Confermato lo sciopero dei voli di Ryanair per venerdì 10 agosto. Ecco quanti voli saranno cancellati
Dopo il grande sciopero dello scorso 25 e 26 luglio i dipendenti di Ryanair tornano sul piede di guerra con un’altra protesta. E’ stata infatti confermata l’agitazione di venerdì 10 agosto 2018 quando ad incrociare le braccia saranno i piloti della compagnia aerea irlandese stanziati in Irlanda, Svezia e Belgio. A questi potrebbero aggiungersi anche quelli di Olanda, Germania e Regno Unito.
Lo sciopero creerà disagi ovviamente ai passeggeri che devono recarsi o tornare dai Paesi aderenti alla protesta, ma è verosimile che disagi e ritardi ci possano essere in tutta la rete del network Ryanair. Se i vertici della compagnia non troveranno presto un accordo con i sindacati che rivendicano diverse tutele lavorative si prevede un autunno caldissimo per chi deve volare con Ryanair.
Sciopero Ryanair 10 agosto: voli cancellati
La Ryanair contatterà tramite mail o sms i passeggeri il cui volo verrà cancellato. In ogni caso è consigliabile verificare sul sito della compagnia lo stato del proprio volo. Nel frattempo la compagnia ha dato i numeri dei voli che verranno cancellati il prossimo 10 agosto. Nei voli da e per l‘Irlanda ne saranno cancellati 21, ovvero il 7% del totale. Sulla Svezia sono stati annllati 22, mentre in Belgio ne saranno cancellati 104.
Questi numeri potrebbero anche aumentare nelle prossime ore, vi invitiamo quindi a seguirci e a contattare Ryanair per ogni ulteriore delucidazione. In ogni caso la compagnia assicura che tutti i passeggeri coinvolti saranno rimborsati o riprotetti nel primo volo disponibile.
La Ryanair sul suo sito internet chiarisce quali sono le modalità e i diritti dei passeggeri in caso di sciopero e di volo cancellato. Qui trovate tutte le informazioni necessarie.
Cinzia ZadroGiornalista, laureata in Scienze della Comunicazione, web content editor e social media manager. Ho da sempre un'innata curiosità per tutto quello che mi circonda: da bambina mi immaginavo detective e indagavo su tutto per scoprire la verità, immaginandomi protagonista di casi polizieschi e di inchieste giornalistiche (e solitamente era peluche orso il colpevole!). Ho fondato il giornalino scolastico quando avevo 9 anni e da allora non ho mai smesso di scrivere. Ho sempre lo zaino in spalla: adoro viaggiare, scoprire nuove culture, nuovi posti e poterli raccontare. Qualsiasi posto infatti racconta una storia che io voglio conoscere. Quando non scrivo al pc o non sono in viaggio, mi trovate sul palco ad improvvisare oppure a fare trekking con il mio cane o nei reparti di pediatria come clowndottore.