Volare+low+cost+su+un+aereo+privato%2C+un%26%238217%3Boccasione+alla+portata+di+tutti
viagginewscom
/2018/11/15/volare-low-cost-aereo-privato/amp/
Volare+low+cost+su+un+aereo+privato%2C+un%26%238217%3Boccasione+alla+portata+di+tutti
viagginewscom
/2018/11/15/volare-low-cost-aereo-privato/amp/

Volare low cost su un aereo privato, un’occasione alla portata di tutti

Aereo privato (iStock)

Volare low cost su un aereo privato, un’occasione alla portata di tutti, grazie al flight sharing

Avete sempre sognato di volare su un jet privato? Questo sogno ora può diventare realtà, grazie ad una start-up italiana che permetterà di volare low cost su un aereo privato. Un’opportunità per tutti.

La start-up si chiama BBPlane e ha la sua sede in Puglia; è stata fondata da due giovani sotto i 30 anni e può essere definita una sorta di Blablacar dei piccoli aerei. Ecco, tra le altre nostre notizie, come funziona il progetto.

Volare low cost su un aereo privato

L’esperienza inebriante di volare su un aereo privato non sarà più un’esclusiva dei ricchi. Grazie infatti al progetto di una giovane start-up italiana, pugliese per la precisione, tutti potranno viaggiare su un aereo privato, low cost.

Sarà possibile grazie al flight sharing lanciato sulla piattaforma di BBPlane, dedicata al volo condiviso, la prima in Italia. Attraverso la piattaforma gli utenti potranno chiedere passaggi su aerei privati per motivi di turismo o professionali. Passaggi che saranno offerti da giovani piloti che hanno bisogno di accumulare ore di volo e devono percorrere delle tratte per esercitarsi. Niente paura, si tratta comunque di piloti con licenza di volo.

Questo sistema di flight sharing va a beneficio sia dei passeggeri che dei giovani piloti. I primi potranno spendere molto meno di quello che dovrebbero pagare per affittare un aereo privato, i secondi potranno fare pratica di volo abbattendo a loro volta costi di noleggio di piccoli aerei, che altrimenti sarebbero molto onerosi. Una soluzione “win win” come si dice.

L’idea di lanciare il flight sharing è stata di Daniele Spera, pilota privato di 24 anni, e di Fabio Abbrescia, ingegnere gestionale di 27 anni, quando decisero di percorrere una tratta comune per risparmiare. “Fabio doveva spostarsi per lavoro in Grecia e io dovevo andarci per accumulare le ore necessarie a conseguire la licenza di pilota commerciale”, ha spiegato a Repubblica il giovane pilota. “Ho pensato di accompagnarlo da Brindisi a Corfù con il mio aereo e fare a metà le spese di carburante e noleggio del mezzo. La soluzione poteva estendersi anche a voli turistici e piccoli trasferimenti”.

Così, da un’esigenza pratica e da un bisogno comune, quello di volare con un aereo privato, è nata l’idea di fondare la start-up e la piattaforma BBPlane, costituita a novembre 2017 e diventata operativa da luglio 2018.

È stato un successo immediato. Ottenuta la certificazione europea EASA, la start-up ha vinto il bando “Cultura Crea” di Invitalia e nel giro di pochi mesi ha attirato oltre 300 piloti da tutta Italia e ben 5000 passeggeri.

Il flight sharing è una novità in Italia, ma non all’estero, dove esiste già da qualche anno. Ad esempio, il portale francese Wingly effettua trasferimenti in Francia e Germania.

Possono iscriversi alla piattaforma di flight sharing BBPlane i piloti di tutte le età e da ogni provenienza. Tra i requisiti che vengono richiesti ci sono la licenza medica e la licenza di volo europea di pilota privato, entrambe in corso di validità. Dopo la verifica della documentazione da parte del sito e il via libera, i piloti possono pubblicare sulla piattaforma i passaggi che mettono a disposizione.

I passeggeri, a loro volta registrati, potranno controllare sulla piattaforma i voli disponibili, offerti dai piloti iscritti, e scegliere quello che desiderano oppure possono proporre a loro volta altre tratte, alle quali i piloti possono rispondere nel giro di poche ore.

Poi, passeggeri e piloti si accordano sul prezzo del volo e sul bagaglio che si può portare a bordo. I mezzi di pagamento sono liberi, decisi in fase di contrattazione: carta di credito, paypal, bonifico oppure contanti. I prezzi, stabiliti dai piloti, in genere partono da un minimo di 25-26 euro a persona. Sono dunque molto convenienti per un volo a bordo di un aereo privato. Un volo può essere condiviso fino a sei passeggeri.

Come dicevamo sopra, si tratta di un’opportunità win win, perché consente ai passeggeri che hanno bisogno di un trasporto rapido e personalizzato di volare senza dover fare la trafila richiesta da un volo per ordinario e allo stesso tempo aiuta i piloti privati ad accumulare quelle ore di volo di cui hanno bisogno per ottenere la licenza di pilota di linea e che nel percorso ordinario sono troppo costose per i giovani.

“I nostri – spiegano dalla start-up – sono piloti privati a tutti gli effetti che per legge devono raggiungere un monte di 100 ore di volo (in genere nel giro di sei mesi) per conseguire la licenza di pilota di linea […] Per farlo devono sostenere in autonomia i costi del carburante, le tasse e il noleggio dell’aeromobile, spendendo tra i 30.000 e i 50.000 euro. Cifre proibitive per molti giovani. La nostra iniziativa, in tal senso, incentiva la professionalizzazione”.

Da BBPlane fanno sapere, inoltre, che il servizio non fa concorrenza alle compagnie aeree, ma si rivolge ad utenti con esigenze specifiche di un trasporto urgente o che vogliano semplicemente soddisfare la loro curiosità di viaggiare a bordo di un aereo privato. Questo tipo di voli, poi, è per le tratte brevi, solitamente entro i 300 chilometri.

Al momento il servizio di voli privati low cost, messi a disposizione dalla piattaforma pugliese, opera solo in Italia. Non è escluso, però, che con il tempo possa essere esteso anche a destinazioni europee.

Finora, i voli privati più richiesti sono i percorsi turistici e panoramici, spesso prenotati dai giovani come idea regalo di compleanno per gli amici o come sorprese romantiche per un volo di coppia.

L’obiettivo della start-up è quello di “sensibilizzare alla cultura del volo condiviso”. “I nostri sono mezzi sicuri – precisano -, di aviazione generale, di categoria light e sottoposti a controlli di manutenzione costanti. Decollano da aeroporti principali e secondari e su aviosuperfici (piste con fondo in erba o in asfalto). I velivoli sono tracciati e sotto controllo radar. Inoltre sono coperti per legge dalla RC dell’aeromobile”.

Tutte le informazioni per volare low cost su un aereo privato in Italia: www.bbplane.com

A cura di Valeria Bellagamba

Valeria Bellagamba

Pubblicato da
Valeria Bellagamba