Presepi nelle Marche: dove andare e cosa vedere

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Presepe vivente di Genga (www.facebook.com/presepedigenga)

Presepi nelle Marche: dove andare e cosa vedere, tra presepi viventi e artistici. Tutte le meraviglie da non perdere.

Natale tempo di presepi e tempo di visite per ammirare le Natività più belle. C’è chi parte per veri e propri viaggi, alla scoperta dei presepi più spettacolari di viaggi e chi segue un itinerario ben preciso, alle volte rientrante in un circuito turistico strutturato. Ogni regione d’Italia propone una vasta scelta di presepi, artistici e viventi, ognuno con le sue particolarità e un richiamo alle tradizioni locali.

Tra le regioni che offrono una vasta scelta di presepi bellissimi da visitare ci sono le Marche. Ecco tutti i presepi che non dovete perdervi in regione.

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Presepi nelle Marche: dove andare

Le Marche sono l’unica regione d’Italia al plurale, con una vasta offerta turistica tra bellissime spiagge, parchi e aree naturali, montagne, dolci colline sulle quali spuntano pittoreschi borghi e castelli, poi città d’arte e tanta gastronomia golosa. Tra sagre, festival, rassegne, rievocazioni storiche, mostre ed eventi culturali, le Marche sono una regione da visitare assolutamente a Natale., a cominciare dai tipici mercatini natalizi, fino ai presepi allestiti in borghi, centri storici, grotte e altri suggestivi scenari naturali.

Dai presepi viventi a quelli artistici e meccanizzati, le Marche propongono una vastissima scelta che vi lascerà meravigliati. Ecco dove andare e cosa vedere, unendo la visita alla scoperta di un territorio ricco di bellezze nascoste.

Presepi nelle Marche: viventi

I presepi viventi da vedere nelle Marche, provincia per provincia.

