo la prova che invece esisti davvero!
– Occhio per stanotte che le previsioni dicono che farà molto freddo. Copriti bene sulla scopa!
-Ho saputo che questa notte la Befana non lavora e che serve una sostituta. Ho mandato la tua foto et voilà: assunta! Auguri
-Sono iniziati i saldi! Ho visto delle cose molto carine per te: la scopa a 15 euro, le calze a 10 e il cappello a 5! Auguri!
-Ti auguro che la Befana invece delle calze ti riporti tutti i calzini fatti sparire dalla lavatrice! Auguri
– Ho pensato di regalarti una locomotiva…visto tutto il carbone che ti porterà la Befana! Auguri!
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Sull’Epifania ne hanno scritto poeti e pensatori, così come sulla Befana, giocando sull’immagine di una vecchina e i suoi profondi significati. Ci hanno regalato così filastrocche e poesie indimenticabili. Frasi importanti su questa festa sono arrivate ovviamente anche dal Papa che ci ha più volte ricordato il messaggio d’amore profondo legato a questa ricorrenza. Ecco alcuni auguri che potrete così inviare per la Befana 2019.
-Viene viene la Befana
Da una terra assai lontana,
così lontana che non c’è…
la Befana, sai chi è?
La Befana viene viene,
se stai zitto la senti bene:
se stai zitto ti addormenti,
la Befana più non senti.
La Befana, poveretta,
si confonde per la fretta:
invece del treno che avevo ordinato
un po’ di carbone mi ha lasciato
(Gianni Rodari)
-La Befana vien di notte
con le scarpe tutte rotte
con le toppe alla sottana:
Viva, viva la Befana!
-I Magi seguono fedelmente quella luce che li pervade interiormente, e incontrano il Signore. In questo percorso dei Re d’Oriente è simboleggiato il destino di ogni uomo: la nostra vita è un camminare, illuminati dalle luci che rischiarano la strada.
(Papa Francesco)
-Viene viene la Befana
vien dai monti a notte fonda.
Come è stanca! La circonda
neve, gelo e tramontana.
Viene viene la Befana.
Ha le mani al petto in croce,
e la neve è il suo mantello
ed il gelo il suo pannello
ed il vento la sua voce.
Ha le mani al petto in croce.
E s’accosta piano piano
alla villa, al casolare,
a guardare, ad ascoltare
or più presso or più lontano.
Piano piano, piano piano.
Che c’è dentro questa villa?
Uno stropiccìo leggero.
Tutto è cheto, tutto è nero.
Un lumino passa e brilla.
Che c’è dentro questa villa?
Guarda e guarda…tre lettini
con tre bimbi a nanna, buoni.
guarda e guarda…ai capitoni
c’è tre calze lunghe e fini.
Oh! tre calze e tre lettini.
Il lumino brilla e scende,
e ne scricchiolan le scale;
il lumino brilla e sale,
e ne palpitan le tende.
Chi mai sale? Chi mai scende?
Co’ suoi doni mamma è scesa,
sale con il suo sorriso.
Il lumino le arde in viso
come lampada di chiesa.
Co’ suoi doni mamma è scesa.
La Befana alla finestra
sente e vede, e s’allontana.
Passa con la tramontana,
passa per la via maestra,
trema ogni uscio, ogni finestra.
E che c’è nel casolare?
Un sospiro lungo e fioco.
Qualche lucciola di fuoco
brilla ancor nel focolare.
Ma che c’è nel casolare?
Guarda e guarda… tre strapunti
con tre bimbi a nanna, buoni.
Tra la cenere e i carboni
c’è tre zoccoli consunti.
Oh! tre scarpe e tre strapunti…
E la mamma veglia e fila
sospirando e singhiozzando,
e rimira a quando a quando
oh! quei tre zoccoli in fila…
Veglia e piange, piange e fila.
La Befana vede e sente;
fugge al monte, ch’è l’aurora.
Quella mamma piange ancora
su quei bimbi senza niente.
La Befana vede e sente.
La Befana sta sul monte.
Ciò che vede è ciò che vide:
c’è chi piange e c’è chi ride;
essa ha nuvoli alla fronte,
mentre sta sull’aspro monte.
(Giovanni Pascoli)
-Discesi dal lettino
son là presso il camino,
grandi occhi estasiati,
i bimbi affaccendati
a metter la scarpetta
che invita la Vecchietta
a portar chicche e doni
per tutti i bimbi buoni.
Ognuno, chiudendo gli occhi,
sogna dolci e balocchi;
e Dori, il più piccino,
accosta il suo visino
alla grande vetrata,
per veder la sfilata
dei Magi, su nel cielo,
nella notte di gelo.
Quelli passano intanto
nel lor gemmato manto,
e li guida una stella
nel cielo, la più bella.
Che visione incantata
nella notte stellata!
E la vedono i bimbi,
come vedono i nimbi
degli angeli festanti
ne’ lor candidi ammanti.
Bambini! Gioia e vita
son la vision sentita
nel loro piccolo cuore
ignaro del dolore.
(Guido Gozzano)