La migliore gelateria d’Italia è quella di Paolo Brunelli nelle Marche, ad Agugliano e Senigallia, in provincia di Ancona.
Estate tempo di gelato, non solo un dolce, ma un vero e proprio alimento irrinunciabile per tanti italiani. Oggi il gelato è diventato un cibo sempre più ricco e sofisticato. Non una semplice crema fredda a base vaniglia, cioccolato, e frutta, ma un alimento completo, da gustare in coppa o in cialde di diverse forme e gusti, con l’aggiunta di una gran quantità di ingredienti gustosi per renderlo più appetitoso e bello. I gelati oggi sono delle vere e proprie opere d’arte in Italia e tra maestri gelatieri in Italia è una sfida continua a chi propone ogni anno il gusto o gli abbinamenti più golosi e originali.
Accanto al gelato dolce, poi, c’è anche quello salato con gusti che riproducono alla perfezione il sapore di alimenti che mai avremmo immaginato di mangiare sotto forma di gelato. Qualcuno storce il naso, ma questa novità è sempre più apprezzata da tanti buon gustai e sta rivoluzionando le abitudini. Hanno aperto anche le gelaterie per cani, ma questa è un’altra storia, qui ci occupiamo di umani e di come si è evoluto negli anni il consumo di gelato in Italia.
La migliore gelateria d’Italia è nelle Marche
Il gelato è diventato un alimento importante nelle abitudini gastronomiche degli italiani, consumato spesso, anche in inverno, e sotto tante forme: creme, torte, semifreddi, praline e tartufi, in coppa, cono e stecco, di qualità elevata e con gusti sempre più raffinati.
Non sorprende, dunque, che le gelaterie italiane siano diventate luoghi della gastronomia di eccellenza, che propongono non solo il gelato dolce tradizionale, ma anche il gelato gourmet, salato e con ardite combinazioni di sapore. L’arte gelatiera si è trasformata ed evoluta proponendo una vasta gamma di prodotti per tutti i gusti e tutte le occasioni.
Ogni anno escono classifiche e premi sul gelato più buono e la migliore gelateria italiana. Gelaterie che hanno pochi eguali al mondo.
Dissapore, testata giornalistica specializzata in gastronomia, ha appena assegnato i suoi riconoscimenti alle migliori gelaterie artigianali d’Italia e in cima alla classifica svetta una gelateria delle Marche, quella di Paolo Brunelli, maestro gelatiere della provincia di Ancona, che ha due sedi, una ad Agugliano, sua città natale nell’immediato entroterra anconetano, e una in centro a Senigallia, città balneare della riviera adriatica.
Non si tratta della prima volta per Paolo Brunelli di essere al top delle migliori gelaterie d’Italia, quest’anno infatti ha bissato il primo posto del 2017 della classifica di Dissapore. Una classifica redatta secondo rigidissimi criteri, che escludono prima di tutto i semilavorati, i coloranti chimici e gli altri additivi, e che invece premiano quelle gelaterie attente all’innovazione e all’impiego di prodotti territoriali.
La gelateria di Paolo Brunelli rientra in pieno in questo profilo: per la preparazione del gelato impiega ingredienti di qualità e materie prime locali, proponendo allo stesso tempo innovazioni e contaminazioni tra arte gelatiera, pasticcera e cioccolatiera.
Del resto era stata già premiata dal Gambero Rosso, tra le gelaterie più buone d’Italia del 2018, quelle che hanno ottenuto il massimo riconoscimento dei “tre coni”.
La gelateria di Paolo Brunelli propone gusti molto particolari e richiestissimi, a cominciare dalla specialità della casa, la Crema Brunelli, preparata con fritta secca pralinata, nocciole caramellate, cioccolato e vaniglia di mananara, poi la Ricotta Piandelmedico, con ricotta fresca di bufala, mandorle, cioccolato, pistacchi e scorza d’arancia, il gusto Viscola e anicini, a base della bevanda tipica marchigiana, un vino cotto preparato con il frutto di visciola, e il gusto a base di lamponi e vino Lacrima, altra specialità marchigiana.
La classifica di Dissapore ha preso in esame 100 gelaterie artigianali d’Italia, nella top 10 dopo Paolo Brunelli compaiono:
2. Maki (Fano), premiata anche per il miglior gusto dell’anno, il Pasteli greco, a base di sesamo, miele e limone.
3. Soban (Milano, Alessandria, Trieste e Valenza)
4. Di Matteo (Torchiara)
5. Liparoti (Trapani)
6. CiaccoLab (Parma, Milano, Bergamo)
7. Otaleg (Roma)
8. De’ Coltelli (Pisa e Lucca)
9. L’Albero dei Gelati (Seregno, Monza, Cogliate)
10. Bloom (Modena)
La preparazione della Crema Brunelli