Provincia di Ancona

  • Presepe vivente di Genga (26 e 30 dicembre 2018): è uno dei presepi più belli e suggestivi delle Marche e uno dei più grandi d’Italia per estensione. Occupa infatti una superficie di circa 30.000 metri quadri all’interno della spettacolare Gola di Frasassi, vicino alle famose omonime Grotte di Frasassi, e si presenta come un teatro a tappe sulle falde del monte, snodandosi lungo il sentiero scavato nella roccia e animando la gigantesca grotta, culla del tempietto del Valadier e della Madonna di Frasassi. A presepe vivente partecipano circa 300 figuranti e in oltre trent’anni è stato visitato da più di 380.000 persone. Gli incassi cono devoluti in beneficenza.
  • Presepe vivente di Sassoferrato – Località Coldellanoce (26 e 30 dicembre 2018 dalle ore 17:30 alle ore 19:30): nel cuore verde delle Marche, sotto il Monte Gallo, il paese di Sassoferrato si trasforma ed ogni vicolo, ogni scorcio si anima per diventare un suggestivo teatro a tappe, dove un centinaio di figuranti, spesso personaggi-testimoni della loro propria professione, ripropongono scene di vita quotidiana di un tempo passato: c’è chi cuce, chi ricama, chi disegna, chi scrive. Per la gioia dei più piccoli, ci sono tantissimi animali.
  • Presepe vivente di Pietralacroce – Ancona (26 e 30 dicembre 2018 – 1 e 6 gennaio 2019 ore 17:00/20:00): nel parco dell’ottocentesca fortificazione anconetana di Forte Altavilla si svolge uno spettacolare presepe vivente con più di 200 figuranti in costume che accolgono i visitatori fra coinvolgenti scenografie e realistiche ambientazioni storiche. Passeggiando tra fossati, ponti e gallerie si incrociano soldati a cavallo, mentre i bambini possono ammirare gli animali da cortile: asinelli, tacchini, pavoni, galli galline e pulcini.
  • Presepe vivente di Moie di Maiolati ( 26 dicembre 2018 e 6 gennaio 2019 dalle ore 17): nella splendida cornice dell’Abbazia Benedettina di Santa Maria vengono rappresentati gli antichi mestieri: macinare il grano con la pietra, far cuocere il pane in casa, tessere, insieme ai mestieri del taglialegna, del calzolaio, dell’arrotino.
  • Presepe vivente di Numana (26 e 30 dicembre 2018 -1 e 6 gennaio 2019 dalle 17 alle 20): si svolgerà nei giardini di Piazza Nuova. L’apertura avverrà la notte di Natale dopo la Santa Messa del 24 dicembre (ore 0.45 circa). Il Presepe offre immagini inedite della Natività, come quella di Maria che sale sull’asinello per avviarsi verso la capanna. Ingresso libero, a offerta, a favore della scuola materna del paese e della Croce Bianca di Numana.
  • Serra San Quirico: Paese Presepio Animato e Mostra 100 Presepi (26 e 30 dicembre 2018 dalle 16:30 alle 19:30 – 5 gennaio 2019 dalle 20:30 alle 22:30): nel delizioso borgo di Serra San Quirico con il suo centro storico d’impianto medievale, cinto dalle Copertelle, si alternano le scene della rappresentazione della Natività, animata con il coinvolgimento di oltre 50 persone che si calano nei panni di antichi romani, pastori e artigiani, del tempo di Betlemme. In contemporanea al presepe, resterà aperta la suggestiva Casa di Babbo Natale (in Corso del popolo, 32) e la “Mostra 100 presepi”, allestita presso la Chiesa di San Francesco.
  • Presepe vivente a Barbara (25, 26, 30 dicembre 2018 – 1 e 6 gennaio 2019 Unica rappresentazione inizio ore 18:00): un altro famoso e frequentato presepe vivente marchigiano. Nel piccolo centro sulle colline dell’anconetano, la Natività viene interpretata dal 1972, attraverso una emozionante rappresentazione teatrale che va ben oltre il classico presepe vivente e che vede coinvolti, in un contesto altamente scenografico, più di cento personaggi. Già dalle 17 è possibile ammirare le splendide ricostruzioni e gli scenari d’effetto allestiti nei Giardini di Luna. Alle 18 arriva il momento clou: il pubblico si sistema nel piazzale di via Circonvallazione, a ridosso delle mura castellane, ed alzando lo sguardo verso la collina dei Giardini, ammira per circa mezz’ora gli attori che, muovendosi nei 10.000 metri quadrati di palcoscenico naturale, interpretano le varie scene proposte che di anno in anno vengono ampliate e migliorate, dalla Creazione di Adamo ed Eva, all’Annunciazione, alla reggia di Re Erode, fino alla nascita di Gesù Bambino.
  • Presepe vivente al castello di Precicchie (26 dicembre 2018 e 1 e 6 gennaio 2019): la natività è organizzata dall’associazione omonima che ha saputo ricreare un paesaggio corrispondente alla Betlemme di oltre duemila anni fa. Giunto ormai alla XXXIV edizione, questo presepe vivente ha varcato i confini regionali acquisendo rilevanza sulla stampa nazionale. Uno scenario unico e l’attenzione ai particolari, l’utilizzo di attrezzi originali, la riproposizione di antichi mestieri hanno fatto di Precicchie il borgo presepe.

