Trasporti pubblici gratis in Lussemburgo per tutti. Il primo Paese al mondo a lanciare la rivoluzione.
Un annuncio che è destinato a fare storia e segnare un cambiamento radicale nel modo di usufruire i trasporti, e che potrebbe vedere presto degli emuli altrove. Il Lussemburgo ha deciso di rendere gratuiti tutti i suoi mezzi pubblici per tutti. L’obiettivo è quello di salvaguardare l’ambiente in uno dei Paesi con il traffico più congestionato al mondo, incentivando l’uso del trasporto pubblico.
Trasporti pubblici gratis in Lussemburgo per tutti
Il Lussemburgo diventerà il primo Paese al mondo a rendere tutti i suoi mezzi pubblici gratuiti.
Un provvedimento che non è una novità in assoluto. Anche l’Estonia, qualche mese fa, aveva annunciato di mettere a disposizione gratuitamente i propri mezzi pubblici, dopo una sperimentazione nella città di Tallinn, in tutto il Paese, ma solo per i residenti.
Il Lussemburgo, invece, programma di estendere i trasporti pubblici gratuiti a tutti. È il primo Paese al mondo a farlo.
Non si pagherà più il biglietto sui treni, i tram e gli autobus a partire dalla prossima estate. Il piano rientra del programma di governo della coalizione del premier Xavier Bettel, da poco rieletto e che ha giurato come Primo ministro lo scorso 5 dicembre.
Tra i punti principali del programma di governo c’è l’ambiente. Durante la campagna elettorale, Bettel aveva promesso che avrebbe dato priorità a questo tema, di cruciale attualità.
La città di Lussemburgo, capitale del piccolo Granducato, ha il traffico più congestionato del mondo. Qui vivono circa 110.000 persone, ma altri 400.000 sono i pendolari per lavoro.
Secondo uno studio gli automobilisti della capitale hanno trascorso una media di 33 ore negli ingorghi stradali nel 2016.
Il Lussemburgo ha complessivamente 600.000 abitanti, ai quali si aggiungono quasi 200.000 persone che vivono in Francia, Belgio e Germania e che ogni giorno attraversano il confine per andare lavorare nel Paese.
Il Lussemburgo ha avuto sempre un atteggiamento innovativo e progressista nei confronti dei trasporti. La scorsa estate, il governo ha introdotto il trasporto gratuito per tutti i bambini e i ragazzi di età inferiore ai 20 anni. Gli studenti delle scuole secondarie possono utilizzare le navette gratuite per spostarsi tra casa e scuola. Invece, i pendolari devono pagare solo 2 euro per un massimo di due ore di viaggio, che in un Paese di appena 2.590 km2 significa coprire quasi tutti i viaggi.
Dall’inizio del 2020 saranno aboliti tutti i biglietti per i trasporti pubblici in Lussemburgo, risparmiando sia sulla raccolta del denaro che sulla sorveglianza degli acquisti dei biglietti.
Comunque, devono essere ancora sviluppate le politiche sull’uso del trasporto pubblico nel Paese. Ad esempio deve essere ancora deciso cosa fare della suddivisione in prima e seconda classe per gli scompartimenti sui treni.
Oltre all’impegno nel settore dei trasporti, il nuovo governo sta valutando anche la possibilità di legalizzare la cannabis per uso ricreativo e di introdurre due nuove festività pubbliche. La legalizzazione della cannabis, tuttavia, ha aperto un ampio dibattito.
Per saperne di più rinviamo all’articolo del Guardian che parla dell’argomento.
Un’altra iniziativa per incentivare l’utilizzo del trasporto pubblico è quella della Regione Emilia Romagna che prevede l’autobus gratis a chi ha l’abbonamento del treno.
A cura di Valeria Bellagamba