Istruzioni Farnesina per l’uragano Florence che domani, 14 settembre, inizierà a colpire alcuni stati degli USA: cosa fare se si è in viaggio.
Fa molta paura l’uragano Florence che, anche se è stato “declassato” a categoria due, terrorizza tutta l’America. La potenza di fenomeni meteo di questo tipo è nota e chi ha deciso di rimanere a casa ha bloccato le finestre, chiuso le porte e ha fatto scorta di cibo e acqua nei supermercati che, come si vede nelle televisioni americane, sono stati completamente svuotati. C’è una clima quasi da catastrofe per l’arrivo di questo uragano e così anche la Farnesina ha dato istruzioni a tutti i turisti che si trovano in viaggio o in America in questi giorni di grande tensione e di disagi visto che circa 1200 voli sono stati cancellati.
Uragano Florence: voli cancellati, le istruzioni della Farnesina
Per colpa dell’uragano Florence, come dicevamo, oltre 1200 voli sarebbero stati cancellati negli Stati Uniti da ieri: solo oggi, secondo quanto riportano i media locali 500 voli sono stati annullati e la tensione è alle stelle. L’Uragano ha venti che soffiano a 175 chilometri orari e si temono burrasche, piogge fortissime e anche possibili inondazioni. È stato così diramato lo stato di emergenza nel Nord e Sud Carolina, nel Distretto di Columbia e in Virginia. L’arrivo dell’Uragano Florence è previsto per domani, venerdì 14 settembre, nel nord della Carolina per poi spostarsi nella sua folle e disastrosa corsa.
La Farnesina così ha diramato delle avvertenze e delle linee guida da seguire per tutti i connazionali che si trovano in viaggio negli USA in questi giorni difficili. Ovviamente la prima direttiva è quella di attenersi in modo pedissequo a ciò che viene detto dalle autorità locali, compresi eventuali ordini di evacuazione. Sul sito www.nhc.noaa.gov si possono trovare aggiornamenti in tempo reale sull’uragano Florence, la direzione e l’intensità. Allo stesso tempo sul portale Viaggiare Sicuri potrete trovare le ultime news e gli indirizzi dei rifugi allestiti dalle Autorità Locali qualora nella vostra sistemazione non vi sentiate al sicuro.
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S.Marvaldi