Provincia di Pesaro Urbino

  • PresepePaese a Mondolfo (26 dicembre 2018 e 6 gennaio 2019 dalle ore 17,30 alle ore 19,00): l’itinerario della Sacra rappresentazione unisce la visita al presepe ad alcuni dei luoghi più interessanti e storicamente curiosi del castello di Mondolfo, centro abitato antico racchiuso dalla duplice cortina muraria quattrocentesca, realizzata dall’architetto senese Francesco di Giorgio Martini, in uno dei Borghi più Belli d’Italia. Il percorso del presepe vivente include gli antichi mestieri e le professioni dei tempi passati, caratterizzati dalla inconfondibile atmosfera del Natale.
  • Presepe vivente nelle Terre del Catria – località Paravento di Cagli (26 dicembre 2018 dalle ore 17 alle ore 19:30): il Presepe vivente si svolge interamente nell’antico borgo di Paravento nel comune di Cagli, posto lungo la storica via Flaminia, alle pendici del monte Petrano. Questa graziosa cittadina vanta numerosi monumenti, chiese, palazzi storici e l’ottocentesco Teatro comunale. La rappresentazione della Natività è composta da 130 figuranti, suddivisi in 30 scene di vita e di antichi mestieri. Per chi ha necessità particolari è disponibile una navetta gratuita dal parcheggio all’ingresso.
  • Presepe vivente a Piobbico (26 dicembre 2018 dalle ore 17): ogni anno nel borgo di Piobbico si organizza il Presepe Vivente, con pastori, falegnami, fabbri, osti, tessitori, cardatori e filatori di lana, fornai, mercanti, sacerdoti e personaggi sacri, protagonisti di scene quotidiane, ricreate nelle vecchie cantine, negli androni, nelle piazzette e lungo le strette viuzze del Borgo. Nella notte invernale rischiarata dalla luce dei fuochi e delle torce, la realtà si perde in un remoto e sconosciuto passato, nel quale l’evento religioso diventa magia.

Provincia di Macerata

  • Presepe vivente a Villa Ficana – Macerata (29 Dicembre 2018 dalle ore 16:00 alle ore 21:00): il bellissimo e caratteristico borgo, recentemente restaurato, di Villa Ficana a Macerata, con le case di terra, si trasformerà in una piccola Betlemme di più di 2000 anni fa. Ad accogliere i visitatori, oltre all’ambientazione, ci saranno personaggi con vestiti d’epoca, che mostreranno i mestieri di una volta, offriranno dei piccoli assaggi, fino ad arrivare al cuore dell’evento con la visita alla capanna, con Maria, Giuseppe e il Bambino Gesù.
  • Presepe Vivente di Morrovalle (26 e 30 dicembre 2018 dalle ore 16:00): per i vicoli e le piazze del paese verranno rappresentate le scene più significative della Natività, circondate dalle ricostruzioni della quotidianità del tempo, con botteghe di ciabattini, fabbri, falegnami, lavandaie, tessitrici. Nei pressi di piazza S. Bartolomeo, in via Bonarelli, l’ex convento dei frati Agostiniani (XIII secolo) ospita il Museo internazionale del Presepio di Morrovalle che vanta una collezione di circa 850 presepi provenienti da tutto il mondo e nella pinacoteca circa 200 quadri realizzati da vari artisti e in tutte le tecniche. Tutto il materiale esposto in due grandi locali fa parte della collezione privata di don Eugenio De Angelis, raccolta in 50 anni di passione e amore verso il Presepio.
  • Presepe vivente di Potenza Picena (26 e 30 dicembre 2018, e 06 gennaio 2019 dalle ore 17.00 alle 19.30): con oltre 250 figuranti il presepe vivente andrà in scena nella meravigliosa cornice della Selva dei Frati Minori.
  • “VIVO IL PRESEPE” (26 dicembre 2018 (ore 10) e 6 gennaio 2019 (ore 15): visita libera della “Via Dei Presepi” da Pievefavera a Montalto di Cessapalombo. Una passeggiata di km 7,2 con stazioni viventi. Lungo il percorso sono proposti assaggi di prodotti tradizionali natalizi e vendita di prodotti tipici.

