Un nuovo servizio in arrivo sui bus low cost Flixbus: la realtà virtuale.
I caratteristici autobus verdi della Flixbus, che permettono di viaggiare su gomma a prezzi low cost sulle lunghe distanze, offriranno un nuovo interessante servizio per attrarre un numero sempre maggiore di clienti: la realtà virtuale, ovvero i visori per videogiochi ed esperienze di viaggio interattive. Una novità che farà piacere a molti, ma che non sarà introdotta ovunque. Ecco cosa c’è da sapere sul nuovo servizio di Flixbus.
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Flixbus, la società di trasporto tedesca che con i suoi caratteristici autobus color verde acido fa viaggiare gli europei in lungo e in largo per l’Europa a prezzi molto vantaggiosi, collegando le principali città del continente, è sbarcata lo scorso anno anche negli Stati Uniti e sembra seriamente intenzionata a conquistare il mercato del trasporto via bus. Per farlo sta introducendo su suoi mezzi nuovi accattivanti servizi. Tra questi c’è anche la realtà virtuale.
I caratteristici bus verdi di Flixbus sono arrivati negli Usa lo scorso anno con le prime offerte di viaggi low cost su strada in California, Arizona e Nevada. Ora l’inarrestabile azienda tedesca sta sperimentando i visori VR (virtual reality), per la realtà virtuale, sugli autobus che viaggiano sulla lunga distanza da e per Las Vegas, la capitale mondiale del gioco d’azzardo. E non poteva essere diversamente. I visori per la realtà virtuale verranno fatti provare ai passeggeri in viaggio sui bus che attraversano le zone desertiche americane, poco ventose e senza curve né strattoni, per evitare che mentre si è concentrati sulla realtà virtuale venga la nausea.
I visori per la realtà virtuale, sperimentati sui bus verdi Flixbus, sono prodotti dalla Pico Interactive (sono i Pico Goblin 2) e hanno caricati 50 giochi in realtà virtuale, ma anche esperienze di viaggio interattive. I visori sono in sperimentazione sugli autobus in partenza e in arrivo da Tucson, Phoenix, Los Angeles e San Diego. Questo esperimento durerà tre mesi, poi si valuterà se e come estenderlo ad altre tratte nazionali o internazionali. In ogni caso, si tratta ancora una volta di un approccio di Flixbus giovane e innovativo ai viaggi in autobus, proprio per attrarre una clientela giovane, quella che ha bisogno di viaggiare low cost ma è allo stesso tempo sempre più esigente.
Il visore della realtà virtuale sarà dato in prova gratuitamente ai passeggeri che prenoteranno un posto panoramico. Per gli altri, invece, sarà disponibile a pagamento. Gli aggiornamenti di giochi e applicazioni sono garantiti da Inflight VR, una società che già collabora per servizi simili con compagnie aeree e aeroporti.
Se l’iniziativa andrà a buon fine e sarà ben accolta dai passeggeri, che soprattutto non si sentiranno male ad interagire con la realtà virtuale mentre sono in movimento, la sperimentazione potrebbe essere prolungata ed estesa anche ad altre tratte, anche fuori dagli Stati Uniti. Peraltro alcuni test erano stati già effettuati in Francia e in Spagna con riscontri positivi da parte dei passeggeri. I visori per la realtà virtuale, quindi, potrebbero entrare stabilmente in uso anche su alcune tratte europee.
Nel frattempo, la scorsa primavera, Flixbus ha lanciato in Germania anche la sua linea di treni low cost Flixtrain, sempre con l’inconfondibile livrea verde.
A cura di Valeria Bellagamba