I luoghi dove scattare fotografie è vietato. Ecco 10 posti dove non vi aspettate che ci sia il divieto di foto
Le fotografie sono uno dei miglior souvenir che possano esistere. Basta un click per immortalare per sempre i nostri ricordi, le persone che abbiamo incontrato e i posti che abbiamo amato. Nell’era dei social poi la voglia di condividere, postare, instagrammare è enorme. Sebbene difficilmente rivedremo le centinaia di foto scattate con il nostro smartphone non riusciamo proprio a resistere alla tentazione di scattare delle foto. Ci sono dei posti però in cui scattare fotografie è vietato. Prima di trovarvi nella condizione di dover cancellare le vostre foto o vedere la vostra macchina fotografica requisita ecco dove non è permesso scattare fotografie.
Luoghi dove è vietato scattare delle foto
Generalmente in tutti i luoghi di culto fare delle foto è vietato. In ogni caso sappiate che gli addetti alla sicurezza ve lo faranno notare ed è meglio non discutere, ma rispettare le regole del luogo in cui ci si trova. Condividere sui social network delle fotografie può essere poi vietato in quanto considerato un mezzo di informazione e quindi sottoposto alle stesse regole di un giornale. Evitate anche di fotografare delle persone: in generale per la privacy e in alcuni luoghi perché la cultura locale ritiene la pratica della fotografia un furto dell’anima. Ad esempio in Marocco, Senegal, India, Zanzibar, Etiopia la fotografia alle persone è mal tollerata.
Taj Mahal, India
All’interno del Taj Mahal non è possibile fare foto. L’interno infatti è una tomba ed è irrispettoso fotografare. Ci sono regole chiaramente espresse su cosa è possibile fotografare all’interno del monumento. In ogni caso le guardie ve lo ripeteranno spesso. Fate quindi incetta di ricordi all’esterno.
Il David di Michelangelo, Italia
Ammirate la meraviglisoa statua di Michelangelo anche da vicinissimo, ma guai a scattare una foto! Il servizio di sicurezza ve lo ripeterà più volte ‘no photo!
Torre di Londra, Londra
E’ uno dei monumenti più visitati di Londra, ma una volta che siete entrati e vi trovate di fronte ai gioielli della Corona non azzardatevi a fotografarli. Questi preziosi, simbolo della monarchia inglese, sono protetti da vetro a prova di proiettile, 100 telecamere e l’occhio sempre vigile di numerose guardie.
Cappella Sistina, Roma
Godetevi la meraviglia di Michelangelo, ascoltate la voce di una guida autorizzata che vi spieghi il capolavoro sopra la vostra testa e non azzardatevi a tirare fuori la macchina fotografica. Fotografie e riprese video non sono ammesse nella Cappella Sistina per diversi motivi: è un luogo sacro, i flash potrebbero danneggiare gli affreschi e poi perché lo sponsor del restauro di venti anni fa, la Japan’s Nippon Television Network Coroporation, ha vinto l’esclusiva per le foto. In ogni caso, nel caso vi dimentichiate, le guardie ve lo ripeteranno in continuazione: ‘no video, no photo!’.
Uluru-Kata Tjiuta National Park, Australia
E’ uno dei paesaggi australiani più conosciuti e potete fotografarlo a patto di non usare quelle foto per usi commerciali, inclusi i social network. Gli Anangu, gli aborigeni propietari del luogo, credono che un luogo a loro sacro sia degradato se viene filmato o fotografato.
Valle dei Re, Egitto
Chiunque entri dentro questi famosi monumenti viene perquisito. Se entri di nascosto con una macchina fotografica o se vieni trovato a scattare delle foto c’è un’ammenda di 115 dollari.
Alamo, Texas
All’interno di questo monumento storico non sono permesse fotografie, bisogna parlare piano e gli uomini devono togliersi il cappello.
Abbazia di Westminster, Londra
Scattare fotografie all’interno è vietato in quanto irrispettoso del luogo di culto e causa di distrazione per chi si trovi all’interno raccolto in preghiera.
La biblioteca dell’abbazia di Saint Gall, Svizzera
Fondata nel 719 è una delle biblioteche più antiche del mondo con volumi risalenti a prima dell’anno 1000. Le guardie non permettono di portare fotocamere all’interno ed inoltre è obbligatorio indossare scarpe morbide che non danneggino il pavimento.
Torre Eiffel, Francia
Probabilmente l’avrete fotografata da qualsiasi prospettiva. Quello che non sapete è che quando è illuminata di notte è parte di un’installazione artistica e come tale non è consentita la distribuzione commerciale, social network inclusi.