Provincia di Ascoli Piceno

  • Presepe vivente di Comunanza (26 dicembre 2018 dalle ore 17): il presepe vivente di Comunanza si tiene dal 1969 ed è il più antico della Regione Marche. L’evento ha come suggestiva collocazione il “Parco della Rimembranza”, tra alberi e sentieri. Il pubblico sarà immerso nella rievocazione della Natività e camminerà in uno spaccato storico, tra la folla accorsa per il censimento, i mercati dell’epoca, le botteghe, i mestieri, gli artigiani, i campi militari romani e i combattimenti dei gladiatori. Accanto alle scene della Giudea dell’anno zero, troveranno posto richiami della storia sacra, quali quello dell’Annunciazione e dell’incontro con Santa Elisabetta. Terzo livello della rievocazione sarà quello dedicato al viaggio dei Re Magi guidati dalla Stella cometa, tra dune di sabbia e paesaggi del deserto evocati da immagini videoproiettate.
  • Presepe vivente di Grottammare (26 dicembre 2018, 1 e 6 gennaio 2019 2018 dalle ore 16): questo presepe nasce nel 2004 ed è organizzato nel centro storico di Grottammare, con oltre 300 figuranti in costume d’epoca. Si tratta di un vero e proprio “cammino”, una sorta di pellegrinaggio, che si snoderà tra le vie del “vecchio incasato”. Fra viuzze ombrose, illuminate da fiaccole, fumo, pertugi e oscurità, senso del mistero e antichità, per scoprire, tra i vicoli delle case del paese alto di Grottammare, una luce, un calore, una capanna, con il Bambino, Maria, Giuseppe, l’asino e il bue.

Provincia di Fermo

  • Presepe vivente di Altidona (25 e 26 dicembre 2018): allestito con oltre 200 figuranti, il presepe vivente si svolge nella naturale scenografia del centro storico di Altidona. Lungo il percorso, illuminato con torce e lumi, si incontrano laboratori artigianali, scene di vita palestinesi, ambienti e accampamenti romani, villaggi ebraici, pescatori, pastori, falegnami, animali di ogni sorta. L’itinerario termina alla capanna con il Bambino Gesù scelto tra i piccoli nati di Altidona.
  • Presepe vivente di Falerone (26 dicembre 2018 dalle ore 16:30 alle 20): si svolge nella suggestiva cornice dell’Area Archeologica a Piane di Falerone con ben 350 figuranti che mettono in scena accampamenti, mercati e locande, che si sviluppano per oltre due chilometri, in uno scenario emozionante.
  • Presepe vivente di Montegranaro (29 e 30 dicembre 2018): questo presepe, giunto alla quarta edizione, coinvolge oltre 600 figuranti, 61 scene e 35 associazioni cittadine, si sviluppa nel centro storico del paese pieno di vita e mestieri antichi.

Presepi nelle Marche artistici e/o meccanizzati

Infine i presepi di statue e statuine, artistici e meccanizzati.

  • Presepe artistico meccanico Benedetto XVI a Loreto: è un presepe artistico meccanico permanente a due passi dal Santuario, accanto all’imponente monumento al Santo Giovanni XXIII. L’allestimento si caratterizza per la presenza di numerose scene, con oltre 100 personaggi in movimento, a partire dall’Annunciazione di Maria, fino alla Natività. Aperto al pubblico nel 2006 e gestito dall’Associazione Lauretana Presepi, il ricavato delle offerte è devoluto in beneficenza. La bellezza e la maestria nella realizzazione delle scene, con dei capolavori decorati a regola d’arte, lo fanno rientrare tra i presepi più belli d’Italia.
  • Il presepe meccanizzato della Parrocchia del Divino Amore di Jesi (dal 25 dicembre 2018 al 18 gennaio 2019): un grande presepio curato nei minimi dettagli che colloca la Natività nell’ambiente marchigiano degli inizi del ‘900. Nel presepe vengono evocati e riprodotti alcuni luoghi tipici come il Monte San Vicino con il suo inconfondibile profilo, le splendide Grotte di Frasassi e la Basilica di Loreto. Per questo motivo è stato battezzato come “il presepe delle Marche”.
  • Il Presepe di San Marco a Fano (da Natale all’Epifania dalle 9.30 alle 12.00 e dalle 15.00 alle 19.00): questo presepe è un vero capolavoro d’arte, tra i più belli del centro Italia. Costruito nelle cantine settecentesche di Palazzo Fabbri, in via Mura Sangallo, copre una superficie di 350 metri quadrati ed è composto da oltre 50 Diorami (scene), riproducenti episodi biblici del Vecchio e Nuovo Testamento, con più di 500 statue a movimenti meccanizzati create appositamente da maestri d’arte e da 200 dipinti decorativi che adornano fondali e sfondi. Il Presepe di San Marco è visitabile da Natale all’Epifania. Nei giorni precedenti il Natale saranno possibili visite su prenotazione, contattando Don Marco Polverari allo 0721.882280.
  • “Le Vie dei Presepi” ad Urbino (8 dicembre 2018 – 6 gennaio 2019 Orari: 10-13 / 15-19): è un itinerario suggestivo alla scoperta delle Natività nella splendida città Unesco delle Marche, sparse lungo vie e vicoli del centro storico in chiese, vetrine e palazzi, per un totale di circa duecento opere. Una speciale convenzione permetterà ai possessori del biglietto delle Vie dei Presepi di visitare lo splendido Oratorio di San Giuseppe (dov’è conservato il presepe del Brandani, la natività in stucco a grandezza naturale più antica del mondo) pagando il biglietto ridotto. Questa edizione vedrà tra le novità un’ampia sezione dedicata a presepi ambientati ai piedi di modellini di insigni monumenti architettonici (chiese orientali, castelli…), per la maggior parte opera di un appassionato costruttore di Todi. Come ogni anno, un intero ambiente sarà dedicato a un grande presepe meccanizzato riproducente un quartiere della Roma ottocentesca.
  • Presepe meccanizzato a Recanati (dal 15 dicembre al 9 gennaio 2019 Festivi: 10.00-12.00 e 16.00 -20.00; Feriali 17.00 -20.00): il presepe meccanizzato dall’artigiano-falegname Leandro Messi è visitabile in Via Passero Solitario. Sono più di cento i personaggi della Natività, tutti meccanizzati e realizzati a mano; le statuette, che vanno da una altezza di 10 a 30 centimetri, sono tutte in legno.
  • Il Presepe della Ricostruzione di Castelsantagelo sul Nera a Macerata: questo Presepe è arrivato nel borgo terremotato grazie all’impegno di Ovidio del Monaco, custode e proprietario del Presepe ereditato dallo zio Elio Angeletti che lo ha realizzato, della Pro Loco di Macerata e delle due amministrazioni.
  • Il presepe di Monsampolo del Tronto (AP): all’interno dei suggestivi Percorsi Ipogei dell’antico Castello di Monsampolo del Tronto è possibile stupirsi con la mostra permanente di Presepi artistici del maestro Luigi Girolami. Tutte le opere presentano spaccati immaginari di società orientali e occidentali. In particolare segnaliamo il “Presepio dei nonni” ottenuto con le statuine in cartapesta e celluloide degli anni ‘40-’60, il presepe a doppia faccia “Oriente e Occidente”, il “Presepio Medievale”, riproposto con ampliamenti scenografici, il “Presepio Palestinese” con numerose scenette sulla vita del piccolo Gesù attestate dalla narrazione evangelica e il “Presepio delle Caciare”, l’omaggio presepistico al celebre papa ascolano del Duecento, che ambienta la Natività nei ricoveri pastorali in pietra della pittoresca montagna ascolana (tholos, volgarmente detti “caciare” e “casciali”).

una selezione ricchissima, per segnare il vostro itinerario preferito.

Per ulteriori informazioni e dettagli: #Destinazionemarche Andar per presepi.

Altri presepi da non perdere in Italia questo Natale:

A cura di Valeria Bellagamba

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